Anello della Resistenza: Melere - M.te Boral - M.te Frontal

Parcheggio nell'ampa zona della tradizionale sagra di Melere.
Il tracciato si sviluppa nella prima parte quasi interamente su un intervallarsi di strada forestale, asfalto e cemento.
Appena dopo il parcheggio si devia leggermente a destra prendendo la forestale (2321) che accompagna all'agriturismo Le Zercole, è una strada che sale molto dolcemente facendo guadagnare quota quasi neanche accorgendosene, in mezzo a un fitto bosco di castagni.
Tenendo la traccia dopo circa 3km si arriva al suddetto agriturismo, il quale merita una tappa, ma il tempo è tiranno e si prosegue verso la vetta, incrociamo dopo qualche minuto le sorgente del torrente Limana, con piccola fontana di acqua potabile, poi si guadagna ancora qualche metro di dislivello fino a raggiungere alla sommità del colle (Col de Soler), qui in estate si può pranzare alla Casera Vecia o al rifugio Pian de le Femene.
Lasciamo la zona prendendo l'asfalto che va verso zona La Posa alla quale arriviamo dopo circa 1,5km; da qui si lanciano la maggior parte dei parapendio che si osservano nelle nostre zone.
In prossimità della piana sovrastante inizia la traccia sterrata (2318) che porta verso il M.te Boral al quale arriviamo dopo circa 30 minuti a buon passo. Dalla sommità del monte comincia la discesa verso valle, in realtà non sempre molto percettibile, ma cmq segnalata coi bollini rossi discretamente presenti.
Scesi a vale reincrociamo la strada asfalta e saliamo a destra (2319) verso il versante destro del M.te Frontal, qui è una semplice passeggiata che ci porta a visitare una bella area picnic, molto tranquilla, adatta alle famiglie, chiamata Le Stabiole.
Dopo circa mezz'ora inizia sulla destra la forestale (ancora 2321) che sale al M.te Frontal attraverso il cosiddetto Anello della Resistenza, sicuramente relativo al qualche installazione bellica della grande guerra.
La salita qui sale abbastanza decisa anche se sempre priva di difficoltà e dopo circa 1 ora siamo in cima al monte Frontal (1254slm), dal quale inizia la parte finale del nostro percorso, che scende a tornanti dal versante nord, e porta in poco più di mezz'ora al punto di partenza.

Più che un'escursione la chiamerei una lunga passeggiata, divertente, mai troppo irta, mai pericolosa, mai esposta, consigliata anche alle famiglie, anche con cani, la parte che porta alle Zercole regala davvero un senso di pace e calma.
La distanza non è poca, volendo una volta scesi dal Boral si può scendere subito a sinistra risparmiando un paio di km, consiglio di affrontarla cmq con calma, meglio avere una giornata intera a disposizione e magari fermarsi a mangiare un boccone a Pian de le Femene.

Buon cammino!