745 RIF.RUMOR FORTE CAMPOMOLON
near Malga Campiluzzi Inferiore, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Attenzione: Breve tratto di 4 scalini in ferro per scendere dal sentiero 538 alla strada SP92. Prestare attenzione quindi se il giro viene fatto in senso orario! Invece, fare questo tratto attrezzato in salita (giro in senso antiorario) risulterebbe più semplice.
Oggi si parcheggia al rifugio Rumor, prealpi vicentine, sulla provinciale che sale all'altipiano di Folgaria, Passo Coe. Alle spalle del rifugio si sale su bella strada bianca sentiero cai 530 e si gira a gomito a destra per salire al valico Valbona. Qui attraversiamo l'asfalto e continuiamo su strada bianca militare verso il monte Campomolon, sulla cui cima si trova l'ex forte omonimo. proseguiamo quindi su sentiero 561, che dopo un paio di tornanti lasciamo e prendiamo a destra il 538. Si tratta di stretto sentiero segnato biancorosso che scende con vari tornanti alla SP92.Gli ultimi 3 metri per mettere piede sulla strada sono verticali su scala con pioli di ferro piantati nelle rocce. Qui, in salita, prendiamo a destra la provinciale per salire comodamente al parcheggio della macchina. Avvistati molti caprioli nel tratto del sentiero 538.
estratto da wikipedia
Il monte Campomolon (1.853 m s.l.m.) è una montagna dell'altopiano di Folgaria nelle Prealpi Venete. Si trova in provincia di Vicenza tra i comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone.
Il monte è stato fortificato con la costruzione di un forte ed è stato teatro di combattimenti durante la I guerra mondiale[1].
Il forte Campomolon è stata una fortezza militare costruita a difesa del confine italiano contro l'Impero austro-ungarico (lungo la linea di confine che attualmente si può collocare tra la provincia di Vicenza e il Trentino) a 1.853 metri di altitudine della sommità dell'omonimo monte.
Indice
1 Storia
2 Caratteristiche
2.1 Armamento
3 Vie d'accesso
4 Note
5 Bibliografia
6 Altri progetti
Storia
La galleria a ferro di cavallo del Forte Campomolon.
L'opera restò incompiuta; tuttavia all'inizio della Grande Guerra fu ugualmente armata con una batteria di obici da 280 mm e numerose altre bocche da fuoco. Il forte tenne sotto tiro i forti degli altipiani (soprattutto Sommo Alto, Sebastiano e Belvedere Gschwent) dallo scoppio della guerra al 20 maggio 1916 quando, investito dall'impeto della Strafexpedition (anche nota come la battaglia degli Altipiani), fu abbandonato e i pezzi resi inservibili. Nell'operazione distruttiva perse la vita il sottotenente Paolo Ferrario, al quale sono dedicate due lapidi commemorative.
Recentemente è stato restaurato grazie al progetto "Ecomuseo Grande Guerra delle Prealpi vicentine".[1]
Caratteristiche
Sezione vuota
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Armamento
I due obici da 280 distrutti durante la Strafexpedition
Data la posizione, sebbene privo delle cupole corazzate e dei previsti quattro cannoni da 149(A) mm, il forte fu presidiato e munito di batterie mobili di grosso calibro, in particolare due obici da 280 mm provenienti dall'artiglieria da costa e collocati nel piazzale del forte (batteria n° 533) insieme a due obici da 210 mm.
Altri due obici costieri da 280 mm vennero posizionati presso la Forcella Molon (batteria n°534) e successivamente quattro cannoni da 149(G) mm (batteria n°519) furono disposti lungo la via di accesso al forte.
Vie d'accesso
Al forte si può accedere da Folgaria per 15 chilometri circa in direzione Fiorentini, oppure da Tonezza del Cimone.
Oggi si parcheggia al rifugio Rumor, prealpi vicentine, sulla provinciale che sale all'altipiano di Folgaria, Passo Coe. Alle spalle del rifugio si sale su bella strada bianca sentiero cai 530 e si gira a gomito a destra per salire al valico Valbona. Qui attraversiamo l'asfalto e continuiamo su strada bianca militare verso il monte Campomolon, sulla cui cima si trova l'ex forte omonimo. proseguiamo quindi su sentiero 561, che dopo un paio di tornanti lasciamo e prendiamo a destra il 538. Si tratta di stretto sentiero segnato biancorosso che scende con vari tornanti alla SP92.Gli ultimi 3 metri per mettere piede sulla strada sono verticali su scala con pioli di ferro piantati nelle rocce. Qui, in salita, prendiamo a destra la provinciale per salire comodamente al parcheggio della macchina. Avvistati molti caprioli nel tratto del sentiero 538.
estratto da wikipedia
Il monte Campomolon (1.853 m s.l.m.) è una montagna dell'altopiano di Folgaria nelle Prealpi Venete. Si trova in provincia di Vicenza tra i comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone.
Il monte è stato fortificato con la costruzione di un forte ed è stato teatro di combattimenti durante la I guerra mondiale[1].
Il forte Campomolon è stata una fortezza militare costruita a difesa del confine italiano contro l'Impero austro-ungarico (lungo la linea di confine che attualmente si può collocare tra la provincia di Vicenza e il Trentino) a 1.853 metri di altitudine della sommità dell'omonimo monte.
Indice
1 Storia
2 Caratteristiche
2.1 Armamento
3 Vie d'accesso
4 Note
5 Bibliografia
6 Altri progetti
Storia
La galleria a ferro di cavallo del Forte Campomolon.
L'opera restò incompiuta; tuttavia all'inizio della Grande Guerra fu ugualmente armata con una batteria di obici da 280 mm e numerose altre bocche da fuoco. Il forte tenne sotto tiro i forti degli altipiani (soprattutto Sommo Alto, Sebastiano e Belvedere Gschwent) dallo scoppio della guerra al 20 maggio 1916 quando, investito dall'impeto della Strafexpedition (anche nota come la battaglia degli Altipiani), fu abbandonato e i pezzi resi inservibili. Nell'operazione distruttiva perse la vita il sottotenente Paolo Ferrario, al quale sono dedicate due lapidi commemorative.
Recentemente è stato restaurato grazie al progetto "Ecomuseo Grande Guerra delle Prealpi vicentine".[1]
Caratteristiche
Sezione vuota
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Armamento
I due obici da 280 distrutti durante la Strafexpedition
Data la posizione, sebbene privo delle cupole corazzate e dei previsti quattro cannoni da 149(A) mm, il forte fu presidiato e munito di batterie mobili di grosso calibro, in particolare due obici da 280 mm provenienti dall'artiglieria da costa e collocati nel piazzale del forte (batteria n° 533) insieme a due obici da 210 mm.
Altri due obici costieri da 280 mm vennero posizionati presso la Forcella Molon (batteria n°534) e successivamente quattro cannoni da 149(G) mm (batteria n°519) furono disposti lungo la via di accesso al forte.
Vie d'accesso
Al forte si può accedere da Folgaria per 15 chilometri circa in direzione Fiorentini, oppure da Tonezza del Cimone.
Waypoints
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bellissimo contesto naturalistico delle montagne vicentine