Alte Langhe Meridionali - Bonvicino - Sui Sentieri di Bonvicino
near Bonvicino, Piemonte (Italia)
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Itinerary description
SUI SENTIERI DI BONVICINO
INTRODUZIONE
Un pugno di case raccolte attorno alla chiesa parrocchiale e a un’antica cappella in pietra, alcuni cascinali dispersi sui ripidi pendii, la piccola frazione di Lovera.
E’ questo il comune di Bonvicino, situato a metà strada tra il fondovalle di Dogliani e il passo della Bossola, a cavallo di una lunga e selvaggia valle, quella del torrente Rea, ricca di boschi interrotti qua e là da vigneti, noccioleti e rare coltivazioni di frutta.
Molto singolare appare l’etimologia del nome del paese: secondo antichi racconti venne così chiamato perché in occasione della peste del 1630 gli abitanti del paese soccorsero la popolazione di Belvedere, meritandosi l’appellativo di “Bonus vicinus”.
Nel 1500 vi si rifugiarono gli Ugonotti, che tuttavia vennero più tardi cacciati dalle truppe del vicino castello di San Benedetto, perché nemici della fede.
PERCORSO
Date le pessime condizioni atmosferiche delle scorse settimane, i percorso si sviluppa su stradine asfaltare a bassa percorrenza e su brevi tratti di sentiero sterrato.
Partendo nei pressi del paesino, si raggiunge il centro abitato percorrendo la Strada Provinciale n.232.
A questo punto si imbocca il vicolo lastricato a destra della Chiesa Parrocchiale, che porta in Via Lairola, stradina che conduce appunto alla Cascina Lairola.
Superati i ruderi della cascina si prosegue per circa un chilometro in leggera discesa fino al fondovalle del Rio delle Scalette, per poi cominciare a salire sul versante opposto per raggiungere la Cascina Bracchi.
Seguendo sempre la stessa stradina si incontrano i ruderi della Borgata Tetti, e, dopo poche centinaia di metri si svolta a sinistra su sterrata.
Di oltrepassa la Cascina Frea e si raggiunge nuovamente una stradina asfaltata che conduce alla Frazione Materssi.
Si prosegue in direzione della Strada Provinciale n.32 e qui si incontrano le indicazioni del Sentiero Valle Tanaro.
Si percorrono circa 500 metri immersi nel bosco per poi svoltare a destra, raggiungendo la Borgata Obbio.
Tornati su stradina asfaltata, si svolta a sinistra, per raggiungere la Frazione Rossi e, in prossimità delle ultime case, si svolta di nuovo a sinistra.
Su sentiero a scendere si torna su asfalto per abbandonarla subito entrando nel bosco sulla destra. Il Sentiero porta ad una Chiesetta Campestre.
Ora non resta altro che tornare al punto di partenza per chiudere l'anello.
BUON CAMMINO
INTRODUZIONE
Un pugno di case raccolte attorno alla chiesa parrocchiale e a un’antica cappella in pietra, alcuni cascinali dispersi sui ripidi pendii, la piccola frazione di Lovera.
E’ questo il comune di Bonvicino, situato a metà strada tra il fondovalle di Dogliani e il passo della Bossola, a cavallo di una lunga e selvaggia valle, quella del torrente Rea, ricca di boschi interrotti qua e là da vigneti, noccioleti e rare coltivazioni di frutta.
Molto singolare appare l’etimologia del nome del paese: secondo antichi racconti venne così chiamato perché in occasione della peste del 1630 gli abitanti del paese soccorsero la popolazione di Belvedere, meritandosi l’appellativo di “Bonus vicinus”.
Nel 1500 vi si rifugiarono gli Ugonotti, che tuttavia vennero più tardi cacciati dalle truppe del vicino castello di San Benedetto, perché nemici della fede.
PERCORSO
Date le pessime condizioni atmosferiche delle scorse settimane, i percorso si sviluppa su stradine asfaltare a bassa percorrenza e su brevi tratti di sentiero sterrato.
Partendo nei pressi del paesino, si raggiunge il centro abitato percorrendo la Strada Provinciale n.232.
A questo punto si imbocca il vicolo lastricato a destra della Chiesa Parrocchiale, che porta in Via Lairola, stradina che conduce appunto alla Cascina Lairola.
Superati i ruderi della cascina si prosegue per circa un chilometro in leggera discesa fino al fondovalle del Rio delle Scalette, per poi cominciare a salire sul versante opposto per raggiungere la Cascina Bracchi.
Seguendo sempre la stessa stradina si incontrano i ruderi della Borgata Tetti, e, dopo poche centinaia di metri si svolta a sinistra su sterrata.
Di oltrepassa la Cascina Frea e si raggiunge nuovamente una stradina asfaltata che conduce alla Frazione Materssi.
Si prosegue in direzione della Strada Provinciale n.32 e qui si incontrano le indicazioni del Sentiero Valle Tanaro.
Si percorrono circa 500 metri immersi nel bosco per poi svoltare a destra, raggiungendo la Borgata Obbio.
Tornati su stradina asfaltata, si svolta a sinistra, per raggiungere la Frazione Rossi e, in prossimità delle ultime case, si svolta di nuovo a sinistra.
Su sentiero a scendere si torna su asfalto per abbandonarla subito entrando nel bosco sulla destra. Il Sentiero porta ad una Chiesetta Campestre.
Ora non resta altro che tornare al punto di partenza per chiudere l'anello.
BUON CAMMINO
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