Altare dello Stincone - Cima dell'Altare (2023-08-23)
near Taranta Peligna, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Majella – 2 Cime over 2000: Altare dello Stincone – Cima dell’Altare (23 agosto 2023)
Località di partenza – Grotte del Cavallone – Taranta Peligna (CH)
DATI GPSMap 64st
Ascesa: 1.311 m
Discesa: 1.226 m
Distanza percorsa: 14.70 Km
Escursione in solitaria nella Majella nel Vallone di Taranta Peligna. Il meteo è perfetto: fresco e cielo terso.
Itinerario impegnativo, lungo e completamente assolato, che conduce in una delle zone più belle della Majella.
Da Taranta Peligna si prende una strada asfaltata e si seguono le indicazioni per il piazzale dove si trova la funivia ossia la tipica “Cestovia” che conduce alle Grotte del Cavallone. La comoda e particolare bidonvia permette di evitare 700m di dislivello da percorrere su di una carrareccia sassosa e scomoda.
L'arrivo della cestovia è a circa 1.400m di quota e da qui si prende a sinistra il sentiero H4 che continua a salire all'interno del Vallone della Taranta. Tutto ben segnato, si alterna tra macchia e ghiaioni scoperti, il panorama regala un paesaggio imponente, un canyon con pareti altissime.
Si arriva finalmente in un tratto in piano che anticipa la ripida salita su ghiaia per raggiungere il Fontanile della Taranta, realizzato nel 1898 per imbrigliare le acque che saranno poi spedite a valle. Sulla destra del fontanile prosegue il sentiero H4 che si arrampica facilmente sulla parete dove vi sono un paio di corde per facilitare il passaggio. Superato l’ostacolo si apre davanti un altro grandissimo canyon costellato da piccole e grandi grotte incastonate sulle sue pareti.
Il sentiero è ora in falso piano e si procede spediti sino al bastione dello Stincone. Aggirato sul fianco sinistro si comincia a salire nuovamente fino alla pietra che segnala il sentiero H6. Si piega a destra e si risale fuori sentiero il versante OVEST fino alla cima dell'Altare dello Stincone (2.473m).
Dalla vetta il panorama è fantastico: il paesaggio lunare della dorsale del Macellaro, il Monte Amaro e le grandi prominenze fino alle profonde vallate.
Da qui si prosegue in direzione NORD e si superano doline e cime arrotondate fino a raggiungere un pianoro che precede il canyon del Vallone di Macchialunga, altro lato remoto e impervio della Majella: suggestive le sue pareti a picco, l'immenso ghiaione che conduce a fitte macchie di Pini Mughi e infine al Lago di Fara S. Martino. Più avanti, proseguendo sul crinale, si arriva infine alla vetta della Cima dell’Altare che si raggiunge a quota 2.542m. Paesaggio meraviglioso circondato dal complesso del Monte Sant’Angelo, dal Monte Acquaviva da una parte e la Valle Cannella che porta al Monte Amaro dall’altra.
Per il ritorno si segue la via di andata con qualche divagazione fino ad individuare un punto di discesa che riporta al sentiero della valle sottostante sotto all’Altare dello Stincone. Raggiunta la valle si segue la via percorsa all’andata, prestando particolare attenzione al passaggio con corde fisse sopra la grotta della fonte, fino alla Cestovia.
Località di partenza – Grotte del Cavallone – Taranta Peligna (CH)
DATI GPSMap 64st
Ascesa: 1.311 m
Discesa: 1.226 m
Distanza percorsa: 14.70 Km
Escursione in solitaria nella Majella nel Vallone di Taranta Peligna. Il meteo è perfetto: fresco e cielo terso.
Itinerario impegnativo, lungo e completamente assolato, che conduce in una delle zone più belle della Majella.
Da Taranta Peligna si prende una strada asfaltata e si seguono le indicazioni per il piazzale dove si trova la funivia ossia la tipica “Cestovia” che conduce alle Grotte del Cavallone. La comoda e particolare bidonvia permette di evitare 700m di dislivello da percorrere su di una carrareccia sassosa e scomoda.
L'arrivo della cestovia è a circa 1.400m di quota e da qui si prende a sinistra il sentiero H4 che continua a salire all'interno del Vallone della Taranta. Tutto ben segnato, si alterna tra macchia e ghiaioni scoperti, il panorama regala un paesaggio imponente, un canyon con pareti altissime.
Si arriva finalmente in un tratto in piano che anticipa la ripida salita su ghiaia per raggiungere il Fontanile della Taranta, realizzato nel 1898 per imbrigliare le acque che saranno poi spedite a valle. Sulla destra del fontanile prosegue il sentiero H4 che si arrampica facilmente sulla parete dove vi sono un paio di corde per facilitare il passaggio. Superato l’ostacolo si apre davanti un altro grandissimo canyon costellato da piccole e grandi grotte incastonate sulle sue pareti.
Il sentiero è ora in falso piano e si procede spediti sino al bastione dello Stincone. Aggirato sul fianco sinistro si comincia a salire nuovamente fino alla pietra che segnala il sentiero H6. Si piega a destra e si risale fuori sentiero il versante OVEST fino alla cima dell'Altare dello Stincone (2.473m).
Dalla vetta il panorama è fantastico: il paesaggio lunare della dorsale del Macellaro, il Monte Amaro e le grandi prominenze fino alle profonde vallate.
Da qui si prosegue in direzione NORD e si superano doline e cime arrotondate fino a raggiungere un pianoro che precede il canyon del Vallone di Macchialunga, altro lato remoto e impervio della Majella: suggestive le sue pareti a picco, l'immenso ghiaione che conduce a fitte macchie di Pini Mughi e infine al Lago di Fara S. Martino. Più avanti, proseguendo sul crinale, si arriva infine alla vetta della Cima dell’Altare che si raggiunge a quota 2.542m. Paesaggio meraviglioso circondato dal complesso del Monte Sant’Angelo, dal Monte Acquaviva da una parte e la Valle Cannella che porta al Monte Amaro dall’altra.
Per il ritorno si segue la via di andata con qualche divagazione fino ad individuare un punto di discesa che riporta al sentiero della valle sottostante sotto all’Altare dello Stincone. Raggiunta la valle si segue la via percorsa all’andata, prestando particolare attenzione al passaggio con corde fisse sopra la grotta della fonte, fino alla Cestovia.
Waypoints
Waypoint
4,589 ft
Partenza/Arrivo Grotte del Cavallone – Taranta Peligna (CH)
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