Altare - Teccio di Tersè - Monte Baraccone
near Altare, Liguria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso:
Parcheggiamo la macchina vicino alla casa cantoniera del Colle di Cadibona nel piazzale davanti l'ex casello dell'autostrada.
Prendiamo la strada subito a dx con i segnalini dell'Alta Via dei Monti Liguri.
Dopo un po' la strada diventa sterrato.
Giriamo a sn lasciando l'Alta Via, all'altezza di un piccolo slargo sterrato nei pressi di una costruzione, seguendo la strada Altare-Roviasca.
Arrivati a Roviasca non entriamo in paese, ma proseguiamo sulla strada principale fino ad incontrare via Villanova sulla sn.
Seguiamo il segnavia croce rossa fino al Teccio di Tersè.
Continuiamo sul sentiero fino al bivio per la Grotta Rifugio, che raggiungiamo.
Torniamo un po' sui nostri passi e prendiamo un bivio a sn non segnato che ci riporta sul sentiero principale.
Arrivati ad un gruppo di ruderi, prendiamo un sentiero a dx sperando di arrivare alla Grotta del Comando, ma dobbiamo tornare indietro perchè il sentiero si perde nella vegetazione.
Poco dopo i ruderi, prendiamo un ampio sterrato e presto incontriamo le indicazioni per la Grotta del Comando: anche questa volta dobbiamo desistere per le pessime condizioni del tracciato.
Seguiamo lo sterrato fino al Colle Termine, dove imbocchiamo a dx l'Alta Via.
Raggiungiamo e visitiamo le rovine del Forte Baraccone e proseguiamo, sempre sull'AV.
All'altezza di una targa commemorativa semi nascosta dalla vegetazione prendiamo un sentiero a sn, sperando di raggiungere la vetta del Monte Baraccone, ma non c'era niente degno di nota.
Scendiamo su un'ampia carrareccia, sotto enormi pale eoliche.
Prendiamo un bivio a sn per il Monte Burot, ma troviamo solo alberi abbattuti e riusciamo a intravedere le mura del Forte solo grazie alle indicazioni di un signore del posto.
Continuiamo a scendere sullo sterrato fino alla macchina.
Sentieri:
La maggior parte del percorso si snoda su noiosa carrareccia, con anche passaggio di macchine.
I sentieri per le grotte sono poco o nulla manutenzionati e sfortunatamente non si riesce proprio ad arrivare alla Grotta del Comando.
Dal Colle del Termine al Monte Baraccone, i sentieri sono frequentati da moltissime moto a cui prestare attenzione.
Fonti: poco prima di giungere a Roviasca.
Bellezze:
Il Teccio di Tersè è un piccolo bivacco sempre aperto in muratura, con un tavolo, un camino e un tavolato nel sottotetto dove poter dormire.
All'esterno panche, tavoli e spazio per il fuoco.
Era un vecchio essiccatoio per castagne usato come rifugio dal nucleo partigiano della zona. Molto carino e ben tenuto.
Bruttezze:
Le carrareccie, sia tra Altare e Roviasca, che tra il colle Baraccone e Altare, sono particolarmente brutte e il paesaggio circostante è desolante, tra alberi caduti e tagliati.
Parcheggiamo la macchina vicino alla casa cantoniera del Colle di Cadibona nel piazzale davanti l'ex casello dell'autostrada.
Prendiamo la strada subito a dx con i segnalini dell'Alta Via dei Monti Liguri.
Dopo un po' la strada diventa sterrato.
Giriamo a sn lasciando l'Alta Via, all'altezza di un piccolo slargo sterrato nei pressi di una costruzione, seguendo la strada Altare-Roviasca.
Arrivati a Roviasca non entriamo in paese, ma proseguiamo sulla strada principale fino ad incontrare via Villanova sulla sn.
Seguiamo il segnavia croce rossa fino al Teccio di Tersè.
Continuiamo sul sentiero fino al bivio per la Grotta Rifugio, che raggiungiamo.
Torniamo un po' sui nostri passi e prendiamo un bivio a sn non segnato che ci riporta sul sentiero principale.
Arrivati ad un gruppo di ruderi, prendiamo un sentiero a dx sperando di arrivare alla Grotta del Comando, ma dobbiamo tornare indietro perchè il sentiero si perde nella vegetazione.
Poco dopo i ruderi, prendiamo un ampio sterrato e presto incontriamo le indicazioni per la Grotta del Comando: anche questa volta dobbiamo desistere per le pessime condizioni del tracciato.
Seguiamo lo sterrato fino al Colle Termine, dove imbocchiamo a dx l'Alta Via.
Raggiungiamo e visitiamo le rovine del Forte Baraccone e proseguiamo, sempre sull'AV.
All'altezza di una targa commemorativa semi nascosta dalla vegetazione prendiamo un sentiero a sn, sperando di raggiungere la vetta del Monte Baraccone, ma non c'era niente degno di nota.
Scendiamo su un'ampia carrareccia, sotto enormi pale eoliche.
Prendiamo un bivio a sn per il Monte Burot, ma troviamo solo alberi abbattuti e riusciamo a intravedere le mura del Forte solo grazie alle indicazioni di un signore del posto.
Continuiamo a scendere sullo sterrato fino alla macchina.
Sentieri:
La maggior parte del percorso si snoda su noiosa carrareccia, con anche passaggio di macchine.
I sentieri per le grotte sono poco o nulla manutenzionati e sfortunatamente non si riesce proprio ad arrivare alla Grotta del Comando.
Dal Colle del Termine al Monte Baraccone, i sentieri sono frequentati da moltissime moto a cui prestare attenzione.
Fonti: poco prima di giungere a Roviasca.
Bellezze:
Il Teccio di Tersè è un piccolo bivacco sempre aperto in muratura, con un tavolo, un camino e un tavolato nel sottotetto dove poter dormire.
All'esterno panche, tavoli e spazio per il fuoco.
Era un vecchio essiccatoio per castagne usato come rifugio dal nucleo partigiano della zona. Molto carino e ben tenuto.
Bruttezze:
Le carrareccie, sia tra Altare e Roviasca, che tra il colle Baraccone e Altare, sono particolarmente brutte e il paesaggio circostante è desolante, tra alberi caduti e tagliati.
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