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789 RIOLUNATO PEZZUOLE VAGLIE

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Trail stats

Distance
6.11 mi
Elevation gain
1,847 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
1,847 ft
Max elevation
4,080 ft
TrailRank 
85 5
Min elevation
2,230 ft
Trail type
Loop
Time
2 hours 37 minutes
Coordinates
863
Uploaded
April 7, 2024
Recorded
April 2024
  • Rating

  •   5 1 review
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near Riolunato, Emilia-Romagna (Italia)

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Itinerary description

Oggi parcheggio in via Castello di Riolunato, in prossimità del municipio. Da qui a piedi si scende verso la statale SS324 per un centinaio di metri e poco prima giriamo a sinistra su via Frascara. Faremo i primi 3km in salita su asfalto senza traffico, seguendo via Vallona e poi le indicazioni per la frazione di Pezzuole. Sul fianco destro della strada si possono fare pezzi di strada forestale per poi reimmettersi sulla principale. Giunti al borgo, dalla nostra destra arriva il sentiero 481 cai biancorosso che sale dalla Fola. Continuiamo in salita a sinistra. Termina quindi l'asfalto, per lasciar posto a belle strade larghe sterrate che ci portano sino al quadrivio dove a sinistra, su sentiero 483 cominciamo a scendere verso il rifugio Le Vaglie. Oltre il rifugio ad un bivio teniamo la destra verso Rio per evitare di tornare sulla strada asfaltata dell'andata. Dopo cento metri circa passiamo su ponte un bel ruscello e dopo alcuni km arriviamo prima al campo sportivo e quindi nuovamente in paese.
estratto da wikipedia
Riolunato (Ardondlà in dialetto riolunatese[4]) è un comune italiano di 668 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna.

Fa parte dell'Unione dei Comuni del Frignano, che ha il proprio capoluogo a Pavullo nel Frignano.
Indice

1 Geografia fisica
2 Etimologia
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Architetture religiose
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
5 Cultura
5.1 Eventi
6 Geografia antropica
6.1 Frazioni
7 Amministrazione
7.1 Gemellaggi
8 Note
9 Bibliografia
10 Voci correlate
11 Altri progetti
12 Collegamenti esterni

Geografia fisica

Riolunato sorge nel cuore dell'Appennino modenese, lungo la riva destra del torrente Scoltenna, alle pendici nord-occidentali del monte Cimone Il territorio comunale, la cui altitudine va dai 620 ai 2165 m s.l.m., è dominato a sud dal crinale appenninico sul quale emerge la vetta del monte Cimone. L'abitato si trova sulla riva di un piccolo lago artificiale creato da una diga che alimenta una centrale idroelettrica.
Etimologia

Il toponimo deriverebbe, secondo alcuni, dal corso del fiume che lo attraversa, lo Scoltenna, il quale nel tratto circostante al paese ha un andamento vagamente associabile alla forma della Luna.
Piste da sci sul Monte Cimone in località Le Polle
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose

Chiesa di San Giacomo Maggiore

Nel 2009 è stata inaugurata la chiesa intitolata a santa Francesca Saverio Cabrini, patrona degli emigranti, e dedicata alla memoria di Cristoforo Migliori, emigrante. La chiesa è stata progettata dall'architetto Sergio Macchitelli con la collaborazione dello scultore Davide Scarabelli, dell'architetto Giovanni Ronchi e del liturgista Don Silvano Sirboni Ronchi.[5]
Società
Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]
Cultura
Albert Gallois a Riolunato

Riolunato è nota, grazie all'autore francese Albert Gallois che vi visse per un certo periodo della sua vita, per essere stato uno dei primi comuni in Italia ad ospitare un'associazione esperantista. A Riolunato infatti sono presenti ben due oggetti legati all'esperanto: Piazza Esperanto (A ricordo del Congresso Internazionale Esperantista svoltosi a Riolunato nell'anno 1903), ed una targa in lingua esperanto che ricorda Gallois.
Eventi

Maggio delle ragazze - Periodo: 30 aprile - 1º maggio. La manifestazione, che si svolge ogni tre anni e ha origini antiche, si inserisce nella tradizione dei canti propiziatori per la buona stagione presenti in tutta Europa e particolarmente in voga nella Firenze dei Medici (Calendimaggio). Per prima cosa viene cantato un sonetto, detto "rispetto" al Sindaco, nel quale si chiede l'autorizzazione a "Cantar Maggio", poi ci si rivolge al Parroco seguendo quella che era la gerarchia nelle cariche del paese. Durante tutta la notte il paese risuona dei canti dei Maggiolanti che di casa in casa cantano un rispetto contenente le caratteristiche della famiglia e una chiusa con auguri di prosperità. Durante gli spostamenti vengono cantati alcuni stornelli inneggianti alla buona stagione e all'amore. Particolare caratteristica è l'Ambasciata che viene cantata per conto dell'innamorato alla finestra buia della ragazza; se si accenderà un lume l'offerta sarà stata accettata, in caso contrario, respinta.[7]
Maggio delle Anime Purganti - Periodo: 2ª e 3ª domenica di maggio

Geografia antropica
Frazioni

Castellino, Castello di Riolunato, Cento Croci, Frassineto, Roncombrellaro, Serpiano nel Frignano, Groppo, Le Polle, Pezzuole, San Michele Pelago (frazione amministrata anche dai comuni di Pievepelago e Fiumalbo).

Il monte Cimone (anticamente Alpe de Nona) è il maggiore rilievo dell'Appennino settentrionale e della regione Emilia-Romagna, con un'altezza di 2.165 m s.l.m., nei pressi del confine con la montagna Pistoiese (Toscana). È parte dell'Appennino tosco-emiliano e, non essendo collocato sul crinale dello spartiacque appenninico, la vetta e tutte le pendici del monte, che interessano i comuni di Fiumalbo, Sestola, Fanano, Riolunato e Montecreto, ricadono nel territorio della provincia di Modena.
Indice

1 Storia
2 Descrizione
2.1 Conformazione
2.2 Territorio
2.3 Altre informazioni
3 Turismo
4 Galleria d'immagini
5 Note
6 Voci correlate
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni

Storia

Nel corso di alcuni lavori sono state scoperte in vetta tracce di presenza umana risalenti ai Romani.

Tracce di insediamenti umani destinati alla pastorizia sono riconducibili all'antichità, mentre le prime salite con finalità sportive o scientifiche sono documentate a partire dal 1569 da parte di Guidinello Montecuccoli[1], nobile locale. Diverse spedizioni per lo studio della pressione e della composizione atmosferica sono state compiute nel Seicento, anche ad opera dei padri gesuiti.

Nel 1892 venne realizzata una torre a pianta ottagonale con finalità di osservatorio scientifico, ora caduta in rovina. Nel 1908 fu inaugurata una cappella dedicata alla Madonna delle nevi, tuttora venerata con una processione e con la celebrazione di una messa il 5 agosto di ogni anno.

Nel 1939 si stava per attuare la realizzazione di un rifugio CAI, ma l'impresa fu abbandonata con l'arrivo della guerra e la successiva guerra fredda, durante la quale si ampliò l'installazione militare iniziata nel 1937 e l'accesso a gran parte della cima fu interdetto ai civili.
Descrizione
Il monte Cimone fotografato dall'altopiano dei Sette Comuni (Prealpi vicentine)
Monte Cimone in primavera
Vista panoramica sul monte Cimone
La montagna in inverno vista dagli impianti sciistici di Sant'Annapelago, 20 km a ovest
Marmotta
Conformazione

È una montagna piuttosto tozza, con una vaga forma piramidale a tre facce e un'anticima denominata Cimoncino.
Territorio

Il profilo del Cimone è un elemento caratteristico del paesaggio dell'Appennino modenese ed è visibile dalle province di Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Parma, Bologna, Ravenna, Mantova, Pistoia, Prato, Pisa, Lucca, Firenze, Siena, Verona e Vicenza (le ultime tre necessitano di ottima visibilità affinché possa essere osservato). Considerando la risoluzione spaziale dell'occhio umano, la cima del monte Cimone è il punto geografico dal quale si vede più superficie italiana. In condizioni di visibilità ottimali, infatti, si può scorgere all'orizzonte tutto l'arco alpino, il mar Adriatico, il monte Amiata, l'Argentario, il mar Tirreno, l'isola d'Elba, la Corsica e l'isola di Capraia.

In quanto importante stazione sciistica invernale, la montagna è fornita di impianti di risalita che permettono di giungere in prossimità della vetta partendo dal centro abitato di Sestola, da Canevare (frazione di Fanano), dalla località Le Polle di Riolunato e da Montecreto. Una funivia, aperta anche nel periodo estivo, collega passo del Lupo (raggiungibile in auto) a Pian Cavallaro, da cui è possibile raggiungere la sommità in circa un'ora e mezza.

Sulle pendici del monte vi è il lago della Ninfa, conca originatasi su un ampio movimento franoso ed oggi mantenuto artificialmente.
Altre informazioni
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Monte Cimone.

Sulla sommità, costituita da un'ampia spianata, sono presenti molteplici antenne per telecomunicazioni dell'Aeronautica Militare, oltre alla stazione meteorologica di Monte Cimone, ufficialmente riconosciuta dall'organizzazione meteorologica mondiale. Infatti, sul monte Cimone ha sede il CAMM – Centro A.M. di montagna, un ente del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare dipendente dal Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) di Pratica di Mare (Roma). La stazione meteo funziona con regolarità dal 1946 ventiquattrore su ventiquattro e fornisce dati utili alla navigazione aerea, alle attività di previsione meteorologica ed agli studi di climatologia. Nel campo delle telecomunicazioni il Centro svolge un ruolo importantissimo, sia in ambito militare che civile, grazie alle apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia. Il CAMM partecipa a diversi programmi internazionali nell’ambito del rilevamento delle concentrazioni di gas atmosferici e collabora con moltii istituti di ricerca ed università italiane e straniere. Dal 1937 l’attività ha riguardato il settore dell’assistenza al volo, le telecomunicazioni, le misure meteorologiche e ambientali. Dal 1975 si misura l’ozono stratosferico, dal 1979 l’anidride carbonica (prima stazione in Europa) e dal 2012 il metano in atmosfera. Dal 2011 è una delle 29 stazioni all’interno del programma internazionale Global Atmosphere Watch dell’Organizzazione meteorologica mondiale. Da alcuni anni il CAMM partecipa anche al programma europeo Carboeurope con l’obbiettivo di identificare le sorgenti ed i pozzi di anidride carbonica a scala regionale in Europa, come da protocollo di Kyoto.

Vi si trova anche l'Osservatorio climatico CNR "Ottavio Vittori" dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), per lo studio dell'atmosfera e del clima, ospitato nell’ex rifugio CAI Romualdi. L’attività iniziò negli anni Ottanta nei locali dell’ex rifugio CAI, assegnati all’ente da una convenzione stipulata tra l’Istituto per lo studio dei fenomeni fisici e chimici della bassa e alta atmosfera del CNR (FISBAT) di Bologna e il Comando della I Regione aerea dell’Aeronautica Militare. L’attività prese l’avvio con studi inerenti alla radiazione atmosferica, alla fisica del ghiaccio, alla nebbia e visibilità al gas in traccia e particelle. Nel 1996 il CNR ha ristrutturato il laboratorio e i sistemi di misura sono stati automatizzati per permettere un controllo a distanza (dall’Istituto FISBAT) del loro funzionamento e delle relative misure.

Intorno alla sommità del Cimone è molto facile osservare le marmotte. La marmotta delle Alpi fu introdotta sul Cimone, così come in altre zone dell’Appennino Settentrionale, negli anni '50, e da allora si è ambientata perfettamente al clima e alle condizioni della zona, riproducendosi al punto che non è difficile osservarne parecchi esemplari da pochi metri di distanza.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 2,528 ft
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041

PictographIntersection Altitude 2,653 ft
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042

possibilità di scendere a destra su parallela strada sterrata

PictographWaypoint Altitude 2,780 ft
Photo of043 Photo of043

043

PictographIntersection Altitude 0 ft
Photo of820 M

820 M

mamntenere la sinistra in salita per tornare su asfalto

PictographWaypoint Altitude 0 ft
Photo ofPezzuole Photo ofPezzuole Photo ofPezzuole

Pezzuole

PictographWaypoint Altitude 3,460 ft
Photo of044 Photo of044 Photo of044

044

PictographIntersection Altitude 4,069 ft
Photo of045 Photo of045 Photo of045

045

quadrivio, scendere a sinistra verso Le Vaglie

PictographWilderness hut Altitude 3,788 ft
Photo ofRIFUGIO Photo ofRIFUGIO Photo ofRIFUGIO

RIFUGIO

PictographWaypoint Altitude 3,322 ft
Photo of046 Photo of046 Photo of046

046

PictographWaypoint Altitude 3,178 ft
Photo of047 Photo of047 Photo of047

047

PictographWaypoint Altitude 2,938 ft
Photo of048 Photo of048 Photo of048

048

Comments  (1)

  • Photo of leogas
    leogas Apr 14, 2024

    I have followed this trail  View more

    Bella escursione di media montagna

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