Anello delle creste dal Valico della Chiesola 06/06/2018

Una bella escursione che passa per la maggior parte su creste intorno ai 2000 metri con panorami assolutamente di livello.
Si parte dal Valico della Chiesola e ci si inoltra nel bosco seguendo la dorsale del Monte Fratta (o Prata), in breve si raggiunge il sentiero segnato che, uscendo dal bosco, ci porta alla sommità, segnata da un omino di pietre con un bastone. Proseguendo sull'evidente cresta per circa un paio di chilometri si raggiunge Monte Cornacchia (omino con scritta in vernice) e il panorama si apre ancora di più. Circa 800 metri e siamo sull'anticima Nord del Puzzillo (omino, bastone e scritta) e dopo poco più di un chilometro ci troviamo sulla sommità della catena, Monte Puzzillo, con una croce in legno piuttosto rudimentale. Si torna indietro poche centinaia di metri fino a una evidente freccia a terra fatta con sassi, che indica il Passo del Morretano; discesa ripida diretta verso la sella erbosa, poi deviazione a sinistra verso la valle, ad incrociare la mulattiera che in circa 3 chilometri porta al Rifugio Sebastiani. Due (ma proprio due) parole con degli escursionisti in sosta li e poi continuo, prendendo di petto la salita verso la Cima del Costone;da li a seguire la parete di Vena Stellante fino alla Cima del Costone Occidentale, dove con qualche difficoltà dovuta ad un lastrone di neve che ostruiva il sentiero (quasi inesistente), sono sceso sulla nuova cresta che conduce, con vari saliscendi prima a Cima Campitello e poi Alla Cima del Morretano. Ancora in cresta verso La Torricella da dove si comincia una interminabile discesa che attraverso prati e zone boscose ci condurrà ad incrociare la sterrata, che raggiunge dopo qualche chilometro Prato Agapito; prima di raggiungere la strada asfaltata troveremo due fontanili gemelli a distanza l'uno dall'altro di circa 1,5 chilometri, con acqua freschissima...ci voleva proprio.