Anello Cascata di San Giovanni

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Fresca e profondamente incisa, la valle della Vesola si caratterizza per la presenza delle note Cascate di San Giovanni. Il sentiero ha inizio da Bocca di Valle. Nei pressi dell'imbocco si consiglia la visita al sacrario dedicato ad Andrea Bafile. Nel tratto iniziale il sentiero è molto agevole ed è percorribile anche da persone diversamente abili. Si inizia a salire dolcemente attraversando un bosco misto ricco di essenze arboree tra cui anche castagni, rari sulla Majella. Il sentiero si snoda dapprima sulla sinistra idrografica per passare poi sulla destra in corrispondenza della località “Cannellucce”, dove è presente una sorgente che sgorga da una piccola parete di roccia. Il sentiero procede per brevi, ma ripidi tratti all'interno di una bella faggeta. Giunti al bivio si procede lungo la valle per alcune centinaia di metri fino a giungere al salto principale delle Cascate di San Giovanni. Nel torrente si riproducono vari anfibi tra i quali la Salamandrina Perspicillata o dagli occhiali (Savi). Nell'area è inoltre segnalata la piccola e rara pianta carnivora Pinguicola fiorii. Per proseguire si torna indietro fino al bivio dove si prende a destra un sentiero che presto inizia a salire fino a guadagnare il crinale, dove inizia la discesa. Il bosco man mano cede il passo alle radure della “Piana della Civita”. Da qui, per un ripido sentiero in discesa, si torna all'imbocco della valle, dove l'itinerario termina. Nei dintorni consigliamo il centro storico di Guardiagrele con la collegiata di Santa Maria Maggiore, la chiesa di San Nicola Greco, il museo del Duomo, la Porta San Giovanni con le botteghe artigiane del ferro battuto e le pasticcerie del centro.