Anello attorno alla foce del Cassibile, Avola (SR)
near Gallina, Sicilia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Molti i Punti di interesse di questa gita
1. Il laghetto cristallino in prossimità della diga
2. L’esplorazione della campagna (la cava, riparata e umida, ospita ricchi frutteti, purtroppo in stato di semi abbandono
3. L’osservazione della rocce stratificate che compongono la piana costiera di Avola e che sono visibili sui lati della cava
4. I panorami sulla costa fra fontane Bianche e il Gelsomineto
5. La foce del Cassibile e l’oasi del Gelsomineto
Direi che vale proprio la pena!
Io ho fatto la gita in estate nelle settimane in cui il termometro ha battuto tutti i record, ma con questo itinerario ho trovato molti punti di refrigerio!
Questo anello realizza in modo più razionale l’esplorazione dell’area alla foce del Cassibile provata inizialmente il 2/8/2021 (le varianti relative a questa gita sono indicate con ¥).
La gita così com’è è un po’ più lunga di 5 km ma, se si escludono le deviazioni inutili o facoltative il percorso si riduce a 4,3 km.
Fatta da sola il 5/8/2021 (5,5 km) e rifatta con Dario senza digressioni (4,3 km) il 6/8.
Indicata come difficile per l’orientamento. Non c’è alcuna indicazione e i bivi sono molteplici!
AVVICINAMENTO
Io sono partita dall’oasi del Gelsomineto, fra Cassibile ed Avola (a sud di Siracusa). Ci sono alcuni parcheggi gratuiti lungo la statale oppure un parcheggio a pagamento (caro) vicino alla spiaggia.
ITINERARIO
Davanti alla fattoria in rovina superare la sbarra e prendere la strada sterrata (1). Trascurare la strada asfaltata (la vecchia statale prima del rifacimento usata per arrivare al ponte in ¥).
Prendere la prima deviazione a sinistra (2) che risale parallela al fiume fra i frutteti. [la strada, esplorata in ¥) continua fra muri di canne fino al fiume, che però non si riesce a raggiungere a causa dei rovi]. Sulla sinistra si innalzano pareti calcaree scavate dal fiume mettendo a nudo la struttura stratificata del plateau (3).
Arrivati alle grandi arcate della ferrovia Siracusa Gela, si abbandona la strada che continua a seguire il letto del fiume in direzione della cava. Si attraversa il fiume, in questo punto completamente secco (4).
Subito dopo c’è un bivio (5). La gita continua a sinistra, ma anche la strada a destra in basso porta a destinazione passando fra i frutteti e un viale di noci.
Trascurare il primo incrocio sulla destra (7) che si perde nei rovi. Si può però fare una digressione per osservare da vicino un olivo secolare (6). In quel punto si ricongiunge anche la strada dei frutteti.
Al secondo incrocio (8) invece è possibile raggiungere il fiume, in un punto fatato dove forma un laghetto con acque cristalline abitate da alghe color smeraldo e grossi pesci (9 10). Ritornati all’incrocio evitare di continuare a seguire il corso del fiume verso la statale. La stradina arriva fino al suo bordo ma il passaggio è bloccato dal filo spinato. Occorre quindi proseguire diritto con il fiume alle spalle (cioè a sinistra rispetto alla strada da cui si arrivava prima della digressione al fiume).
Poco dopo c’è un altro bivio (11). Prendere la strada di destra. [VARIANTE A sinistra la strada prosegue sul versante nord del fiume e permette di raggiungere la Necropoli del Cassibile (vedi mia gita del 13/8 fatta partendo da Villa del Marchese).] percorrerla fino alla statale a cui si accede scavalcando una sbarra. A quel punto girare a destra, alla rotonda andare a sinistra verso Fontane Bianche e poi prendere la prima stradina a destra. (12). Questo è il pezzo più brutto della gita, per fortuna è breve. prendere la stradina che punta diretta verso il mare. Raggiunta la scogliera girare a destra costeggiando i campi (13) approfittando dei varchi nella vegetazione per godersi il panorama (14). Proseguire fino al bunker (15) da dove è possibile scendere alla foce del Cassibile (16). Guadare il fiume (in estate l’acqua arriva al polpaccio) e raggiungere il punto di partenza passando o dalla spiaggia o dal filare di Cipressi dell’ossi del Gelsomineto.
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Waypoints
1 All’altezza della fattoria abbandonata prendere la stradina a destra dietro la sbarra
Un antico abbeveratoio (secco) reca l’incisione: “Con le buone azioni ringraziamo Iddio del gran dono dell’acqua”
2 Girare a sinistra sulla strada sterrata.
La strada diritta, dopo un po’, si perde nei rovi ed è impossibile raggiungere il Cassibile. In molti punti la strada è un tunnel nelle canne
3 La strada attraversa dei frutteti (aranci e fichi d’India e fa poi un’ampia curva piegando verso il passibile
Con una breve deviazione e districandosi un po’ fra i rovi si può osservare il substrato geologico di questa pianura, fatto di un’alternanza di rocce calcare e laviche
4 Intersezione sotto il ponte della ferrovia
Girare a destra. Andando diritto a sinistra si continua a seguire il corso del Cassibile, che in questo tratto, è completamente asciutto
5 Proseguire sulla stradina a sinistra
Anche la strada di destra porta a destinazione. A tratti comincia ad essere minacciata dai rovi ma per ora è facilmente percorribile, anzi in questo modo la si mantiene sgombra. È molto piacevole in quanto ombreggiata da un viale di noci
7 Digressione per provare ad avvicinarsi a letto passibile nel tratto in cui c’è un’acqua
Ma i rovi promettono molto male. Proseguire invece diritto
8 Secondo tentativo di avvicinarsi al fiume.
Questo sembra più promettente, anche perché dalle tracce si vede che è usato dai pastori per portare ad abbeverare le pecore. Tornati indietro alla strada provo a percorrere la strada che porta diritta alla statale ma non è possibile accedervi a causa del filo spinato.
9 Fiume Cassibile
Incredibilmente dopo poche centinaia di metri dal ponte ferroviario, il Cassibile è ricco di acque al punto che è abitato da grossi pesci d’acqua dolce
10 diga sul Fiume
In teoria su questa piccola diga sarebbe possibile attraversare il fiume se non ci crescesse un fitto canneto. Ma anche guadandolo non è possibile proseguire perché l’altra sponda è coperta di rovi.
11 Prendere la strada di destra
A sinistra la strada prosegue sul versante nord del fiume e permette di raggiungere la Necropoli del Cassibile (vedi mia gita del 13/8 fatta partendo da Villa del Marchese).
12 lasciare la strada asfaltata
Arrivati alla statale, raggiungere la rotonda, voltare verso Fontane Bianche e poco dopo prendere la stradina che punta diretta verso il mare. Dopo tanta bellezza piange il cuore vedere il paesaggio degli uliveti deturpato dall’immondizia depositata dai passanti.
14 la costa verso Fontane Bianche
Evitare di sporgersi troppo, le scogliere sono franose
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