Al passo Praderadego da Valmareno (troi de Adamo-troi de Laste-via Claudia Augusta) 2024-02-04 09:26
near Valmareno, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dislivello positivo: 1102 m
Partenza: Valmareno di Follina (TV)
Difficoltà: "E" ma faticoso.
In condizioni di ghiaccio, fango o bagnato la fase di discesa diventa molto delicata in quanto si svolge su sentieri con foglie e pietre e nel caso del 1028, pur ampio e mai tecnicamente pericoloso, presenta di fatto tratti esposti.
Sentieri cai: 1070 (troi de Adamo), 1074 (troi de lasta), 1023, 1028 (via Claudia Augusta Altinate)
Lo devo ammettere! È uno degli anelli più belli che ho percorso fino ad ora nella zona delle prealpi trevigiane.
Inoltre la segnaletica è pen posizionata e chiara, soprattutto a salire. In discesa(1028) in un paio di bivi avrei apprezzato un segnavia aggiuntivo. Comunque segnaletica promossa!
Il giro:
Da Valmareno finalmente raggiungo il passo Praderadego, valico a confine tra la provincia di Treviso e quella di Belluno, a piedi.
Tra i tanti allettanti sentieri papabili per la salita ho optato per il troi de Adamo e troi de Lasta.
Inizialmente i sentieri si sovrappongono, poi si lascia, in ordine, il sentiero 1076 e quindi il 1070 (troi de Adamo) rimanendo sul 1074 (troi de Lasta)
Tutto il tracciato è tenuto molto bene e anche molto panoramico, pur rimanendo prevalentemente nel bosco. Si sale in maniera progressivamente più sostenuta tagliando in più punti una rotabile/carrareccia. Di fatto le pendenze cedono solo in pochi punti e la progressione viene resa faticosa dal fondo di fogliame e rocce.
Dopo circa 5 km, a quota 1200 intercettiamo il tracciato dell'altavia delle prealpi trevigiane, si svolta a destra (indicazione canidi/praderadego) e finalmente si rifiata con un traverso di circa 2 km (si ignorano un paio di segnavia che ci riporterebbero a valmareno), concluso il quale si esce del tutto dal bosco in corrispondenza di un'ampia forcella.
Qui il panorama si apre limpido e ampio a 360: dalla pianura a sud, alle cime dolomitiche e la Val belluna a nord. Spettacolo!
Proseguendo saliamo su crinale erboso al monte canidi (giusto sotto di noi Malga Canidi), punto più elevato del nostro anello, e poi puntiamo al passo di Praderadego con un ultimo tratto di impegnativa discesa nel bosco sempre a causa delle rocce e del fogliame scivoloso.
Il passo è un modesto valico prealpino che segna il confine tra le due province, ricco di fascino se si pensa che tra queste montagne transitavano (presumibilmente) i pellegrini lungo la via Claudia Augusta.
Mi sono innamorata di questo piccolo e isolato valico l'anno scorso, quando ho affrontato i due tosti versanti in bdc salendo le due strette e nervose stradine che permettono di valicare la dorsale con tanta tanta fatica.
Figuriamoci ai tempi della via Claudia Augusta,I sc d.C., che in questi boschi, dicono, passasse a collegare Altino con la bassa Germania. Che fosse esattamente quella che abbiamo camminato oggi difficile crederlo .... ma rimane la magia ed il fascino di queste aspre montagne affrontate, è bello crederlo, da impavidi pellegrini.
Dopo una veloce pausa riprendiamo il cammino intercettando il sentiero 1028, la via Claudia Augusta appunto, che in circa 6 km ci riporterà a Valmareno, inizialmente in un bellissimo bosco, quindi superando le impressionanti pareti che incidono la valle de Banche grazie a delle ampie cenge, in alcuni punti leggermente esposte (ma basta non distrarsi e guardare dove si mettono i piedi) e gradoni di roccia.
Utilissimi I bastoncini.
@@@@@@@@
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica escursionistica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità
Partenza: Valmareno di Follina (TV)
Difficoltà: "E" ma faticoso.
In condizioni di ghiaccio, fango o bagnato la fase di discesa diventa molto delicata in quanto si svolge su sentieri con foglie e pietre e nel caso del 1028, pur ampio e mai tecnicamente pericoloso, presenta di fatto tratti esposti.
Sentieri cai: 1070 (troi de Adamo), 1074 (troi de lasta), 1023, 1028 (via Claudia Augusta Altinate)
Lo devo ammettere! È uno degli anelli più belli che ho percorso fino ad ora nella zona delle prealpi trevigiane.
Inoltre la segnaletica è pen posizionata e chiara, soprattutto a salire. In discesa(1028) in un paio di bivi avrei apprezzato un segnavia aggiuntivo. Comunque segnaletica promossa!
Il giro:
Da Valmareno finalmente raggiungo il passo Praderadego, valico a confine tra la provincia di Treviso e quella di Belluno, a piedi.
Tra i tanti allettanti sentieri papabili per la salita ho optato per il troi de Adamo e troi de Lasta.
Inizialmente i sentieri si sovrappongono, poi si lascia, in ordine, il sentiero 1076 e quindi il 1070 (troi de Adamo) rimanendo sul 1074 (troi de Lasta)
Tutto il tracciato è tenuto molto bene e anche molto panoramico, pur rimanendo prevalentemente nel bosco. Si sale in maniera progressivamente più sostenuta tagliando in più punti una rotabile/carrareccia. Di fatto le pendenze cedono solo in pochi punti e la progressione viene resa faticosa dal fondo di fogliame e rocce.
Dopo circa 5 km, a quota 1200 intercettiamo il tracciato dell'altavia delle prealpi trevigiane, si svolta a destra (indicazione canidi/praderadego) e finalmente si rifiata con un traverso di circa 2 km (si ignorano un paio di segnavia che ci riporterebbero a valmareno), concluso il quale si esce del tutto dal bosco in corrispondenza di un'ampia forcella.
Qui il panorama si apre limpido e ampio a 360: dalla pianura a sud, alle cime dolomitiche e la Val belluna a nord. Spettacolo!
Proseguendo saliamo su crinale erboso al monte canidi (giusto sotto di noi Malga Canidi), punto più elevato del nostro anello, e poi puntiamo al passo di Praderadego con un ultimo tratto di impegnativa discesa nel bosco sempre a causa delle rocce e del fogliame scivoloso.
Il passo è un modesto valico prealpino che segna il confine tra le due province, ricco di fascino se si pensa che tra queste montagne transitavano (presumibilmente) i pellegrini lungo la via Claudia Augusta.
Mi sono innamorata di questo piccolo e isolato valico l'anno scorso, quando ho affrontato i due tosti versanti in bdc salendo le due strette e nervose stradine che permettono di valicare la dorsale con tanta tanta fatica.
Figuriamoci ai tempi della via Claudia Augusta,I sc d.C., che in questi boschi, dicono, passasse a collegare Altino con la bassa Germania. Che fosse esattamente quella che abbiamo camminato oggi difficile crederlo .... ma rimane la magia ed il fascino di queste aspre montagne affrontate, è bello crederlo, da impavidi pellegrini.
Dopo una veloce pausa riprendiamo il cammino intercettando il sentiero 1028, la via Claudia Augusta appunto, che in circa 6 km ci riporterà a Valmareno, inizialmente in un bellissimo bosco, quindi superando le impressionanti pareti che incidono la valle de Banche grazie a delle ampie cenge, in alcuni punti leggermente esposte (ma basta non distrarsi e guardare dove si mettono i piedi) e gradoni di roccia.
Utilissimi I bastoncini.
@@@@@@@@
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica escursionistica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità
Waypoints
Waypoint
792 ft
0004902
Waypoint
792 ft
0004902
Waypoint
1,757 ft
a sx 1074
Waypoint
3,932 ft
innesto tro de zaneriol valmareno
Waypoint
4,049 ft
deviazione per 1073 troi dea perlina valmareno
Waypoint
4,162 ft
monte canidi
Waypoint
2,974 ft
0004912
Orario inizio: 09:26 4 Feb 2024
Orario fine: 12:32 4 Feb 2024
Distanza: 8,4km (03:05)
Tempo movimento: 02:16
Velocità media: 2,72 km/h
Velocità media mov.: 3,69 km/h
Max. Velocità: 6,39 km/h
Altitudine minima: 229 m
Altitudine massima: 1276 m
Velocità di salita: 484,2 m/h
Velocità di discesa: -568,2 m/h
Dislivello positivo: 1100 m
Dislivello negativo: -433 m
Tempo di salita: 02:16
Tempo di discesa: 00:45
Waypoint
2,974 ft
0004912
Orario inizio: 09:26 4 Feb 2024
Orario fine: 12:32 4 Feb 2024
Distanza: 8,4km (03:05)
Tempo movimento: 02:16
Velocità media: 2,72 km/h
Velocità media mov.: 3,69 km/h
Max. Velocità: 6,39 km/h
Altitudine minima: 229 m
Altitudine massima: 1276 m
Velocità di salita: 484,2 m/h
Velocità di discesa: -568,2 m/h
Dislivello positivo: 1100 m
Dislivello negativo: -433 m
Tempo di salita: 02:16
Tempo di discesa: 00:45
Waypoint
1,839 ft
0004917
Waypoint
759 ft
0004919
Orario inizio: 09:26 4 Feb 2024
Orario fine: 14:47 4 Feb 2024
Distanza: 14,4km (05:20)
Tempo movimento: 04:08
Velocità media: 2,7 km/h
Velocità media mov.: 3,49 km/h
Max. Velocità: 6,59 km/h
Altitudine minima: 229 m
Altitudine massima: 1276 m
Velocità di salita: 445,7 m/h
Velocità di discesa: -459,6 m/h
Dislivello positivo: 1114 m
Dislivello negativo: -1118 m
Tempo di salita: 02:29
Tempo di discesa: 02:26
Waypoint
759 ft
0004919
Orario inizio: 09:26 4 Feb 2024
Orario fine: 14:47 4 Feb 2024
Distanza: 14,4km (05:20)
Tempo movimento: 04:08
Velocità media: 2,7 km/h
Velocità media mov.: 3,49 km/h
Max. Velocità: 6,59 km/h
Altitudine minima: 229 m
Altitudine massima: 1276 m
Velocità di salita: 445,7 m/h
Velocità di discesa: -459,6 m/h
Dislivello positivo: 1114 m
Dislivello negativo: -1118 m
Tempo di salita: 02:29
Tempo di discesa: 02:26
Comments (2)
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Bellissimo giro, assolutamente consigliato integrare anche Troi del Píndol e Troi della Perlina.
Buone escursioni!
Grazie 1000 del suggerimento. Ieri c'erano le condizioni climatiche per ampliare l'anello ma non avevo il tempo. Buoni passi anche a te.