717 SORGENTI DEL SECCHIA
near Cerreto Laghi, Emilia-Romagna (Italia)
Viewed 1670 times, downloaded 31 times
Trail photos
Itinerary description
Oggi parcheggiamo al passo del Cerreto, al confine tra Toscana ed Emilia, sulla SS63. Prendiamo la strada asfaltata che porta verso Cerreto Laghi e dopo circa 1km prestiamo attenzione sulla destra ai segnali verticali di inizio sentiero cai 96a che porta verso il lago Padule (sulla sinistra intravvediamo invece il piccolo lago Lungo). Attenzione al segnavia "boschi di latifoglie" dove c'è un bivio cai non indicato e noi si va a destra. Si continua sino ad incrociare la SS63 dove giriamo in leggera salita a destra per circa 200 metri e quindi prendiamo sulla sinistra la comoda strada bianca che ci accompagnerà fino al passo dello Ospedalaccio. Da qui seguiamo le indicazioni per le sorgenti e prendiamo dopo poco in salita a sinistra il sentiero cai biancorosso 671. Il sentiero è abbastanza ombreggiato con fondo piuttosto pietroso. Giunti alle sorgenti, si apre un pianoro che denota la propensione di tanti turisti a farsi le grigliate. Il panorama sarebbe bellissimo se oggi non ci fossero nuvole basse. Siamo infatti nel circo delimitato dal monte Alto, monte Casarola e l'Alpe di Succiso, una piana in cui le acque si raccolgono per dare vita al fiume Secchia. Prendiamo quindi il sentiero 675 con direzione Ospedalaccio e qui prendiamo a sinistra il sentiero 00 per giungere al passo del Cerreto dopo circa 30minuti di cammino.
estratto da wikipedia
Il passo del Cerreto (1 261 m) è un valico dell'Appennino Tosco-Emiliano che separa la Toscana dall'Emilia ed in particolare la provincia di Massa-Carrara da quella di Reggio Emilia.
Indice
1 Descrizione
2 Voci correlate
3 Altri progetti
4 Collegamenti esterni
Descrizione
Il passo è diviso tra il territorio di Fivizzano, in provincia di Massa-Carrara, e quello di Ventasso (fino al 2015 comune di Collagna), in provincia di Reggio Emilia, ed è attraversato dalla strada statale 63 del Valico del Cerreto. Il passo si trova all'interno del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano; insieme al Monte La Nuda e alla Cima Belfiore, sono stati classificati come Sito di importanza comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT4030003.
Dal passo si può raggiungere in pochi chilometri la località Cerreto Laghi posta a 1 344 metri s.l.m. dove è presente una stazione sciistica piuttosto rinomata nella zona.
L'Alpe di Succiso è uno fra i monti più alti del tratto dell'Appennino settentrionale che sovrasta il passo del Cerreto e il passo del Lagastrello. La vetta raggiunge i 2.017 metri sul livello del mare[1] ed è situata nel comune di Ventasso (fino al 2015 comune di Ramiseto) (RE).
Indice
1 Descrizione
2 Escursioni
3 Galleria d'immagini
4 Note
5 Altri progetti
6 Collegamenti esterni
Descrizione
La montagna, che si trova non troppo distante dal Monte Cimone (circa 40 km in linea d'aria), ha una struttura piramidale solcata da grandi canaloni. L'anticima, il Monte Casarola, raggiunge l'altezza di 1.979 metri. Dal punto di vista alpinistico è considerata, per la sua conformazione rocciosa e le notevoli pendenze, tra le montagne più interessanti dell'Appennino Tosco-Emiliano. Si trova spostata leggermente a nord rispetto al Crinale appenninico principale, separata dal Passo di Pietratagliata.
Dalle sue pendici sud nasce il fiume Secchia, affluente di destra del Po, mentre sul versante posto a Nord-Ovest nasce il Torrente Liocca, uno dei principali affluenti del fiume Enza che separa , per tutto il suo corso, la Provincia di Reggio Emilia da quella di Parma. L'Alpe di Succiso divide lo spartiacque tra valle del Secchia e Alta Valdenza, della quale domina il panorama. La montagna è interamente parte del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
In condizioni di buona visibilità, dalla cima si può ammirare un panorama che va dalle alte valli del Secchia e del torrente Enza fino all'arco alpino a nord, e sulle Alpi Apuane, golfo della Spezia, Corsica e Arcipelago Toscano a sud.
Escursioni
La cima è accessibile dal Passo del Cerreto, seguendo il sentiero che conduce alle sorgenti del Secchia attraverso il Passo dell'Ospedalaccio e quindi al passo di Pietratagliata. Il sentiero CAI 667 collega il Passo della Scalucchia (1367 m) alla cima dell'Alpe passando per quella del M.te Casarola. Nel vallone Rio Pascolo a quota 1.570 m si trova il rifugio "Paolo Consiglio", questo si divide in due ambienti: uno non custodito come classico ricovero di emergenza, l'altro accessibile previa richiesta Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. con 23 posti letto e un locale per cucinare. Questo è un punto di partenza ideale per escursioni verso la vetta dell'Alpe. Si raggiunge in circa 3 ore e 30 minuti partendo da Succiso Nuovo a quota 980 m e seguendo il sentiero n. 655 del CAI[2], dal Passo della Scalucchia (sentiero n. 667-669), oppure imboccando il sentiero n. 671 (sulla strada tra il paese ed il passo).
estratto da wikipedia
Il passo del Cerreto (1 261 m) è un valico dell'Appennino Tosco-Emiliano che separa la Toscana dall'Emilia ed in particolare la provincia di Massa-Carrara da quella di Reggio Emilia.
Indice
1 Descrizione
2 Voci correlate
3 Altri progetti
4 Collegamenti esterni
Descrizione
Il passo è diviso tra il territorio di Fivizzano, in provincia di Massa-Carrara, e quello di Ventasso (fino al 2015 comune di Collagna), in provincia di Reggio Emilia, ed è attraversato dalla strada statale 63 del Valico del Cerreto. Il passo si trova all'interno del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano; insieme al Monte La Nuda e alla Cima Belfiore, sono stati classificati come Sito di importanza comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT4030003.
Dal passo si può raggiungere in pochi chilometri la località Cerreto Laghi posta a 1 344 metri s.l.m. dove è presente una stazione sciistica piuttosto rinomata nella zona.
L'Alpe di Succiso è uno fra i monti più alti del tratto dell'Appennino settentrionale che sovrasta il passo del Cerreto e il passo del Lagastrello. La vetta raggiunge i 2.017 metri sul livello del mare[1] ed è situata nel comune di Ventasso (fino al 2015 comune di Ramiseto) (RE).
Indice
1 Descrizione
2 Escursioni
3 Galleria d'immagini
4 Note
5 Altri progetti
6 Collegamenti esterni
Descrizione
La montagna, che si trova non troppo distante dal Monte Cimone (circa 40 km in linea d'aria), ha una struttura piramidale solcata da grandi canaloni. L'anticima, il Monte Casarola, raggiunge l'altezza di 1.979 metri. Dal punto di vista alpinistico è considerata, per la sua conformazione rocciosa e le notevoli pendenze, tra le montagne più interessanti dell'Appennino Tosco-Emiliano. Si trova spostata leggermente a nord rispetto al Crinale appenninico principale, separata dal Passo di Pietratagliata.
Dalle sue pendici sud nasce il fiume Secchia, affluente di destra del Po, mentre sul versante posto a Nord-Ovest nasce il Torrente Liocca, uno dei principali affluenti del fiume Enza che separa , per tutto il suo corso, la Provincia di Reggio Emilia da quella di Parma. L'Alpe di Succiso divide lo spartiacque tra valle del Secchia e Alta Valdenza, della quale domina il panorama. La montagna è interamente parte del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
In condizioni di buona visibilità, dalla cima si può ammirare un panorama che va dalle alte valli del Secchia e del torrente Enza fino all'arco alpino a nord, e sulle Alpi Apuane, golfo della Spezia, Corsica e Arcipelago Toscano a sud.
Escursioni
La cima è accessibile dal Passo del Cerreto, seguendo il sentiero che conduce alle sorgenti del Secchia attraverso il Passo dell'Ospedalaccio e quindi al passo di Pietratagliata. Il sentiero CAI 667 collega il Passo della Scalucchia (1367 m) alla cima dell'Alpe passando per quella del M.te Casarola. Nel vallone Rio Pascolo a quota 1.570 m si trova il rifugio "Paolo Consiglio", questo si divide in due ambienti: uno non custodito come classico ricovero di emergenza, l'altro accessibile previa richiesta Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. con 23 posti letto e un locale per cucinare. Questo è un punto di partenza ideale per escursioni verso la vetta dell'Alpe. Si raggiunge in circa 3 ore e 30 minuti partendo da Succiso Nuovo a quota 980 m e seguendo il sentiero n. 655 del CAI[2], dal Passo della Scalucchia (sentiero n. 667-669), oppure imboccando il sentiero n. 671 (sulla strada tra il paese ed il passo).
Waypoints
Comments (1)
You can add a comment or review this trail
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Contesto naturalistico e paesaggistico molto suggestivo.