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Abbateggio: le miniere della Maiella

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Trail stats

Distance
2.4 mi
Elevation gain
817 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
817 ft
Max elevation
1,337 ft
TrailRank 
56 4.3
Min elevation
1,337 ft
Trail type
Loop
Coordinates
369
Uploaded
March 26, 2018
Recorded
August 2017
  • Rating

  •   4.3 1 review

near Piano delle Castagne, Abruzzo (Italia)

Viewed 5506 times, downloaded 129 times

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Itinerary description

COMUNE DI ABBATEGGIO
ECOMUSEO DEL PALEOLITICO
ABBATEGGIO: UNO DEI BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA
IL PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA NATURALISTICA PARCO MAJELLA
ABBATEGGIO STORIA & NATURA
VALSIMI: LE MINIERE DELLA MAIELLA E IL RICORDO COLLETTIVO
GUIDA TURISTICA
DEPOSITI LACUSTRI DELLA VALLE GIUMENTINA

Abbateggio è un borgo della provincia di Pescara, situato a breve distanza dalla via Tiburtina Valeria, all'altitudine di 450 m s.l.m..
Il suo aspetto è quello di un piccolo paese montano arroccato all'ombra della Maiella; Le case del borgo sono costruite con la tipica pietra bianca della Majella, lavorata a mano secondo la fiorente tradizione degli scalpellini locali. Con i suoi circa 400 abitanti rappresenta un punto di riferimento nazionale per cultura, letteratura e tradizioni. Ogni anno infatti Abbateggio ospita il prestigioso "Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica Parco Majella" dedicato agli scrittori della penna verde.
Ma Abbateggio è importante anche per la sua natura e i suoi paesaggi unici, frutto della millenaria interazione fra uomo e ambiente: le tracce di questo connubio si perdono nella preistoria, come testimonia il sito Paleolitico di Valle Giumentina, e proseguono fino ai giorni nostri con l'architettura montana in pietra a secco e la tipica coltivazione del farro, che è al centro di una manifestazione volta alla riscoperta e alla tutela di questo antico cereale.
Abbateggio è anche una culla di spiritualità che ha dato i natali a Mariano di Abbateggio, uno dei monaci della cerchia di Celestino V.

Waypoints

PictographTunnel Altitude 878 ft
Photo ofGalleria del Pilone Photo ofGalleria del Pilone Photo ofGalleria del Pilone

Galleria del Pilone

La conoscenza del sottosuolo della Maiella e delle sue risorse risalgono al periodo romano, come testimonia un panetto di asfalto iscritto ritrovato in zona, che conferma come in età romana anche in Abruzzo fosse praticata la lavorazione degli idrocarburi. Lungo la vallata del fiume Lavino, infatti, lo sfruttamento dei giacimenti di bitume presenti nel sotto suolo iniziano fin da subito ad interessare il territorio di Abbateggio e degli altri siti che un tempo erano sotto la giurisdizione di Interpromium. L'avvio dell’estrazione e della lavorazione del minerale asfaltifero era necessario per impermeabilizzare il fondo delle navi che i romani tenevano ormeggiate nel porto della vicina Aternum (Pescara).

PictographMine Altitude 874 ft
Photo ofMiniera di Cusano Photo ofMiniera di Cusano Photo ofMiniera di Cusano

Miniera di Cusano

Sul territorio di Abbateggio esistono importanti testimonianze di archeologia industriale e diverse fonti storiche riportano notizie circa l'estrazione del minerale bituminoso dai giacimenti presenti nei dintorni. Lo storico Michele Tenore, nel suo Viaggio in Abruzzo Citeriore nell'estate del 1831, riporta che lungo le vallate dei fiumi Lavino e Lejo era possibile osservare, trasportati dalle acque, grossi massi impregnati di bitume che riaffiorava dalla viscere della montagna. Sempre Michele Tenore sottolineò che gli abitanti del posto raccoglievano queste sostanze oleose per utilizzarle come pece.

PictographCar park Altitude 1,263 ft
Photo ofInizio sentiero per la miniera di Cusano e la galleria del Pilone Photo ofInizio sentiero per la miniera di Cusano e la galleria del Pilone

Inizio sentiero per la miniera di Cusano e la galleria del Pilone

Ad Abbateggio è stato realizzato un ecomuseo all'aperto chiamato “Ecomuseo Valle del Lejo”, nel quale sono stati collocati i macchinari impiegati per il trasporto e la lavorazione del bitume, oltre ad altri utensili in uso ai minatori. Sono stati ripristinati i sentieri che dal paese conducono alle miniere del Pilone e del Cusano attraverso tracciati che danno luogo ad un vero e proprio parco geominerario. Con il progetto VALSIMI è stato avviato il recupero della memoria della realtà industriale cessata da circa cinquant'anni. L'industria asfaltifera della Maiella è stata molto importante per l'intero fabbisogno nazionale, tanto che fino agli anni '60 le miniere di Abbateggio, Manoppello, Lettomanoppello, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Scafa fornivano circa il 40% della produzione italiana. La prima attività estrattiva del bitume della Maiella con metodologie industriali avvenne nel 1844 per iniziativa di Silvestro Petrini. L'imprenditore abruzzese, infatti, aveva condotto delle ricerche sul campo sin dal 1840, e nel 1844 impiantò uno stabilimento per la lavorazione del petrolio e degli asfalti partendo con un capitale sociale di 40.000 lire. Dall'iniziativa di Silvetro Petrini prese avvio una stagione di grande sviluppo industriale con la costruzione di fabbriche, ferrovie per il trasporto del materiale, teleferiche, centrali elettriche e vennero coinvolte società italiane, tedesche, inglesi, svizzere, che di volta in volta entrarono in possesso delle licenze minerarie per lo sfruttamento delle risorse. E' possibile visitare i resti dell'attività estrattiva della Maiella ancora presenti lungo la vallata del Lavino grazie ad un sentiero che si snoda tra la miniera di Cusano e la galleria del Pilone.

PictographInformation point Altitude 1,337 ft

Strada per raggiungere l'inizio sentiero situato nel Comune di Roccamorice

Gli ingressi alla vallata del Lavino e del Lejo sono diversi. Per le miniere il sentiero più agevole è posto nella località Cusano in comune di Roccamorice. Per raggiungere Cusano in auto da Abbateggio occorrono circa dieci minuti. Raggiunto il borgo di Roccamorice bisogna proseguire in direzione Lettomanoppello fino alla biforcazione con un cartello che indica sulla destra la strada per Lettomanoppello. Qui bisogna proseguire sulla sinistra e poco dopo si raggiunge l'inizio del sentiero per le miniere.

Comments  (3)

  • Photo of giuseppe.mari
    giuseppe.mari Jun 22, 2020

    Salve è aperto il sentiero in questo periodo di Giugno 2020? grazie

  • Photo of carva
    carva May 6, 2021

    I have followed this trail  verified  View more

    Il percorso di per sè bellissimo. Non molto lungo, durata 1 oretta e mezza ma vale davvero la pena. Un pò di confusione una volta terminato il sentiero "visibile", perchè poi il letto del fiume diventa il sentiero.

  • Photo of alessandra tucci
    alessandra tucci Aug 9, 2022

    Percorso non praticabile perché da un certo punto diventa proprietà privata e sottoposta a videosorveglianza

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