Anello Bivigliano - Buonsollazzo- Montesenario
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Trail stats
- Distance
- 7.35 mi
- Elevation gain
- 1,329 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 1,329 ft
- Max elevation
- 2,726 ft
- TrailRank
-
83
4.4
- Min elevation
- 1,802 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 3 hours 14 minutes
- Time
- 6 hours 28 minutes
- Coordinates
- 2097
- Uploaded
- January 13, 2019
- Recorded
- January 2019
near Bivigliano, Toscana (Italia)
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Itinerary description
Dalla Chiesa di San Romolo a Bivigliano, alla Burraia, alla Badia del Buonsollazzo, al Santuario di Montesenario. Bellissimi gli scorci sul Mugello e il percorso nel bosco, che ricalca in parte la Via degli Dei.
Il percorso è stato proposto dalla Pro loco di Vaglia e 2 guide bravissime.
Tecnicamente non ha delle difficoltà. Consigliati scarponcini da trekking.
Waypoints
Photo
Religious site
1,877 ft
Chiesa di San Romolo ( 1100 circa)
La chiesa conserva una pala d'altare, opera di Andrea Della Robbia, rappresentante la Vergine col Bambino, tra i santi Romolo, Jacopo, Giovanni Battista e Francesco d'Assisi. Inoltre vi si trova una statua di legno, rappresentante San Giovanni Battista, attribuita a Michelozzo ed anche due dipinti di Annigoni, che rappresentano Sant'Antonio da Padova e la Madonna del Rosario, ed una tavoletta che rappresenta la natività che risale al medioevo.
Intersection
Waypoint
1,995 ft
L’uomo morto
Si narra che qui sia stato trovato un uomo morto forse per il calcio di un asino. Per memoria sul sasso è stata incisa una croce.
Ruins
1,821 ft
Badia Buonsollazzo (1700)
La fondazione della Badia del Buonsollazzo è anteriore all’anno Mille e, secondo la tradizione, fu dovuta al voto del conte Ugo di Toscana, il quale, dispersosi nei boschi, fu tratto miracolosamente in salvo. Il monastero di San Bartolomeo (badia del Buonsollazzo), passato nel 1320 dai benedettini ai cistercensi, venne affidato nel 1706 ai frati trappisti per volere del granduca Cosimo III, e fu completamente ristrutturato. L’edificio attuale, in solitario abbandono dal 1782 e contornato da maestosi castagni, risale al restauro voluto nel 1706 da Cosimo III dei Medici inglobando il preesistente chiostro del XV secolo. Il complesso è di proprietà privata e non è visitabile
Religious site
2,641 ft
Santuario di Montesenario (1200-1700)
L'eremo è uno dei più importanti di tutto il territorio e secondo la tradizione fu fondato l'8 settembre 1233, quando nel giorno della Natività di Maria sette monaci fiorentini, abbandonando al vita agiata, si ritirarono a vita eremitica fondando così l'Ordine dei servi di Maria. Il complesso fu ingrandito e arricchito da Cosimo I De' Medici nel 1539, poi ristrutturato in forme barocche nel 1717 e ancora nel 1888. All'interno della chiesa sono conservati pregevoli dipinti. Inoltre si possono visitare due grotte che furono le prime abitazioni dei Sette Santi Fondatori. La grotta di San Filippo Benizi è formata da grossi macigni ed è preceduta da un tempietto in pietra eretto nel 1629, dove i pellegrini attingono acqua per avere la protezione del santo. La vicina grotta di Sant'Alessio Falconieri, morto nel 1310 all'età di 110 anni, è un piccolo antro, con una lapide che ricorda il santo. Presso il santuario si può acquistare il liquore Gemma, prodotto dai frati a Montesenario.
Monument
Comments (16)
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Ho effettuato il percorso ieri (17/05/2020) e l'ho trovato piacevole e fattibile nonostante in alcuni tratti nel bosco abbia trovato fango.
Concordo con il consiglio di calzare scarponcelli da trekking.
Da segnalare che la traccia relativa al solo perimetro del Santuario di Monte Senario risulta leggermente imprecisa ma basta seguire le indicazione per la grotta dei 7 santi e si intuisce facilmente il percorso.
Grazie mille a Mipiacegirare per aver condiviso questa traccia.
Grazie! Sono felice che possa essere stato un bel giro, specialmente dopo questo periodo di “clausura” obbligata.
Buon cammino!
Ciao! Questo itinerario e'fattibile con passeggino (da sterrato) o meglio marsupio? Grazie
Buonasera, non saprei non avendo mai utilizzato nessuno dei due. Posso direi che non ci sono tratti particolarmente stretti o di forte pendio. Sconnessi sì, come lo sono i sentieri nel bosco.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Chiare le spiegazioni e bello il percorso !!!
Grazie mille Patrizia! Buon cammino
Bellissimo percorso e belle le spiegazioni! Inoltre anche abbastanza fresco.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Bellissimo anello, noi lo abbiamo fatto in un tempo più lungo fermandoci a mangiare e fare svariate foto, e caffè a Monte Senario.
Grazie l’ottima valutazione. Buon cammino!
Abbiamo fatto ieri questo meraviglioso percorso. Bello veramente, nonostante il cielo coperto ce lo siamo goduto tutto. Sicuramente il terreno scivoloso, il fango e le pozze di acqua hanno reso il cammino appena faticoso in qualche passaggio, ma nel complesso assolutamente fattibile senza troppa fatica. Grazie
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Abbiamo fatto questo percorso ieri. Veramente bello, facile da seguire e con tanti spunti anche culturali interessanti. Sicuramente il terreno scivoloso, il fango e le pozze di alcuni passaggi hanno resto il cammino più difficile di quanto possa essere in condizioni meteo migliori. Nel complesso assolutamente fattibile senza troppo fatica. Grazie
Siamo contenti che vi sia piaciuto. Grazie ! Buon cammino!
Fatto ieri 26 marzo 2023. Abbiamo seguito le istruzioni fino alla badia di Buonsollazzo, poi ci siamo incamminati verso Montesenario, ma abbiamo dovuto accorciare il percorso per mancanza di tempo. Il sentieri è percorribile facilmente, anche se molto inzuppato di acqua in alcuni punti. Bel percorso che ci siamo promessi di rifare.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Attenzione, la parte dalla badia di Buonsollazzo a Montesenario è molto impegnativa.
Ho fatto oggi questo sentiero e mi e' piaciuto molto, soprattutto la zona del Monte Senario e le grotte.
Ho messo solo tre stelle perche' la parte nel bosco l'ho trovata un po' monotona.
A chi non ci fosse mai stato consiglio di abbinare il sentiero alla visita del giardino della Villa Demidoff nei dintorni.
Grazie per il commento e per il suggerimento di estendere la visita anche alla Villa. È proprio una zona d’interesse.
Buon cammino!