Agrigento
near Agrigento, Sicilia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3626
http://www.agrigentoguide.eu/
http://www.turismo.agrigento.it/
Storia di Agrigento
Nella sua lunghissima storia, Agrigento ha avuto molti nomi: Akragas per i Greci, Agrigentum per i Romani, Kerkent o Gergent per gli Arabi; Girgenti per i Normanni, che rimase nome ufficiale della città fino al 1929, quando, durante il fascismo, venne "italianizzato" il nome che aveva la città durante l'Impero Romano, Agrigento.
Goethe
« Mai visto in tutta la mia vita uno splendore di primavera come stamattina al levar del sole...Dalla finestra vediamo il vasto e dolce pendio dell'antica città tutto a giardini e vigneti, sotto il folto verde s'indovina appena qualche traccia dei grandi e popolosi quartieri della città di un tempo. Soltanto all'estremità meridionale di questo pendio verdeggiante e fiorito s'alza il tempio della Concordia, a oriente i pochi resti del Tempio di Giunone; ma dall'alto l'occhio non scorge le rovine di altri templi ... corre invece a sud verso il mare. »
La Porta di ponte fu edificata nel 1868, su progetto di Raffaello Politi, sui ruderi della precedente porta con ponte levatoio risalente al 1300 e di origine saracena. Il monumento è realizzato in stile neoclassico e presenta da una parte lo stemma odierno della città, dall'altra lo stemma della città greca. La porta di Ponte costituisce l'ingresso monumentale per Via Atenea, detta il salotto della città, e sede di numerose attività commerciali, negozi, boutiques ed eleganti ristoranti, nonché di alcuni Monumenti della Città.
La Porta Panitteri è composta da un arco in stile gotico e accanto presenta, su una parte dell'antica cinta muraria, un'edicola sacra dedicata alla Madonna del Lume. La Porta si trova in Via Empedocle, a poche centinaia di metri dalla Stazione Centrale.
Per visitare Agrigento e la Valle dei Templi sono necessari almeno due giorni, uno da dedicare al Centro Storico della città, ricchissimo di antiche Chiese e dei tipici vicoletti, e almeno un'altro giorno per la visita della Valle e del Museo archeologico
Monumenti e luoghi d'interesse in Città
Cattedrale di San Gerlando, Seminario e Palazzo vescovile, Basilica di Santa Maria dei Greci (costruita sulle fondazioni di un tempio dorico), Biblioteca Lucchesiana, Santuario di San Calogero, Monastero di Santo Spirito, Chiesa del Purgatorio , la Porta Panitteri (nei pressi di Piazza Ravanusella), Chiesa di Santa Lucia o dell'Assunta.
Al Teatro Pirandello, teatro comunale di Agrigento, si accede attraverso il chiostro del Palazzo dei Giganti. Fu costruito nel 1870 e inaugurato nel 1881. L'attuale intitolazione a Luigi Pirandello fu decisa per celebrare il X anniversario della morte dello scrittore agrigentino, premio Nobel. Una delle decorazioni più significative del teatro è certamente il sipario, rappresentante il valoroso atleta akragantino Esseneto che ritorna vincitore da Elea e dipinto dal pittore messinese Luigi Queriam. Il soffitto e il frontale dei palchi è invece il frutto della preziosa e raffinata opera dei tre artisti milanesi Giuseppe Sacco, Giovanni Belloni e Antonio Tavella, che hanno elegantemente decorato l'interno del teatro. La progettazione dell'opera si deve all'agrigentino Dionisio Sciascia con il notevole e prestigioso contributo di Giambattista Basile.
Il percorso è stato registrato con un GPS Oregon 450.
Oregon 450 ha un ricevitore GPS high-sensitivity con tecnologia HotFix-. consentendo le migliori prestazioni anche in condizioni ambientali avverse.
Oregon 450 permette di trasformare qualsiasi immagine cartografica in un formato compatibile con gli strumenti Garmin , rendendo possibile l’utilizzo di cartografie raster
Caratteristiche Principali
altimetro Bussola elettronica 3 assi auto compensata Memoria 850 MB di memoria interna per trasferimento cartografia e dati Cartografia Basemap mondiale con rilievi sfumati precaricato; 850 Mbyte di memoria interna per cartografia disponibile su DVD Map Source
Collegamento al PC Connessione USB High-speed per collegamento al PC
Dimensioni 5.8 x 11.4 x 3.5 cm
Dimensioni Display 3.8 x 6.3 x 7.6 cm
Risoluzione Display 240 x 400 pixels
Tecnologia Display Antiriflesso a colori TFT touchscreen
Peso 200 g con batterie
Alimentazione 2 AA batterie NiMH
Autonomia 10 ore
Impermeabilità si (IPX7)
Interfaccia USB e compatibile NMEA 0183
Memoria interna 850 MB
Waypoints 2000
Rotte 200
Registro traccia 10.000 punti, 200 tracce salvate
Bussola elettronica a 3 assi
Altimetro barometrico
Alba/Tramonto
Tavola maree
Calcolo area
Trasferimento wireless unit-yo-unit
Visualizzatore immagini
Garmin Connect si, compatibile
Clip con moschettone
Cavo USB
http://www.agrigentoguide.eu/
http://www.turismo.agrigento.it/
Storia di Agrigento
Nella sua lunghissima storia, Agrigento ha avuto molti nomi: Akragas per i Greci, Agrigentum per i Romani, Kerkent o Gergent per gli Arabi; Girgenti per i Normanni, che rimase nome ufficiale della città fino al 1929, quando, durante il fascismo, venne "italianizzato" il nome che aveva la città durante l'Impero Romano, Agrigento.
Goethe
« Mai visto in tutta la mia vita uno splendore di primavera come stamattina al levar del sole...Dalla finestra vediamo il vasto e dolce pendio dell'antica città tutto a giardini e vigneti, sotto il folto verde s'indovina appena qualche traccia dei grandi e popolosi quartieri della città di un tempo. Soltanto all'estremità meridionale di questo pendio verdeggiante e fiorito s'alza il tempio della Concordia, a oriente i pochi resti del Tempio di Giunone; ma dall'alto l'occhio non scorge le rovine di altri templi ... corre invece a sud verso il mare. »
La Porta di ponte fu edificata nel 1868, su progetto di Raffaello Politi, sui ruderi della precedente porta con ponte levatoio risalente al 1300 e di origine saracena. Il monumento è realizzato in stile neoclassico e presenta da una parte lo stemma odierno della città, dall'altra lo stemma della città greca. La porta di Ponte costituisce l'ingresso monumentale per Via Atenea, detta il salotto della città, e sede di numerose attività commerciali, negozi, boutiques ed eleganti ristoranti, nonché di alcuni Monumenti della Città.
La Porta Panitteri è composta da un arco in stile gotico e accanto presenta, su una parte dell'antica cinta muraria, un'edicola sacra dedicata alla Madonna del Lume. La Porta si trova in Via Empedocle, a poche centinaia di metri dalla Stazione Centrale.
Per visitare Agrigento e la Valle dei Templi sono necessari almeno due giorni, uno da dedicare al Centro Storico della città, ricchissimo di antiche Chiese e dei tipici vicoletti, e almeno un'altro giorno per la visita della Valle e del Museo archeologico
Monumenti e luoghi d'interesse in Città
Cattedrale di San Gerlando, Seminario e Palazzo vescovile, Basilica di Santa Maria dei Greci (costruita sulle fondazioni di un tempio dorico), Biblioteca Lucchesiana, Santuario di San Calogero, Monastero di Santo Spirito, Chiesa del Purgatorio , la Porta Panitteri (nei pressi di Piazza Ravanusella), Chiesa di Santa Lucia o dell'Assunta.
Al Teatro Pirandello, teatro comunale di Agrigento, si accede attraverso il chiostro del Palazzo dei Giganti. Fu costruito nel 1870 e inaugurato nel 1881. L'attuale intitolazione a Luigi Pirandello fu decisa per celebrare il X anniversario della morte dello scrittore agrigentino, premio Nobel. Una delle decorazioni più significative del teatro è certamente il sipario, rappresentante il valoroso atleta akragantino Esseneto che ritorna vincitore da Elea e dipinto dal pittore messinese Luigi Queriam. Il soffitto e il frontale dei palchi è invece il frutto della preziosa e raffinata opera dei tre artisti milanesi Giuseppe Sacco, Giovanni Belloni e Antonio Tavella, che hanno elegantemente decorato l'interno del teatro. La progettazione dell'opera si deve all'agrigentino Dionisio Sciascia con il notevole e prestigioso contributo di Giambattista Basile.
Il percorso è stato registrato con un GPS Oregon 450.
Oregon 450 ha un ricevitore GPS high-sensitivity con tecnologia HotFix-. consentendo le migliori prestazioni anche in condizioni ambientali avverse.
Oregon 450 permette di trasformare qualsiasi immagine cartografica in un formato compatibile con gli strumenti Garmin , rendendo possibile l’utilizzo di cartografie raster
Caratteristiche Principali
altimetro Bussola elettronica 3 assi auto compensata Memoria 850 MB di memoria interna per trasferimento cartografia e dati Cartografia Basemap mondiale con rilievi sfumati precaricato; 850 Mbyte di memoria interna per cartografia disponibile su DVD Map Source
Collegamento al PC Connessione USB High-speed per collegamento al PC
Dimensioni 5.8 x 11.4 x 3.5 cm
Dimensioni Display 3.8 x 6.3 x 7.6 cm
Risoluzione Display 240 x 400 pixels
Tecnologia Display Antiriflesso a colori TFT touchscreen
Peso 200 g con batterie
Alimentazione 2 AA batterie NiMH
Autonomia 10 ore
Impermeabilità si (IPX7)
Interfaccia USB e compatibile NMEA 0183
Memoria interna 850 MB
Waypoints 2000
Rotte 200
Registro traccia 10.000 punti, 200 tracce salvate
Bussola elettronica a 3 assi
Altimetro barometrico
Alba/Tramonto
Tavola maree
Calcolo area
Trasferimento wireless unit-yo-unit
Visualizzatore immagini
Garmin Connect si, compatibile
Clip con moschettone
Cavo USB
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