788 VALSORDA MONTE MOSCAL
near Bardolino, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Oggi si lascia la macchina in un parcheggio libero (circa 25 posti) in via Europa Unita (vicino via Molini) in periferia di Bardolino. Prendiamo a piedi verso strada del Brolo Speranza dove il traffico automobilistico si riduce notevolmente e proseguiamo fino al trivio dove manteniamo la sinistra per via Valsorda. Alla fine della strada comincia diritto il nostro percorso, che si svolge nella piccola Valsorda e che ci porta ad attraversare circa una dozzina di piccoli guadi. Dopo alcuni saliscendi il sentiero sbuca su asfalto dove andiamo a destra verso il borgo di Incaffi. Allo stop si va a sinistra e dopo 100 metri a destra in salita. Finisce subito l'asfalto e riprende un bel sentiero che ci porta in cima al Monte Moscal. Dalla bandiera italiana, ampia vista sulla valle dell'Adige e, scendendo, qualche scorcio anche sul lago di Garda. Si torna quindi ad Incaffi ma anzichè scendere a sinistra sul sentiero dell'andata proseguiamo diritto su asfalto non trafficato. Mantenendoci a sinistra ai bivi successivi e rimanendo su asfalto torniamo verso il parcheggio.
estratto da www.caibozzolo.it
Il monte Moscal con i suoi 427 metri di altitudine domina la parte sud del Lago di Garda ed è il massiccio che si pone in contrapposizione al Monte Baldo; è lambito dal torrente Tasso, un affluente di destra del fiume Adige.
La Valsorda è una valle di origine torrentizia (progno Valsorda) che nasce ad Incaffi (m 285) dal Monte Moscal e si dirige ad ovest verso Bardolino (m 65). Si tratta di una valle scavata all’interno dei depositi morenici del ghiacciaio del Garda, con calanchi e piramidi di terra dovuti all’erosione, oggi ricoperti di una vegetazione lussureggiante. La Valsorda, il cui toponimo deriva dal fatto che non dà origine al fenomeno dell’eco, in quanto non presenta pareti rocciose, mostra una interessante vegetazione umida con grandi piante di pioppo e con una flora comprendente iris, pervinche, primule, viole, gladioli, campanelle, oltre al raro asparago pungente ed a numerose orchidacee. Il torrente percorre un alveo che è stato imbrigliato dalla Forestale con lavori di contenimento dell’erosione, e forma caratteristiche cascatelle.
Estratto da wikipedia
Bardolino sorge a circa 30 chilometri a ovest da Verona, capoluogo della provincia di cui fa amministrativamente parte, si trova sulla sponda orientale del lago di Garda, compreso tra i comune di Lazise a sud e di Garda a nord, su di un territorio collinare stretto tra il lago, a ovest, e la collina morenica, a est, che separa il lago stesso dalla valle dell'Adige, nel punto in cui questo sfocia nella Pianura Padana.
Il territorio di Bardolino si sviluppa completamente all'interno del grande anfiteatro morenico del Garda: sorge su terreni costituiti da sedimenti depositati in ambiente glaciale e fluvio-glaciale durante il quaternario, depositi attribuiti principalmente alle glaciazioni Riss e Würm e in seguito addolciti dai processi di denudazione e dilavamento dei versanti. Questi ultimi processi hanno provocato la formazione di una morfologia ondulata che degrada con delicatezza verso il lago.
Il suolo presenta depositi morenici fino a diverse centinaia di metri di profondità, come hanno confermato la perforazione di pozzi idrici, e questa composizione del suolo causa la media permeabilità dei terreni superficiali. Le falde freatiche presenti nei fondovalle sono spesso presenti a pochi metri di profondità sotto il piano di campagna, motivo per cui sono presenti nel territorio diversi toponimi che richiamano la presenza di ristagni idrici, difficoltà di deflusso e falde superficiali.
Per quanto riguarda la classificazione sismica regionale Bardolino è classificata nella zona 3, ovvero a bassa sismicità, anche se storicamente la zona a est del lago di Garda, quindi il monte Baldo, e la val d'Illasi sono le aree a maggior sismicità della provincia di Verona, essendovi stati eventi sismici di notevole intensità.
Clima
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Malcesine e Stazione meteorologica di Verona Villafranca.
Il lago di Garda, e quindi Bardolino, fa parte di quell'ampia zona climatica che comprende la Pianura Padana e le prime valli alpine e che denota un clima temperato umido, ma che localmente manifesta condizioni notevolmente mitigate dalla massa d'acqua: questo clima può definirsi sub-mediterraneo. La primavera e l'autunno sono le stagioni più piovose, mentre l'estate è di tipo mediterraneo, quindi asciutta ma interrotta da intensi temporali, specialmente nel mese di agosto. In inverno le temperature sono meno rigide rispetto alle zone circostanti e le precipitazioni sono piuttosto scarse, mentre le nebbie solo in poche occasioni riescono a invadere il basso lago[6].
Nel comune di Bardolino la temperatura media annua e di circa 12-13 °C, con medie minime di 8 °C e medie massime si 18-18,5 °C, mentre le precipitazioni annuali variano da un minimo di 650 mm a un massimo di 800 mm.
Origini del nome
Il nome di Bardolino potrebbe derivare da un termine latino di derivazione gaelica: Bardus, "cantore" oppure, altra ipotesi da patronimico germanico, Pardali o Bardali, figlia del re Aulete fondatore di Mantova.
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estratto da www.caibozzolo.it
Il monte Moscal con i suoi 427 metri di altitudine domina la parte sud del Lago di Garda ed è il massiccio che si pone in contrapposizione al Monte Baldo; è lambito dal torrente Tasso, un affluente di destra del fiume Adige.
La Valsorda è una valle di origine torrentizia (progno Valsorda) che nasce ad Incaffi (m 285) dal Monte Moscal e si dirige ad ovest verso Bardolino (m 65). Si tratta di una valle scavata all’interno dei depositi morenici del ghiacciaio del Garda, con calanchi e piramidi di terra dovuti all’erosione, oggi ricoperti di una vegetazione lussureggiante. La Valsorda, il cui toponimo deriva dal fatto che non dà origine al fenomeno dell’eco, in quanto non presenta pareti rocciose, mostra una interessante vegetazione umida con grandi piante di pioppo e con una flora comprendente iris, pervinche, primule, viole, gladioli, campanelle, oltre al raro asparago pungente ed a numerose orchidacee. Il torrente percorre un alveo che è stato imbrigliato dalla Forestale con lavori di contenimento dell’erosione, e forma caratteristiche cascatelle.
Estratto da wikipedia
Bardolino sorge a circa 30 chilometri a ovest da Verona, capoluogo della provincia di cui fa amministrativamente parte, si trova sulla sponda orientale del lago di Garda, compreso tra i comune di Lazise a sud e di Garda a nord, su di un territorio collinare stretto tra il lago, a ovest, e la collina morenica, a est, che separa il lago stesso dalla valle dell'Adige, nel punto in cui questo sfocia nella Pianura Padana.
Il territorio di Bardolino si sviluppa completamente all'interno del grande anfiteatro morenico del Garda: sorge su terreni costituiti da sedimenti depositati in ambiente glaciale e fluvio-glaciale durante il quaternario, depositi attribuiti principalmente alle glaciazioni Riss e Würm e in seguito addolciti dai processi di denudazione e dilavamento dei versanti. Questi ultimi processi hanno provocato la formazione di una morfologia ondulata che degrada con delicatezza verso il lago.
Il suolo presenta depositi morenici fino a diverse centinaia di metri di profondità, come hanno confermato la perforazione di pozzi idrici, e questa composizione del suolo causa la media permeabilità dei terreni superficiali. Le falde freatiche presenti nei fondovalle sono spesso presenti a pochi metri di profondità sotto il piano di campagna, motivo per cui sono presenti nel territorio diversi toponimi che richiamano la presenza di ristagni idrici, difficoltà di deflusso e falde superficiali.
Per quanto riguarda la classificazione sismica regionale Bardolino è classificata nella zona 3, ovvero a bassa sismicità, anche se storicamente la zona a est del lago di Garda, quindi il monte Baldo, e la val d'Illasi sono le aree a maggior sismicità della provincia di Verona, essendovi stati eventi sismici di notevole intensità.
Clima
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Malcesine e Stazione meteorologica di Verona Villafranca.
Il lago di Garda, e quindi Bardolino, fa parte di quell'ampia zona climatica che comprende la Pianura Padana e le prime valli alpine e che denota un clima temperato umido, ma che localmente manifesta condizioni notevolmente mitigate dalla massa d'acqua: questo clima può definirsi sub-mediterraneo. La primavera e l'autunno sono le stagioni più piovose, mentre l'estate è di tipo mediterraneo, quindi asciutta ma interrotta da intensi temporali, specialmente nel mese di agosto. In inverno le temperature sono meno rigide rispetto alle zone circostanti e le precipitazioni sono piuttosto scarse, mentre le nebbie solo in poche occasioni riescono a invadere il basso lago[6].
Nel comune di Bardolino la temperatura media annua e di circa 12-13 °C, con medie minime di 8 °C e medie massime si 18-18,5 °C, mentre le precipitazioni annuali variano da un minimo di 650 mm a un massimo di 800 mm.
Origini del nome
Il nome di Bardolino potrebbe derivare da un termine latino di derivazione gaelica: Bardus, "cantore" oppure, altra ipotesi da patronimico germanico, Pardali o Bardali, figlia del re Aulete fondatore di Mantova.
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Waypoints
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Una piacevole scampagnata con scorci sul lago di Garda