Alpi Feltrine – Gruppo del Cimonega: Monte Neva e Col San Piero da località Buse (El Bèlo) in Val Nagaoni
near Ormanico, Trentino-Alto Adige (Italia)
Viewed 1210 times, downloaded 15 times
Trail photos
Itinerary description
Ho programmato questa escursione per cercare di capire un percorso indicato nella cartina Tabacco 023 fin dalle più vecchie versioni a oggi.
Tabacco indica la salita al Monte Neva da sud con puntini rossi (tipici dei tracciati difficili), ma non indica assolutamente la “via normale” da ovest che parte dal Col San Piero ed è un percorso di media difficoltà, bello, tranquillo e indicato sul terreno con svariati ometti.
D’altra parte, nell’unica guida – “Sulle tracce di pionieri e camosci” di Vittorino Mason – che indica una salita al Monte Neva, si propone un tracciato ancora diverso, un po’ più spostato a est e comunque di livello difficile.
Premesso che so benissimo, per esperienza diretta e di altri, che le cartine escursionistiche sono tutt’altro che perfette, l’anno scorso ho provato a “prendere di petto” il percorso Tabacco che si stacca dal CAI 748 seguendo un po’ sulla destra (sinistra orografica) l’impluvio del torrentello che scorre sulla verticale sud del Monte Neva.
Sono arrivato al waypoint 08 di oggi dopo una tremenda battaglia con i mughi: lì non ci ho capito più nulla e sono tornato indietro.
Oggi sono arrivato al waypoint 08 seguendo le indicazioni della guida di Mason: non facile ma almeno si va avanti regolarmente.
In un paio di punti c’è una bella visuale complessiva della parete: mi sono fermato qualche minuto a guardare bene e mi è sembrato di aver capito la prosecuzione Tabacco.
Si tratta di avanzare ancora un po’ sulla linea Mason affrontando un tratto di roccette sul primo grado e poi, anziché piegare a destra, insistere ancora qualche metro fin sotto una fascia di mughi.
A quel punto, invece di andare su un canalino un po’ libero da mughi ma con fondo orribile, si cammina sui mughi per 15/20 metri (non di più, pochi minuti veramente) e poi si sbuca sul facile pendio erboso sovrastante che porta molto facilmente al waypoint 11 sotto la fascia rocciosa sommitale (e poco prima c’è un ometto che certifica di stare in un posto almeno conosciuto).
Dal waypoint 11, per seguire Tabacco bisognerebbe piegare a sinistra e uscire in breve sulla via normale che Tabacco non indica.
Però, visto che avevo risolto il mio dubbio, ho piegato a destra per farmi la bella cengia che porta, con un lungo giro, ad uscire sulla cresta di cima dal lato est.
Rientro per la via normale di Col San Piero.
Ho sovrapposto in Garmin BaseCamp il tracciato di oggi – dal waypoint 08 a 11 – a una cartina Tabacco rasterizzata e corrisponde.
Stessa operazione con il tracciato dell’anno scorso (che sconsiglio) fino al waypoint 08 e corrisponde.
Riepilogando le difficoltà:
Per chi bazzica spesso al Rifugio Boz e dintorni, e non vuole cose difficili, consiglio la salita al Monte Neva per la normale dal Col San Piero (la mia traccia di discesa di oggi): non ci vuole molto e la vista è bella.
Tabacco indica la salita al Monte Neva da sud con puntini rossi (tipici dei tracciati difficili), ma non indica assolutamente la “via normale” da ovest che parte dal Col San Piero ed è un percorso di media difficoltà, bello, tranquillo e indicato sul terreno con svariati ometti.
D’altra parte, nell’unica guida – “Sulle tracce di pionieri e camosci” di Vittorino Mason – che indica una salita al Monte Neva, si propone un tracciato ancora diverso, un po’ più spostato a est e comunque di livello difficile.
Premesso che so benissimo, per esperienza diretta e di altri, che le cartine escursionistiche sono tutt’altro che perfette, l’anno scorso ho provato a “prendere di petto” il percorso Tabacco che si stacca dal CAI 748 seguendo un po’ sulla destra (sinistra orografica) l’impluvio del torrentello che scorre sulla verticale sud del Monte Neva.
Sono arrivato al waypoint 08 di oggi dopo una tremenda battaglia con i mughi: lì non ci ho capito più nulla e sono tornato indietro.
Oggi sono arrivato al waypoint 08 seguendo le indicazioni della guida di Mason: non facile ma almeno si va avanti regolarmente.
In un paio di punti c’è una bella visuale complessiva della parete: mi sono fermato qualche minuto a guardare bene e mi è sembrato di aver capito la prosecuzione Tabacco.
Si tratta di avanzare ancora un po’ sulla linea Mason affrontando un tratto di roccette sul primo grado e poi, anziché piegare a destra, insistere ancora qualche metro fin sotto una fascia di mughi.
A quel punto, invece di andare su un canalino un po’ libero da mughi ma con fondo orribile, si cammina sui mughi per 15/20 metri (non di più, pochi minuti veramente) e poi si sbuca sul facile pendio erboso sovrastante che porta molto facilmente al waypoint 11 sotto la fascia rocciosa sommitale (e poco prima c’è un ometto che certifica di stare in un posto almeno conosciuto).
Dal waypoint 11, per seguire Tabacco bisognerebbe piegare a sinistra e uscire in breve sulla via normale che Tabacco non indica.
Però, visto che avevo risolto il mio dubbio, ho piegato a destra per farmi la bella cengia che porta, con un lungo giro, ad uscire sulla cresta di cima dal lato est.
Rientro per la via normale di Col San Piero.
Ho sovrapposto in Garmin BaseCamp il tracciato di oggi – dal waypoint 08 a 11 – a una cartina Tabacco rasterizzata e corrisponde.
Stessa operazione con il tracciato dell’anno scorso (che sconsiglio) fino al waypoint 08 e corrisponde.
Riepilogando le difficoltà:
- Da waypoint 04 a 08 (linea Mason): non banale (come dire … attenzione!) l’inizio nei ripidi prati, poi un traverso e un canalino non per principianti ma gestibilissimo
- Da waypoint 08 a 09: inizialmente solo un po’ ripido, ma poi svariati metri con continui passaggi sul I° o I°+; se si guarda indietro … si nota una discreta profondità, ma se si ha dimestichezza con queste difficoltà la roccia è solida e si va avanti
- Passato il breve tratto di mughi c’è ancora la cengia, media difficoltà come cengia, ma impegnativa nella scala generale dell’escursionismo
- Il resto è facile
Per chi bazzica spesso al Rifugio Boz e dintorni, e non vuole cose difficili, consiglio la salita al Monte Neva per la normale dal Col San Piero (la mia traccia di discesa di oggi): non ci vuole molto e la vista è bella.
Waypoints
Waypoint
3,826 ft
01 - Parcheggio località Buse
Waypoint
5,925 ft
04 - Attraversamento CAI 748 e imbocco sentiero per Forcella Neva
Waypoint
6,051 ft
05 - Uscita a sinistra da sentiero per Forcella Neva prima di una fascia di larici
Waypoint
6,478 ft
07 - Uscita a sinistra da canalino per forcelletta con mughi
Waypoint
6,388 ft
08 - Fine breve discesa da forcelletta e inizio risalita per fascia rocciosa sotto cima Monte Neva
Waypoint
6,867 ft
10 - Ometto poco sotto fascia rocciosa della cima Monte Neva
Waypoint
7,176 ft
18 - Uscita da cresta di discesa dal Monte Neva
Waypoint
6,199 ft
20 - Immissione in CAI 748
Waypoint
5,144 ft
21 - Casera Scaorin e inizio strada forestale
Waypoint
4,212 ft
22 - Uscita da strada forestale in direzione località Vaticano
Waypoint
3,841 ft
23 - Località Vaticano
Waypoint
3,806 ft
24 - Rientro su strada proveniente da Rifugio Fonteghi
Comments (1)
You can add a comment or review this trail
Chapeau!