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Alta Via Granito - LAGORAI (senso orario)

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Trail stats

Distance
17.99 mi
Elevation gain
7,989 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
7,989 ft
Max elevation
8,172 ft
TrailRank 
36
Min elevation
4,772 ft
Trail type
Loop
Time
one day 2 hours 31 minutes
Coordinates
3206
Uploaded
September 13, 2023
Recorded
September 2023
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near Malga Quarazza, Trentino-Alto Adige (Italia)

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Itinerary description

Ho percorso la via del granito in senso orario.
Lasciata l`auto al parcheggio gratuito di Malga Sorgazza, il sentiero 328 parte alla sua sx con tornanti dentro il bosco.
In un`ora si arriva alla diga dell`enel sul lago di Costa Brunella intorno ci sono alcuni spiazzi per la tenda.
Arrivati a forcella Quarazza termina la salita e inizia il tratto pianeggiante/discesa. Proprio alla forcella ci sono 2 spazi per la tenda.
Si prosegue sempre su sentiero 328 a mezzacosta che taglia in orizzontale, poi si ricomincia a salire con tornanti. Traversando verso sx a 2200m si trova uno spazio per la tenda proprio sotto il lago.
Giunti al forcelon de Rava si piega poi verso dx sulla cresta per il sentiero 332, prima che cominci la diagonale in discesa c`e`un bello spiazzo erboso per la tenda.
Giunti alla forcella Ravetta inizia una discesa ripida ,che appena spiana ci porta su prati (eventuali posti tenda) per poi riprendere in discesa. Poco prima di arrivare al rifugio Caldenave si passa per una pianura prativa solcata da un torrente all`estremita` della quale si trova il rifugio (40`).
Alla sx del bivacco Caldenave e` presente una fonte.
Attraversata la terrazza del rifugio (senza bisogno di arrivare al ponte visibile poco piu` a valle) si prende una scorciatoia che, attraversato il fiume, ci porta all`inizio del sentiero 360 in salita.
Ai laghetti dell`inferno, a meta` strada, prima che il sentiero giri a dx c`e` posto per la tenda. Si incontra poi sul sentiero il baito Lastei (piccolo), quindi l`incrocio fra sentiero 360 e L31: si prosegue verso dx sul 360 verso le buse todesche.
Ancora pochi minuti di sentiero e si raggiunge il baito Scagni (piu` confortevole del precedente) dove ho posizionato la tenda.
La mattina successiva ci si incammina verso la forcella buse Todeschi. Si procede oltre e giunti al bivio per rientrare alla malga sorgazza (sen 360) si prende il sentiero 373 verso sx e dopo pochi passi si trova una fonte.
Proseguendo il sentiero a mezza costa (pianeggiante) si trovano sulla dx 3 grotte di varie dimensioni, quindi il baito Lasteati in pietra e quindi il laghetto di forcella Magna intorno al quale ci sono piane per la tenda anche con bracere. Dal Baito Scagni alla forcella Magna 2 ore. Si prosegue verso la forcella.
A Forcella Magna si cambia versante per prendere il sentiero 380, che aggira il risalto roccioso partendo orizzontale sulla sx, fino ad incontrare il bivio sulla destra per il passo Socede (380 bis molto ripido e ricco di torrentelli). Si esce dal versante umido in prossimita` del Sasso Rotto, qui si piega verso dx e si continua a salire su sfasciuni e placche di granito sempre ben aderenti, sentiero ben segnalato con segni bianco/rossi.
Dal Passo di Socede a quota 2516 m comincia il tratto finale tutto in discesa. Inizialmente in 15 minuti, traversando su dossi granitici, si arriva al lago di cima d'asta e si passa vicino al Rifugio Brentari,che si puo` non raggiungere, proseguendo la discesa camminando su lastronate granitiche.
Terminata la discesa piu` brusca si inizia un tratto piu` pianeggiante e ombreggiata nel bosco che fiancheggia il torrente Grigno fino al alla base della teleferica Brusa` 1600m.
Qui inizia una strada bianca forestale (chiamata “sentiero Tullio Buffa” societa` alpinisti trtrentini SAT, presente sbarra ma a piedi e` sempre percorribile) che passa sul ponte di Valveldrame (dopo il quale sulla dx c`e` uno spiazzo per la tenda), il cimitero degli alpini, un bacino di raccolta acqua ed infine uno spiazzo per pic nic (possibilita` tenda).
Infine si raggiunge il parcheggio della Malga Sorgazza, completando l'anello.
>>> Tutto il percorso e` ben segnato sia con cartelli ai crocicchi che con segni bianco/rossi numerosi e ben visibili anche lungo i pietrai. I numerosi laghi presenti sono praticamente stagni con poco o nessun movimento di acqua, i punti acqua sono quindi i 2 sopra segnalati e i vari ruscelli previa filtrazione.
I sentieri, anche quando pianeggianti, non sono mai scorrevoli in quanto molto sassosi, il che incide sui tempi di percorrenza.

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