Anello del Monte Lieggio

Percorso effettuato il 23/05/20. Anello di circa 9km (la traccia tiene conto di varie deviazioni) che si dilunga dal Santuario di Madonna di Carbonara, sale al monte Lieggio dalla SP25 e ritorna alla partenza lungo l'altro versante, sfruttando in sequenza i sentieri CAI 168B, un pezzo del 168 e 168A.
L'impervia e faticosa salita lungo il 168B si conclude dopo aver aggirato il Lieggio, una volta superata la Croce di Carbonara. Nella parte superiore del sentiero si capisce solo in parte quanto sia selvaggia e scoscesa questa cima. Infatti arrivati sulla cresta di collegamento tra Faciomme e Lieggio (segnaletica CAI ben visibile su di un albero), basta poco per arrivare in cima e godere di una vista spettacolare a picco sulle due valli sottostanti e sui monti intorno.
Dopo la dovuta sosta, si prosegue in cresta fino al Varco del Lupo, segnaletica abbastanza scarsa ma accettabile. Da questo punto in poi si scende dolcissimamente al Varco del Cerzone e poi fino alla SP25 passando tra castagneti e prati incantevoli.

ATTENZIONE! A meno di non informasi bene (spiego sotto perché), consiglio il solo tratto 168A-168 per salire sul Lieggio, da fare andata e ritorno.

Il percorso l'ho classificato "difficile" perché attualmente è invaso sul versante nord-ovest del Lieggio da una fittissima vegetazione, che ha inghiottito praticamente ogni traccia visibile. Prima di intraprendere lo stesso anello chiederei informazioni sul 168B al CAI di Salerno al quale ho segnalato la cosa.
La fatica è inevitabile visto il dislivello da affrontare in così poco, ma se a questo si aggiunge il non vedere dove si mettono i piedi, il rischio di infilarsi rami e spine in faccia e la mancanza di punti di riferimento può diventare pericoloso (ci ha salvato il mio GPS che non ci ha mai abbandonato e una buona dose di incoscienza).