Anello carpegna - sentiero aviatori da pianacquadio
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Trail stats
- Distance
- 5.99 mi
- Elevation gain
- 1,362 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,362 ft
- Max elevation
- 4,606 ft
- TrailRank
- 30
- Min elevation
- 3,739 ft
- Trail type
- Loop
- Coordinates
- 882
- Uploaded
- April 16, 2024
- Recorded
- April 2024
near Cisterna, Marche (Italia)
Viewed 8 times, downloaded 0 times
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Itinerary description
Carpegna sempre meravigliosa, da tutti i versanti.
Partenza dall’area picnic di pianacquadio sulla strada che pochi km dopo porta alle piste da sci.
Giro ad anello quasi esclusivamente all’’aperto, solo la parte finale della faggeta è al coperto, molto difficile e abbronzante sotto un sole estivo.
Salita resa molto difficile da una giornata con vento forte e contrario, fino al passo dei ladri poi verso le stalle e più in alto in vetta il vento ha dato una momentanea tregua per poi riprendere subito dopo l’eremo dove parte il nuovo sentiero degli aviatori, tracciato non entusiasmante a dirla tutta.
Si risale verso nord su terreno inizialmente sconnesso per poi salire ai prati aggirando una pineta per poi arrivare finalmente alla tanto ambita faggeta di pianacquadio verso il sentiero di ritorno.
Come tutte le faggete l’ambiente è totalmente rilassante peccato che sia veramente troppo breve il percorso, di ciò che un tempo era l’ambiente originale della carpegna rimane veramente un fazzoletto di alberi, peccato.
Sul sentiero di discesa si incontra il monumento ai due giovani piloti caduti nell’89 mentre per arrivare al leggendario faggio di 260 anni abbiamo fatto una breve (10 min) deviazione A/R sul percorso.
Peccato il troppo vento e il cielo troppo coperto.
Partenza dall’area picnic di pianacquadio sulla strada che pochi km dopo porta alle piste da sci.
Giro ad anello quasi esclusivamente all’’aperto, solo la parte finale della faggeta è al coperto, molto difficile e abbronzante sotto un sole estivo.
Salita resa molto difficile da una giornata con vento forte e contrario, fino al passo dei ladri poi verso le stalle e più in alto in vetta il vento ha dato una momentanea tregua per poi riprendere subito dopo l’eremo dove parte il nuovo sentiero degli aviatori, tracciato non entusiasmante a dirla tutta.
Si risale verso nord su terreno inizialmente sconnesso per poi salire ai prati aggirando una pineta per poi arrivare finalmente alla tanto ambita faggeta di pianacquadio verso il sentiero di ritorno.
Come tutte le faggete l’ambiente è totalmente rilassante peccato che sia veramente troppo breve il percorso, di ciò che un tempo era l’ambiente originale della carpegna rimane veramente un fazzoletto di alberi, peccato.
Sul sentiero di discesa si incontra il monumento ai due giovani piloti caduti nell’89 mentre per arrivare al leggendario faggio di 260 anni abbiamo fatto una breve (10 min) deviazione A/R sul percorso.
Peccato il troppo vento e il cielo troppo coperto.
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