Anello Acquerino, Cascina di Spedaletto, Monachino

Da Pistoia imbocchiamo la Riola, direzione Acquerino. Poco prima di raggiungere la località, prendiamo a dx per Tobbiana e raggiungiamo così Cascina di Spedaletto. Da qui parte II nostro itinerario. Passiamo sulla dx della Cascina, poi teniamo la sx. Il sentiero, dopo un centinaio di metri in pari, compie un brusco cambiamento di direzione sulla dx. Scende per poi risalire in modo deciso. In questa stagione dell'anno la presenza di foglie cadute fa si che dobbiamo prestare la massima attenzione nel camminare. Le insidie, sassi, buche, rami e radici sono completamente sommerse. Il sentiero è segnato bianco rosso cai. Saliamo fino a giungere ad un bivo. Manteniamo la destra seguendo il CAI PRATO 15 A che ci porta fino al Pian Cassai (tralasciamo a sx il CAI 15 che percorrre il lungo Limentra nel fondo valle).
Il sentiero successivamente fa una nuova brusca deviazione a sx con una discesa con notevoli pendenze. Stare attenti se il fondo fosse bagnato. E' una vera picchiata, chiamata Variante dell'Arrischi. Scendiamo dai 1000 m slm ai poco meno di 700 in meno di 1800 metri di dislivello. Siamo pressoché giunti a Monachino CAI 15. Prima di attraversare la Limentra, nella stagione invernale, è possibile ammirare sulla dx la cascata ghiacciata ai piedi della quale fa bella mostra di se, un altare con una Madonnina e Croce. Oltrepassato il torrente manteniamo la dx, seguendo le indicazioni CAI. Proseguiamo lungo la strada fino a giungere presso un ponticino che ci riporta nuovamente sul lato opposto del torrente. Andiamo a sx, e al bivio successivo a dx, innestandoci sul Cai 17, con indicazioni Lavacchio e Cerbiancana. Costeggiamo sulla sx un fosso che poi attraversiamo raggiungendo la località Poggio Scavata dove sono presenti notevoli ruderi di costruzioni. Continuiamo a salire fino a raggiungere la località Lavacchio che nonostante l'abbandono esercita ancora un fascino notevole. Ampia radura contornata da faggi, i ruderi dell'abitazione dominano la scena. Poco più avanti incontriamo la sorgente di Lavacchio che giustificava l'insediamento in queste zone. Tralasciamo il sentiero 17 B che ci porterebbe al Monte Bucciana, sarà per la prossima volta. Nelle zone esposte a nord è presente ancora parecchia neve che nasconde l'insidia del ghiaccio sotto le foglie... Siamo arrivati sul crinale. Teniamo la dx, CAI 00, e raggiungiamo Foce di Cerbiancana a 1113 m slm. Poi Culipiana fino al bivio. Mantengo la dx rimanendo sul crinale e imbocco il sentiero 13. Attenzione le indicazioni non sono molto visibili. Aggiriamo a nord il Poggio Celso, discendiamo e raggiungiamo il nostro punto di partenza.
Bel giretto, tranquillo, sicuramente lontano dai sentieri più battuti.
Non mi rimane altro che augurarvi una buona passeggiata e ricordarvi che è sempre meglio trascorrere un'ora nella natura che dieci in palestra.
RISPETTIAMO LA NATURA
Alla prossima