Anello del Viglio da Meta
near Meta, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
L'anello proposto, pur non essendo molto lungo, concentra molto dislivello nella parte iniziale della salita sul Peschio Merundi.
Si parte dal paesino di Meta (parcheggiando l'auto in corrispondenza di un curvone a sx prima di entrare nel centro storico) e si seguono le indicazioni che conducono al campo sportivo (a destra qualche centinaio di metri in direzione del centro).
La sterrata, dopo aver oltrepassato il centro sportivo, diventa un sentiero che dapprima procede in piano e poi inizia a salire gradualmente in direzione Sud Nord.
Ben presto si compiono delle ripide svolte e si entra in angusti intagli della roccia; il sentiero, benchè estremamente ripido e scivoloso, è sempre ben individuato da bandierine biancorosse di recente apposizione.
Le sporadiche apertura dalla vegetazione consentono di apprezzare ottimi panorami sulla valle Roveto e sul gruppo degli Ernici meridionali.
Dopo appena 4 km di cammino (ma quasi 800 m di dislivello) si giunge alla Madonnina, ossia si esce sulla cresta in corrispondenza dell'intersezione del sentiero che sale dal Valico di Sant'Antonio.
Da qui si procede in direzione Sud sul filo della bellissima dorsale, ammirando da un lato il crinale boscoso sul versante laziale, dominato dal gruppo del Cotento, mentre dall'altra si osservano le ripide pareti che precipitano nei circhi glaciali del versante abruzzese.
Si segue fedelmente il sentiero che effettua alcune svolte verso Ovest, anche se è possibile divagare sull'orlo del precipizio per apprezzare i bastioni rocciosi.
Si giunge così alla vetta del Monte I Cantari (2103 m) e, proseguendo, si arriva alla base del canalino che, mediante facile arrampicata consente di guadagnare la sommità del Gendarme del Viglio.
Procedendo sempre in direzione Sud, con gli occhi che si riempiono di panorami sempre mutevoli e straordinari, si percorre l'ultimo tratto dell'affascinante cresta che conduce alla vetta del Monte Viglio, maggiore elevazione di questo gruppo, dominata dalla croce metallica.
Dopo aver apprezzato i bellissimi panorami durante la dovuta sosta contemplativa, si scende poi in direzione Sud Ovest seguendo il sentiero che scende alla Bocchetta del Viglio e poi alla cima di Monna Moschino.
Proseguendo si raggiungerebbe il Crepacuore ma per chiudere l'anello si decide di ritornare alla Bocchetta e di fare il sentiero che percorre il traverso del versante Sud fino a raggiungere il valico dell'Orsiccia e poi il rifugio Cerasoli.
Da qui si seguono ancora le bandierine che inidividuano il sentiero che taglia una lunga serie di tornanti della sterrata che in breve riporta a Meta, chiudendo un anello di elevato valore escursionistico.
Waypoints
Parcheggio
Si lascia l'auto sulla piazzola in corrispondenza del curvone a sinistra prima di entrare nel paese di Meta.
Deviazione
Si procede in direzione del centro storico e dopo poche centinaia di metri si prende la deviazione a destra che conduce al campo sportivo
Affaccio su val Roveto
Le sporadiche aperture dal bosco consentono di ammirare panorami verso la val Roveto e gli Ernici
Albero caduto
Prestare attenzione! Per oltrepassare questo albero caduto che sbarra il sentiero occorre avere qualche cautela
Uscita in cresta (Madonnina)
Si esce in cresta in prossimità dell'altare votivo e della Madonnina che si affaccia sulla val Roveto. Qui si trova anche l'intersezione con il sentiero che sale dal Passo Sant'Antonio e Fonte della Moscosa.
Affaccio sul versante laziale
In prossimità della svolta, il sentiero offre una buona visuale sul gruppo del Cotento
Inizio canalino per il Gendarme
Facile arrampicata per il canalino che esce direttamente in vetta.
Bocchetta del Viglio
Si scende per il sentiero che conduce a Campo Catino e si giunge alla sella denominata ''Bocchetta del Viglio'' che rappresenta un crocevia di sentieri
Cima di Monna Moschino
Piccola altura lungo la dorsale che collega il Viglio con il Crepacuore. Rappresenta comunque un buon punto di osservazione per apprezzare l'orografia di questo territorio.
Statue votive al valico dell'Arsiccia
Si scende fino al valico dell'Arsiccia dove risiedono Crocifisso e Madonnina
Rifugio Cerasoli
Rifugio aperto che consente la possibilità di ricovero in caso di necessità
Fonte
Preziosa fonte che consente di ripristinare le scorte idriche. Il sentiero scende proprio dai pressi della fonte, mentre la sterrata prosegue verso Nord.
Intersezione con sterrata che riporta a Meta
Dopo aver tagliato per 6 volte i tornanti, il sentiero si congiunge con la sterrata che conduce direttamente a Meta
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Lungo, faticosa la parte iniziale, molto bello, panoramico.
Si, ma è l’unico modo per salire in cresta dal versante abruzzese, secondo me molto più interessante che partire dal valico di Serra Sant’Antonio.
Grazie per la visita!