Anello delle Giutte

Giutte è una piccola frazione che si trova oltre Acquasanta, raggiungibile con una strada a singola corsia per fortuna poco frequentata. Arrivati in prossimità delle case troverete l'attacco del sentiero a destra, con tanto di cartellonistica.
Sarà una delle poche testimonianze del percorso che fino all'innesto con AV (circa a metà dell'anello) fornirà pochissimi segnali e riferimenti lungo la traccia. Traccia che in almeno in due occasioni abbiamo rischiato di perdere, soprattutto a causa della vegetazione rigogliosa della tarda primavera.
Per chi volesse raggiungerla è visitabile la pietra di Issel, di età preistorica. In primavera il percorso per raggiungerla è reso difficoltoso dalla vegetazione che quasi impedisce il passaggio. Ma si tratta di una variante di sicuro interesse per molti (molto ben segnalata la deviazione per raggiungere la pietra).
Il percorso a seguire (rintrati dalla deviazione, se si vuole fare) è davvero affascinante e si snoda per lunghi tratti su antichi muri a secco eretti in epoca remota.
Qualche piccolo rio da guadare e brevi tratti umidi da attraversare. Questa prima zona ha anche una discreta valenza botanica (come anche segnalato a valle) ed è ricchissima di vegetazione lussureggiante. Affascinanti i passaggi nel fitto bosco, le pendenze non sono mai eccessive e sia sale gradatamente.
In qualche punto è bene adottare prudenza appunto perché esposti sui muraglioni.

Cambia completamente lo scenario in prossimità del collegamento con L' Alta Via dei Monti Liguri dove ritroveremo un ambiente radicalmente diverso e certamente meno difficoltoso da percorrere. Ottimo il piccolo altopiano in prossimità dell'incrocio dei due tracciati, perfetto per una sosta e per godere del magnifico paesaggio che offrono le vallate in successione.
Si prosegue in discesa su terreno pietroso, circondati da estesi prati e scorci interessanti sulla vallata in basso, dove raggiungeremo Giutte percorrendo un breve tratto di strada asfaltata.