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Anello della Val del Rujo

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Trail stats

Distance
5.72 mi
Elevation gain
1,663 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
1,663 ft
Max elevation
2,064 ft
TrailRank 
51
Min elevation
1,016 ft
Trail type
Loop
Time
3 hours 14 minutes
Coordinates
2179
Uploaded
May 13, 2020
Recorded
May 2020
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near Cison di Valmarino, Veneto (Italia)

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Itinerary description

S. Silvestro – Casera Ola – Cascata del Pissol - Sentiero della Scaletta (987) – Bosco delle Penne Mozze – Via dell’Acqua - S. Silvestro

Gratificante escursione in uno degli angoli più affascinanti di tutto il comprensorio prealpino trevigiano. Questo anello completo della valle di Cison si pone come facile alternativa al giro delle creste, rimanendo ad una quota inferiore con un impegno decisamente più contenuto. Dal centro di Cison di Valmarino si raggiunge Via San Silvestro e si prosegue verso N fino a raggiungere l’omonima chiesetta, sede del Gruppo Alpini. Possibilità di parcheggio nei pressi. Da qui si imbocca la strada bianca che si inoltra verso ovest sul lato opposto della strada. Costeggiati alcuni vigneti, si attraversa il prato antistante una casera abbandonata e ci si inoltra nella vegetazione seguendo le indicazioni per Casera Ola – San Gaetano. Il bel sentiero, inizialmente contornato da muretti a secco, si alza nel bosco in un ambiente suggestivo, isolato e selvaggio. Un paio di rapide svolte raggiungono la storica Casera Ola, oggi ridotta ad un rudere. Poco oltre, ad un evidente bivio, si mantiene la traccia che sale a dx e si prosegue con piacevoli saliscendi in un contesto panoramico che lascia sorpresi. Dopo aver perso nettamente quota con alcuni stretti tornati che evitano una placca rocciosa si risale ad un piccolo promontorio sporgente. Si prosegue seguendo le indicazioni per il Piazzale Pissol superando una bella cengia. In prossimità di alcuni schianti si mantiene la sx intercettando il sentiero che corre in basso. Si raggiunge così il percorso naturalistico “Camminiamo per volare” che collega Pissol a San Gaetano. Mantenuta la sx si supera il confine di una proprietà privata e si giunge a sud della cascata del Pissol, pochi metri più in su. Il rientro ad anello ha inizio dal successivo parcheggio di piazzale Peròz. Si prosegue su Sentiero della Scaletta (987) ignorando le deviazioni per il Sentiero dell’Asta e Costa del Vent. Nei pressi del ponticello sotto casera Velio Soldan (in cui è riportata una massima di Goethe), si abbandona il Sentiero della Scaletta scendendo a dx lungo la Val Fredda e giungendo così al Bosco delle Penne Mozze. Inaugurato nell’ottobre del 1972, il Bosco delle Penne Mozze è un memoriale, immerso nella natura, nato dall’idea del professor Mario Altarui. Il sogno di ricordare con un pianta ed una stele tutti gli alpini nati in provincia di Treviso e caduti in guerra si è trasformato in realtà grazie all’entusiasmo ed alla determinazione del Gruppo Alpini di Cison. Su un’area che si estende per oltre 16.000 mq sono state messe a dimora le piante, tracciati i sentieri e realizzate, ad opera del maestro Simon Benetton, oltre 2000 stele in ricordo dei caduti. All’inizio del percorso, nel piazzale d’ingresso, campeggiano gli scudetti delle sei Divisioni Alpine; a destra delle tre penne mozze, simbolo del memoriale, ci sono i piedi del monumento alpino di Brunico fatto saltare con atto dinamitardo dai secessionisti altoatesini. Dal 2001, su una stele monumentale che raffigura simbolicamente un albero, il Bosco ha cominciato ad ospitare le targhe di altre sezioni alpine d’Italia, così da divenire luogo della memoria non solo degli Alpini Trevigiani, ma di tutto il Paese. A quasi quarant’anni dalla sua nascita, ancor oggi, il Bosco delle Penne Mozze si arricchisce di nuovi elementi grazie al forte senso di appartenenza ed alla ferma volontà di voler rendere il giusto omaggio a chi ha dato la vita per la Patria. Mantenendosi a sx del parcheggio si scende lungo la Via dell’Acqua che costeggia il corso del torrente Rujo. Tra cascatelle, marmitte, pozze e ponti in legno si raggiunge nuovamente il punto di partenza nei pressi di San Silvestro.

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