Altavia degli altipiani n.11, dal bivacco busa delle Dodese a Barricata
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Trail stats
- Distance
- 11.34 mi
- Elevation gain
- 1,690 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 4,137 ft
- Max elevation
- 7,053 ft
- TrailRank
- 61
- Min elevation
- 4,188 ft
- Trail type
- One Way
- Moving time
- 4 hours 58 minutes
- Time
- 7 hours 22 minutes
- Coordinates
- 3124
- Uploaded
- August 17, 2021
- Recorded
- August 2021
near Malga Pozze, Veneto (Italia)
Viewed 408 times, downloaded 5 times
Trail photos
Itinerary description
Seconda parte di un itinerario svolto in 2 giorni.
Dopo una notte di vento e pioggia, al risveglio il panorama è stupendo, la luce dell’alba che illumina la vetta del cima dodici è una visione rara. Dopo aver sistemato il bivacco, si parte di buon mattino e si segue il sentiero 206, panorama stupendo, si vedono perfettamente Lagorai, Adamello brenta, cima d’Asta da una lato, dall'altro tra le melette, il Lisser, il Grappa si intravede in lontananza alche Venezia.
Arrivati al cippo Austriaco dell’Ortigara, scendiamo al passo dell’agnella (840) e risaliamo il Caldiera (841). Anche qui i paesaggi sono stupendi, in questo breve tratto l’aspetto storico della prima guerra ha un forte impatto.
Proseguiamo con il sentiero 842, fino ai castelloni di San Marco, il sentiero da panoramico in cresta di trasforma in una dolce discesa tra i prati e boschi, molto bella e semplice.
Arrivati ai castelloni abbiamo 2 possibilità per concludere il nostro giro, scendere a malga fossetta (845) oppure prendere il sentiero dei cippi, 869 che porta in Barricata, optiamo per quest’ultima. Purtroppo non è stata un’ottima scelta, il sentiero 869 penso a causa del Vaia non sia ancora praticabile, purtroppo la segnaletica non è chiara, viste le stanchezze, gli zaini pesanti con il necessario per 2 gironi, evitiamo di prendere il sentiero dei cippi B, non vogliamo avere sorprese quindi scendiamo per la strada che ci porta alla pria della messa per poi risalire alla Barricata. In questo ultimo tratto approfittiamo di qualche scorciatoia creata dai taglialegna in questo paesaggio distrutto dal Vaia.
Dopo una notte di vento e pioggia, al risveglio il panorama è stupendo, la luce dell’alba che illumina la vetta del cima dodici è una visione rara. Dopo aver sistemato il bivacco, si parte di buon mattino e si segue il sentiero 206, panorama stupendo, si vedono perfettamente Lagorai, Adamello brenta, cima d’Asta da una lato, dall'altro tra le melette, il Lisser, il Grappa si intravede in lontananza alche Venezia.
Arrivati al cippo Austriaco dell’Ortigara, scendiamo al passo dell’agnella (840) e risaliamo il Caldiera (841). Anche qui i paesaggi sono stupendi, in questo breve tratto l’aspetto storico della prima guerra ha un forte impatto.
Proseguiamo con il sentiero 842, fino ai castelloni di San Marco, il sentiero da panoramico in cresta di trasforma in una dolce discesa tra i prati e boschi, molto bella e semplice.
Arrivati ai castelloni abbiamo 2 possibilità per concludere il nostro giro, scendere a malga fossetta (845) oppure prendere il sentiero dei cippi, 869 che porta in Barricata, optiamo per quest’ultima. Purtroppo non è stata un’ottima scelta, il sentiero 869 penso a causa del Vaia non sia ancora praticabile, purtroppo la segnaletica non è chiara, viste le stanchezze, gli zaini pesanti con il necessario per 2 gironi, evitiamo di prendere il sentiero dei cippi B, non vogliamo avere sorprese quindi scendiamo per la strada che ci porta alla pria della messa per poi risalire alla Barricata. In questo ultimo tratto approfittiamo di qualche scorciatoia creata dai taglialegna in questo paesaggio distrutto dal Vaia.
Waypoints
Panorama
6,834 ft
Intersection
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