Anello del Monte Capraro (1.730 m)

Percorso non particolarmente lungo, piacevole da fare e come dico sempre, andare almeno con un abbigliamento adeguato, comodo e con scarpe da trekking. In certi punti il sentiero, è vero che è abbastanza comodo, ma ci sono dei tratti dove sarebbe opportuno usare scarponcini da trekking. Portarsi anche l'acqua perché io sono passato da Fonte dell'Orso e usciva veramente un filino di acqua, quindi non è decisamente abbondante e affidabile come fonte, soprattutto nei mesi caldi. In certi tratti bisogna stare attenti perché è abbastanza segnato, però se si ha la traccia del sentiero è più facile orientarsi in alcune zone della faggeta.
Si parte alla base degli impianti sciistici, io personalmente odio camminare su piste da sci perché sono strade piatte e non mi piacciono granché. Infatti al ritorno ho preferito fare un sentiero che costeggia la pista, decisamente molto più bello sia da farsi, che da vedere a livello paesaggistico, quindi si potrebbe fare anche all'andata per un tratto. Comunque si sale dalla piste da sci e si raggiunge con pendenze in certi punti anche abbastanza elevate ma brevi il Rifugio Elda e Aldo Casciero, ai piedi del Monte Civetta. Da qui in teoria si potrebbe prendere il sentiero CAI A4 (su alcune cartine in realtà è segnato CAI A1) e si raggiunge salendo in maniera veloce il Monte Capraro, io ho preferito fare invece il tratto, "medio" lo chiamo io, perché poi ci sarebbero altri due sentieri un po' più lunghi. Qui alla fine delle piste da sci si prende il sentiero CAI A5 dove si scende in una bella faggeta e si raggiunge Fonte dell'orso. In questo bivio sono presenti tabelle informative e bisogna proseguire nell'indicazione Coppo della Madonna, Bivio Ospedaletto, La Crocetta. Proseguendo sempre sul sentiero CAI A5, cominciando a salire, si possono osservare delle aperture in faggeta con panorami davvero molto belli, e raggiunto il bivio come segnato nel waypoint si sale per la salita più ripida del sentiero, percorrendo il CAI A4 (Per alcuni e Open street Maps sarebbe A1). Salendo si raggiunge la zona aperta del crinale, dove c'è anche il Cristo sulla croce, con un panorama davvero spettacolare su tutte le Mainarde e il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, da qui si raggiunge in maniera abbastanza breve continuando a salire il Monte Capraro. Dal Capraro poi si scende sul sentiero A4 (per alcuni come sempre A1) e in breve tempo si ritorna sulle piste da sci e quindi scendendo ti raggiunge il punto di partenza. Comunque nei waypoint è segnato tutto.