Anello Complesso 'Il Giardino - Scornabecchi'

Percorso ad anello all'interno del Complesso "Il Giardino - Scornabecchi"
Partenza dal parcheggio di fronte a Il Giardino Sospeso, prendendo la strada a sinistra dell'edificio scolastico, si prosegue lungo la strada che costeggia la zona didattica per poi inoltrarsi all'interno del bosco.
Per tutto il tragitto fino alla vetta, il percorso passa all'interno di aree dedicate ad attività venatoria, di ripopolamento e di zone recintate adibite all'allevamento di fauna selvatica per scopi alimentari, di conseguenza prestate massima attenzione sia all'eventuale presenza di animali che di cacciatori; inoltre, molte sono le zone dove sono presenti attività di disboscamento e pulizia del sottobosco con utilizzo di macchinari pesanti, ma essendo ben segnalate é quasi del tutto impossibile avere disagi.
Attraversando una prima parte in piano in cui la strada é molto larga e la vegetazione più rada, si prosegue addentrandosi nel bosco, dove pian piano iniziamo a salire di quota ed il sentiero diventa più stretto, una strada rossa e non più bianca in single trail, in alcuni punti decifrabile solo grazie al calpestamento degli animali ma sempre piuttosto facile da individuare e da seguire.
Non mancano tratti dove regna il silenzio, interrotto soltanto dallo scrosciare dei ruscelli presenti in zona e delle cascatelle, alcune ben visibili da vicino ed altre da attraversare come guado. Nel momento della visita (metà aprile), il livello delle acque non era preoccupante e tutti i guadi sono stati facili da superare senza bagnarsi.
Il bosco è la classica macchia mediterranea, piuttosto folta in determinati punti, che rende piacevole l'escursione grazie all'ombra che protegge dal sole.
Oltre alle cascate, punti di interesse indicati sulla mappa sono i rifugi di guerra scavati nella roccia utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale che si trovano vicino al torrente Acquerta.
Risalendo il sentiero, la strada continua ad essere un susseguirsi di bosco e cespugli, senza incroci particolari se non nei pressi delle aziende vinicole poste sulla sommità del colle (attenzione, in un tratto il sentiero originale è stato "chiuso" dalle lavorazioni di ampliamento delle vigne, di conseguenza è necessario entrare dentro al vigneto, costeggiarlo e riprendere più avanti il sentiero) dove è possibile trovare la pista per MTB con il Salto della Capra.
Arrivati alla vetta, è possibile ammirare il panorama fino alla costa con vista sull'Isola d'Elba e riprendere la strada bianca vicinale che costeggia le aziende vinicole della zona e che, scendendo, si ricollega all'allevamento di animali selvatici fino all'incrocio iniziale e poi al punto di partenza.
Consigli: scarpa con suola scolpita (non necessariamente da trekking ma non in tela), pantalone lungo per evitare graffi, a seconda del periodo abbigliamento leggero ma dotato di antivento soprattutto in vetta.
Non sono presenti fontane dove ricaricare borracce, quindi conviene dotarsi di acqua fin alla partenza, se volete fermarvi a mangiare sulla strada di ritorno è presente un ristorante/agriturismo.