Anello Anticima Argatone mt.2103 , Argatone mt.2151 , da Bisegna per Rosa Pinnola mt.1803 e Rifugio Terraegna .

Si parcheggia l'auto prima dell'ingresso in Bisegna , proveniendo da Pescasseroli . Si segue l'evidente sterrata che in breve scorre come sentiero , costeggiando la pineta che domina il paese di Bisegna . Il sentiero e' segnato CAI ma nn ha una numerazione ufficiale .Dopo un traverso il sentiero vira dentro una stretta gola sovrastata da pinnacoli in pietra che denotano fragilita' pericolose . Se non muniti di caschetto cmnq conviene non indugiare troppo . L'uscita dalla gola porta al cosiddetto Prato di Vicenna dove , in mancanza di segnavia seguendo l'indicazione della traccia di wikiloc , si incrocia seguendolo il sentiero V5 , che e' ben poco prima la Fonte Appia , che incontreremo al ritorno . Piu' in avanti , al prossimo segnavia verticale V5 , lo si lascia per prendere un evidente tratturo non segnato che introduce la bosco del Vallone Costantino . Si costeggia senza possibilita' di errore il bosco e con pendenza notevole , con fresco gradevole , sino ad un piccolo traverso che seguiremo parzialmente , uscendo fuori sentiero dal bosco e trovandoci in evidente radura , antistante la vetta ancora un po' lontana di Rosa Pinnola . Tra mughi e falasco si arriva sulla sella dove si apre il panorama sulla sottostante Valle del Sagittario . Di li a poco siamo in vetta a Rosa Pinnola a mt.1803 . Ci appare maestosa la cresta con l'imponente anticima dell'Argatone che richiede ancora circa 300 mt. di dislivello in ascesa . Nel frattempo anche Fucino appare alla nostra vista , unitamente a qualche cerva fugace . Su salita ripida arriviamo all'Anticima dell'Argatone a quota 2103 mt. , ove si apre la vista ai Piani di Terraegna , di cui raggiungeremo l'omonimo Rifugio a breve . Si scende dall'Anticima per riprendere un altro ripido di un centinaio di metri che porta alla cima dell'Argatone a quota 2151 mt. , caratterizzato da una croce notevole ed una crocetta piu' piccola . Di fronte a noi le vette della Peltrara e della Terratta , che non sono oggetto dell'escursione di oggi . Scendiamo alla sella dove incrociamo il sentiero W3 , proveniente da Villalago e che prosegue sino a Bisegna . Lo seguiamo , ben segnato , sino a quota 1800 mt. , ove deviamo fuori sentiero per prendere la direzione del sottostante Rifugio della Terraegna . Scendendo in bosco si incrocia un tratturo che in uscita dal bosco porta in radura dove si intravede il Rifugio . Ci fermiamo dove avevamo prenotato un pranzo che si rivela ottimo per il nostro fisico e ci permette di rilassarci , osservando poco dopo una volpe , che ci dicono essere abituale nel rifugio , che fa il suo mestiere annusando a destra e a manca in cerca di cibo facile che ovviamente non gli forniamo . Riprendiamo la marcia di ritorno sulla carrareccia che e' segnata come sentiero A1 . Presto si infila in una fitta faggeta secolare , bellissima , e si incrocia piu' tardi il bivio del sentiero W3 che avevamo lasciato in precedenza . La carrareccia e' abbastanza lunga , piacevole , ma in alcuni tratti sconnessa e porta alla Fonte Appia , ricca di acqua ( suggeriamo di non berla ) , che denota la presenza di folte mandrie di bovini ed equini . Siamo praticamente all'incrocio col sentiero V5 che avevamo percorso all'andata . Ora proseguiamo seguendo il sentiero A1 , anche se si rivelera' molto piu' lungo del taglio sulla Gola che avevamo percorso all'andata . La fine del sentiero coincide l'ingresso del sentiero direttamente al centro di Bisegna . Escursione impegnativa sia per distanza che dislivello con tratti ripidi ma mai esposti . I fuori sentiero sono facilmente percorribili . Attenzione particolare all'attraversamento iniziale nella Gola , che puo' essere bypassata prendendo il sentiero A1 .