Anello del Visentin: Troi delle Casere e Troi delle Creste
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Trail stats
- Distance
- 8.43 mi
- Elevation gain
- 2,536 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,536 ft
- Max elevation
- 5,826 ft
- TrailRank
- 58
- Min elevation
- 4,148 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 3 hours 38 minutes
- Time
- 6 hours 49 minutes
- Coordinates
- 2459
- Uploaded
- October 25, 2020
- Recorded
- October 2020
near Borgo Olivi, Veneto (Italia)
Viewed 994 times, downloaded 25 times
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Itinerary description
Il Visentin si sa essere una miniera di sentieri e tracce, tutte che raccontano una storia relativamente recente, fatta di lavoro duro e sofferenza. Lavorare per sopravvivere. C'è molta bibliografia a riguardo, non ultimi diversi scritti e studi di Giovanni Carraro.
Questo itinerario, partendo da forcella Zoppei (già molto alta rispetto alla valle) percorre il Troi delle Casere in andata e il Troi delle Creste al ritorno. Sul primo si incontrano numerose testimonianze di un tempo (le casere, moltissime, praticamente tutte e livello di rudere o poco più). Sul secondo si tocca con mano lo sviluppo turistico (soprattutto invernale, ma non solo) degli ultimi decenni, che ora, ed è una ruota che gira, rischia di arrivare al capolinea. Comunque due epoche diverse, due tenori di vita ben diversi, che ruotano, in poche decine di metri, attorno alla stessa montagna. Affascinante.
Sull'itinerario c'è poco da dire se non, in corrispondenza delle casere Mognol, che la traccia gpx, per un duecento metri circa (sviluppo) è aleatoria come riscontro sul terreno, comunque se la seguite arrivate a destinazione. Eventualmente al bivio andate ancora su per qualche decina di metri e dovreste trovare l'inizio di quella "ufficiale", comunque non molto frequentata. Per il resto nessun problema di orientamento.
Questo itinerario, partendo da forcella Zoppei (già molto alta rispetto alla valle) percorre il Troi delle Casere in andata e il Troi delle Creste al ritorno. Sul primo si incontrano numerose testimonianze di un tempo (le casere, moltissime, praticamente tutte e livello di rudere o poco più). Sul secondo si tocca con mano lo sviluppo turistico (soprattutto invernale, ma non solo) degli ultimi decenni, che ora, ed è una ruota che gira, rischia di arrivare al capolinea. Comunque due epoche diverse, due tenori di vita ben diversi, che ruotano, in poche decine di metri, attorno alla stessa montagna. Affascinante.
Sull'itinerario c'è poco da dire se non, in corrispondenza delle casere Mognol, che la traccia gpx, per un duecento metri circa (sviluppo) è aleatoria come riscontro sul terreno, comunque se la seguite arrivate a destinazione. Eventualmente al bivio andate ancora su per qualche decina di metri e dovreste trovare l'inizio di quella "ufficiale", comunque non molto frequentata. Per il resto nessun problema di orientamento.
Waypoints
Photo
5,883 ft
Seconda, anonima, elevazione della dorsale prealpina, dopo il dirimpettaio Col Visentin
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