Activity

Agritur. Ridolla (Premilcuore), Crinale M.Moggio, Cà Vallintronata, Cà La Macchia, M.Tiravento, M.Arsiccio, Ridolla

Download

Trail photos

Photo ofAgritur. Ridolla (Premilcuore), Crinale M.Moggio, Cà Vallintronata, Cà La Macchia, M.Tiravento, M.Arsiccio, Ridolla Photo ofAgritur. Ridolla (Premilcuore), Crinale M.Moggio, Cà Vallintronata, Cà La Macchia, M.Tiravento, M.Arsiccio, Ridolla Photo ofAgritur. Ridolla (Premilcuore), Crinale M.Moggio, Cà Vallintronata, Cà La Macchia, M.Tiravento, M.Arsiccio, Ridolla

Author

Trail stats

Distance
7.71 mi
Elevation gain
2,785 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
2,785 ft
Max elevation
3,517 ft
TrailRank 
37
Min elevation
1,615 ft
Trail type
Loop
Time
6 hours 47 minutes
Coordinates
1403
Uploaded
February 19, 2019
Recorded
February 2019
Be the first to clap
Share

near Premilcuore, Emilia-Romagna (Italia)

Viewed 386 times, downloaded 16 times

Trail photos

Photo ofAgritur. Ridolla (Premilcuore), Crinale M.Moggio, Cà Vallintronata, Cà La Macchia, M.Tiravento, M.Arsiccio, Ridolla Photo ofAgritur. Ridolla (Premilcuore), Crinale M.Moggio, Cà Vallintronata, Cà La Macchia, M.Tiravento, M.Arsiccio, Ridolla Photo ofAgritur. Ridolla (Premilcuore), Crinale M.Moggio, Cà Vallintronata, Cà La Macchia, M.Tiravento, M.Arsiccio, Ridolla

Itinerary description

Anello impegnativo ma molto bello e panoramico che si svolge in gran parte sui crinali posti sulla dx orografica del Rabbi. Superata Cà Ridolla, si sale a sx di fianco alle stalle e alla recinzione dei cavalli, si supera un cancello di legno e si lascia quasi subito lo stradello che porta a Cà dell'Orco. Si svolta a dx lungo un sentiero che scende al fosso (che si guada) per risalire sul versante opposto lungo una traccia di sentiero (quello che era e che ora rimane appena percettibile) che si inoltra in ascesa in una abetina mantenedo la sx verso il bordo della scarpata che dà sul fosso dell'orco. Una volta usciti dal bosco si imbocca una esile traccia che sale ripidamente seguendo il crinale. Nella prima parte il sentiero si dipana fra carpini, roverelle e ginepri (coccoloni) poi si inerpica per nude scalacce di arenaria mantenendo la direzione sud-ovest ed infine si disperde in un tratto prativo dopo aver superato il rudere di una piccola costruzione dal tetto caduto. Da qui si prosegue in salita verso la cima del Monte Moggio che si aggira prima della vetta tenendosi sul versante sud e dopo una breve e modestissima discesa si sbuca sul curvone di una ex carrareccia che si percorre a sx in leggera discesa. Qui il percorso presenta tratti con alberi caduti che obbligano a imbucarsi fra i loro rami. Si superano costeggiandoli i ruderi di Cà Vallintronata, poi attraverso una bella faggeta si raggiunge il primo capanno di Cà La Macchia completamente diroccato che si aggira sulla dx, indi si prosegue superando un fosso e percorrendo un tratto a mezza costa parallelo al fosso stesso e da qui si raggiunge il secondo capanno di Cà La Macchia che invece appare ancora in buon stato di conservazione (addirittura ha la porta di un bel colore verde). Da qui invece di scendere a Cà La Macchia e proseguire per il fosso dell'orco per ritornare alla Ridolla, si è optato per risalire i circa 150 m di dislivello che separano il capanno dalla strada forestale Monte Fratta-Mte Merli-Cà Petriccio. Si è percorso quindi il crinale in ripida ascesa per rado bosco di faggio, ginepri e chiazze prative compiendo serpentine a zig-zag fino a giungere la strada forestale in un punto in cui questa compie una curva a circa 150 m dall'innesto del sentiero proveniente dal Tiravento. Da qui si è percorso il ritorno in direzione Tiravento-Arsiccio-Ridolla su sentiero segnato CAI.

Comments

    You can or this trail