Alano di Piave Sentiero Rommel Monte Zoc
near Schievenin, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Abbiamo parcheggiato poco dopo il Ponte alla Stua dove finisce la strada sterrata che sale da Uson (visto che il percorso è circolare si consiglia vivamente di parcheggiare poco fuori Uson in modo di fare la strada fino al ponte della Stua alla partenza e riscaldarsi per la successiva salita).
Si prende subito il sentiero “Rommel” una mulattiera costruita dal genio Austro-Ungarico per alimentare il fronte del Grappa. Si sale a zig zag su un tracciato molto ripido il pendio sud della stretta valle del torrente Calcino. Mulattiera ancora ben conservata con i classici muretti a secco di sostegno. Onestamente abbastanza faticosa ma se pensiamo che era percorsa da soldati affamati e macilenti che salivano con 40 kg di carico e di notte per sfuggire ai bombardamenti italiani...
Fatti 400 metri di dislivello in poco più di 2 Km per le condizioni abbiamo preferito deviare per una strada forestale sulla sinistra che aggirato in leggera discesa il monte Zoc ci ha portato in loc. Madal. Da li’ abbiamo risalito una strada forestale fino ad incrociare il sentiero del percorso originale che scendeva dalla malga Spinoncia. I più provati si sono fermati per il pranzo al sacco mentre noi abbiamo risalito il sentiero e superato un dislivello di altri 300 metri fino a portarci alla cima del Monte Zoc dove e’ pianta una grande croce metallica che domina la conca di Alano.
Ricompattato il gruppo siamo scesi parte per sentieri parte per strade forestali fino quasi al paese di Uson dove abbiamo incrociato la strada che ci ha riportato al ponte dell Stua alle ns auto
Si prende subito il sentiero “Rommel” una mulattiera costruita dal genio Austro-Ungarico per alimentare il fronte del Grappa. Si sale a zig zag su un tracciato molto ripido il pendio sud della stretta valle del torrente Calcino. Mulattiera ancora ben conservata con i classici muretti a secco di sostegno. Onestamente abbastanza faticosa ma se pensiamo che era percorsa da soldati affamati e macilenti che salivano con 40 kg di carico e di notte per sfuggire ai bombardamenti italiani...
Fatti 400 metri di dislivello in poco più di 2 Km per le condizioni abbiamo preferito deviare per una strada forestale sulla sinistra che aggirato in leggera discesa il monte Zoc ci ha portato in loc. Madal. Da li’ abbiamo risalito una strada forestale fino ad incrociare il sentiero del percorso originale che scendeva dalla malga Spinoncia. I più provati si sono fermati per il pranzo al sacco mentre noi abbiamo risalito il sentiero e superato un dislivello di altri 300 metri fino a portarci alla cima del Monte Zoc dove e’ pianta una grande croce metallica che domina la conca di Alano.
Ricompattato il gruppo siamo scesi parte per sentieri parte per strade forestali fino quasi al paese di Uson dove abbiamo incrociato la strada che ci ha riportato al ponte dell Stua alle ns auto
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