Anello Carapale Sud mt.2086 , Carapale Nord mt.2106 , Serra della Terratta mt.2163 , Cima delle Ciminere mt.2064 , da Scanno

Scanno con il suo complesso della Montagna Grande offre una varieta' di escursioni notevole . Ci mancava il giro sulle Cime del Carapale , che abbiamo iniziato partendo poco sopra la stazione della seggiovia del paese dal sentiero A3 , per la Valle del Carapale . La salita inizia subito dura , non da neanche il tempo di scaldarsi . Volendo percorrere l'anello , poco dopo incrociamo , prendendolo , il sentiero 41 per Punta Cerreto . Anche qui la salita in bosco e' molto impegnativa , i pochi tornantini non riescono a mitigare l'asprezza della salita che , dopo un raro traverso , ci dona la vista sul Lago di Scanno . Si attraversa un imbuto per risalire su un altro versante e solo alla vista della Sella su Punta Cerreto il sentiero ci concede un po' di respiro . Sulla Sella deviamo sulla sx per salire sul cucuzzolo segnato di Punta Cerreto a quota 1715 , e fare un po' di scatti panoramici su Scanno . Torniamo sulla Sella per incrociare il sentiero 19B che porta all'innesto sul sentiero A3 , ma decidiamo di salire fuori sentiero per la dura cresta che porta al Carapale Nord a quota 2086 mt. I mughi ostacolano la salita e occorre cercare passaggi tra le roccette per evitarli . Arrivati in vetta si gode dell'ampio paesaggio sulla Montagna Grande . Iniziamo il percorso di cresta che con continui saliscendi porta dapprima al Carapale Meridionale a quota 2106 e poi al Carapale Sud a quota 2106 mt. Nuova discesa e risalita sino alla Serra della Terratta a 2163 mt. Qui si apre un nuovo panorama , su Fucino avvolto in una coltre di nebbia , il Marsicano con la Valle di Corte e i Piani di Terraegna . Per via di cresta , segnalata da ometti e saliscendi , arriviamo alla Cima delle Ciminiere che , con la sua caratteristica bandiera metallica , segnala una serie di grossi massi simili a ciminiere . Proseguiamo per un breve tratto in discesa per incrociare il sentiero A3 sul Valico del Carapale (sentiero che poi in discesa incrocia il sentiero A1 da Prato Rosso) , risaliamo di nuovo sino a quota 2110 mt. (la stanchezza non ci permette di raggiungere la Serra della Terratta Sud ) per iniziare la discesa sulle creste che conducono alla Serra del Monte , a quota 1989 mt. La cresta e' molto affilata , costellata da roccette che richiedono molta attenzione e dopo la Serra del Monte sembra che il Monte Rotondo sia a portata di mano , ma il lavoro e' ancora duro da fare , un raro camoscio ci allieta della vista . Alla sella di Monte Rotondo risaliamo sino all'arrivo degli impianti , dove finalmente ci si riposa . La discesa avviene sulle piste da sci adiacenti , molto ripide ma senza neve e purtroppo con i bellissimi impianti abbandonati dall'incuria della politica , sino alla bellissima chiesetta di Collerotondo . Scendiamo nuovamente sulla pista da sci che ripidamente porta all'incrocio col sentiero A3 . Ancora un piccolo sforzo e siamo al punto di partenza . Escursione difficile per via del dislivello e ripidita' sia in salita che discesa , unitamente al passaggio cresta gia' descritto che cmnq puo' essere evitato tornando subito dal Valico del Carapale sul sentiero A3 .