Affondatore di Vallivona - Colle del Pero - da Sanza

Visita all’affunnaturo di Vallivona con partenza da Sanza.
Il circuito è ricco di flora, nella prima parte abbiamo osservato molte orchidee a ferro di cavallo, oltre che lavanda.
Il sentiero sale deciso, poche le pause in piano, a tratti scoperto. Nei periodi caldi è assolutamente necessaria una buona scorta di acqua! Al nostro fianco scorre il Bussento, che riusciamo a scorgere anche avvicinandoci in un paio di punti, dove disegna cascate e scolpisce rocce molto suggestive nei pressi della propria sorgente.
Si arriva finalmente al tunnel di imbocco per l’inghiottitoio, lungo alcune centinaia di metri, per il quale è consigliato abbigliamento coprente (dentro non arriva mai il sole e scorre acqua fredda, la temperatura è rigida), buone scarpe in goretex che assicurino impermeabilità e una torcia. Ma vale assolutamente la pena, l’affunnaturo è una meraviglia assoluta difficile da descrivere con le parole.
Si percorre poi di nuovo il tunnel per uscire, e si torna indietro di poco più di 100 metri sulla carrareccia, al bivio ci terremo sulla sinistra e saliremo.
Dopo circa un km ci siamo imbattuti in un allevamento incustodito di bovini, che comprendeva anche un toro libero tra le vacche, e abbiamo bypassato prendendo uno strappo di poche centinaia di metri da un fuoristrada di passaggio…
Continuando nel tragitto, siamo giunti a Colle del Pero che gode di un bellissimo scorcio sui monti circostanti e sul Golfo di Policastro, poi siamo tornati indietro e abbiamo preso un sentiero poco visibile sulla destra. Il ritorno alle auto, completando l’anello, è per sentieri non puliti e non segnalati, anche a causa della recente manutenzione della strada asfaltata che ha di fatto distrutto le imboccature dei sentieri.
Tutto sommato lunga (anche se i 20 km segnalati da wikiloc non sono reali), impegnativa ma assolutamente meritevole!
Nota per il ritorno: dal Colle del Pero si vede chiaramente a poche decine di metri la strada asfaltata. Viste le condizioni dei sentieri in bosco, si potrebbe optare per questa modalità di discesa, sicuramente più comoda e dolce, ma considerevolmente più lunga e meno suggestiva.