701 MAGDELEINE CHAMOIS LAGO LOD
near Artaz Vieu, Valle d’Aosta (Italia)
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Itinerary description
Dal comune di Antey, in Valtournenche, giriamo su verso la frazione di La Magdeleine dove parcheggiamo a pagamento a bordo strada. Le indicazioni per Chamois sono bene evidenti sin dall'inizio. Prendiamo la strada bianca, percorribile sono dai mezzi autorizzati, e dopo circa 4km si giunge a Chamois. Comune aostano di poco più di 100 anime, Chamois è raggiungibile o a piedi o con cabinovia da valle, poco più a monte di Antey S.André. E' un paese senza macchine, sparso, appollaiato su un monte assolato, che richiama molti turisti. Dal paese proseguiamo poi verso il lago di Lod, sul quale si trovano parecchie strutture ricettive e possibilità di picnic. Il rientro prevede di transitare presso il rifugio Ermitage e poi da Chamois su stessa strada dell'andata si rientra a la Magdeleine.
da wikipedia
Chamois (pronuncia fr. ʃamwa - Tsamoué in patois valdostano[5]) è un comune italiano sparso di 111 abitanti della Valtournenche, valle laterale della Valle d'Aosta.
Indice
1 Toponimia
2 Geografia fisica
2.1 Territorio
2.2 Clima
3 Storia
4 Monumenti e luoghi d'interesse
5 Società
5.1 Evoluzione demografica
6 Cultura
6.1 Biblioteche
7 Infrastrutture e trasporti
8 Economia
8.1 Turismo
8.1.1 Impianti di risalita
8.2 Artigianato
9 Amministrazione
10 Documentari girati a Chamois
11 Galleria d'immagini
12 Note
13 Bibliografia
14 Voci correlate
15 Altri progetti
Toponimia
Il toponimo Chamois corrisponde alla parola francese chamois, che indica il camoscio.[6]
In epoca fascista, il toponimo fu italianizzato in Camosio, dal 1939 al 1946[7].
Geografia fisica
Il territorio di Chamois si trova nella media Valtournenche. Esso comprende quasi tutta la valle del torrente omonimo e del Saverou (o Soverou), tributari del torrente Marmore, e l'altopiano del Rû de la Cleyva-Bella. Le vette delle montagne comprese nel suo territorio superano i 2.500 metri, e il punto più alto del comune è Becca Trecare (3.033 m). Chamois confina a nord con il comune di Valtournenche, a ovest con quello di Antey-Saint-André, a sud con quello de La Magdeleine e a est con quello di Ayas.
Territorio
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[8]
Clima
Data la quota, Chamois ha un clima tipicamente alpino. Gli inverni sono freddi e le precipitazioni sono esclusivamente nevose. L'esposizione a sud contribuisce a mitigarne leggermente le giornate invernali. Le estati sono fresche e con frequenti episodi temporaleschi.
Storia
Non ci sono prove che l'area di Chamois fosse abitata in epoca romana o preromana. Si ritiene che i primi coloni si siano insediati nella zona intorno al basso Medioevo, quando la progressiva espansione demografica che seguì l'anno Mille provocò il dissodamento e il popolamento di ampie aree, prima disabilitate o sfruttate soltanto stagionalmente per la transumanza[9].
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale, in località Liussel, è dedicata a san Pantaleone ed è stata ricostruita più volte: quella attuale risale al 1838. L'altare maggiore, proveniente dalla parrocchia di Torgnon, è in legno intagliato, dipinto ed in parte dorato. Ospita una tela dell'Immacolata Concezione. La festa parrocchiale viene celebrata l'ultima domenica di luglio.
Sopra l'abitato di Corgnolaz, a 2000 metri, si trova il lago di Lod, presso l'omonima frazione, raggiungibile anche tramite seggiovia.
L'altiporto, situato in frazione Suisse, costruito nel 1967 è considerato il primo altiporto d'Italia ed è costituito da una pista erbosa in pendenza verso fondovalle, dotata di manica a vento e piccolo edificio di servizio in legno. È aperto a piccoli aerei a elica e occasionalmente agli elicotteri dei servizi di emergenza, in caso di inagibilità del campo sportivo situato nel capoluogo[10]. La pista di atterraggio è lunga 360 metri e larga 30.
Il santuario di San Domenico Savio, sul col Clavalité, a 2535 m s.l.m. nei pressi del confine con il comune di Valtournenche. Ogni anno la prima domenica di agosto è meta di un pellegrinaggio congiunto degli abitanti dei due comuni.
Il lago di Lod (pron. Ló) è un piccolo lago alpino situato nei pressi di Chamois, in Valle d'Aosta.
Indice
1 Toponimo
2 Descrizione
3 Accesso
4 Note
Toponimo
Secondo la pronuncia del patois valdostano, il toponimo Lod va pronunciato come "Lò", come per molti altri toponimi e cognomi valdostani e delle regioni limitrofe (la Savoia, l'Alta Savoia e il Vallese) e come i due laghi foneticamente omonimi nei comuni di Antey-Saint-André, omografo del presente lago, e del Lago di Loz, nel comune di Valtournenche.
Descrizione
Il lago si trova a 2015 m s.l.m.[1] in una conca circondata da prati e gruppi di larici. Durante la salita da Chamois, si gode di un'ampia vista soprattutto sul versante occidentale della Valtournenche, dove si individuano con facilità la Becca d'Aver, la punta Cian ed il mont Pancherot.
Accesso
Il lago è comodamente raggiungibile con una seggiovia partente da Chamois, in località Corgnolaz, o alternativamente tramite una salita su un sentiero della durata di circa mezz'ora.
Assai frequentata è la passeggiata che parte da La Magdaleine, raggiunge Chamois e sale poi fino al lago di Lod, evitando l'uso della cabinovia per Chamois e di altri impianti di risalita: l'itinerario, interamente su carrareccia, richiede una camminata di un'ora e 35 minuti, superando un dislivello di 300 m circa, per una lunghezza di 9 km (ritorno compreso).[2]
da wikipedia
Chamois (pronuncia fr. ʃamwa - Tsamoué in patois valdostano[5]) è un comune italiano sparso di 111 abitanti della Valtournenche, valle laterale della Valle d'Aosta.
Indice
1 Toponimia
2 Geografia fisica
2.1 Territorio
2.2 Clima
3 Storia
4 Monumenti e luoghi d'interesse
5 Società
5.1 Evoluzione demografica
6 Cultura
6.1 Biblioteche
7 Infrastrutture e trasporti
8 Economia
8.1 Turismo
8.1.1 Impianti di risalita
8.2 Artigianato
9 Amministrazione
10 Documentari girati a Chamois
11 Galleria d'immagini
12 Note
13 Bibliografia
14 Voci correlate
15 Altri progetti
Toponimia
Il toponimo Chamois corrisponde alla parola francese chamois, che indica il camoscio.[6]
In epoca fascista, il toponimo fu italianizzato in Camosio, dal 1939 al 1946[7].
Geografia fisica
Il territorio di Chamois si trova nella media Valtournenche. Esso comprende quasi tutta la valle del torrente omonimo e del Saverou (o Soverou), tributari del torrente Marmore, e l'altopiano del Rû de la Cleyva-Bella. Le vette delle montagne comprese nel suo territorio superano i 2.500 metri, e il punto più alto del comune è Becca Trecare (3.033 m). Chamois confina a nord con il comune di Valtournenche, a ovest con quello di Antey-Saint-André, a sud con quello de La Magdeleine e a est con quello di Ayas.
Territorio
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[8]
Clima
Data la quota, Chamois ha un clima tipicamente alpino. Gli inverni sono freddi e le precipitazioni sono esclusivamente nevose. L'esposizione a sud contribuisce a mitigarne leggermente le giornate invernali. Le estati sono fresche e con frequenti episodi temporaleschi.
Storia
Non ci sono prove che l'area di Chamois fosse abitata in epoca romana o preromana. Si ritiene che i primi coloni si siano insediati nella zona intorno al basso Medioevo, quando la progressiva espansione demografica che seguì l'anno Mille provocò il dissodamento e il popolamento di ampie aree, prima disabilitate o sfruttate soltanto stagionalmente per la transumanza[9].
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale, in località Liussel, è dedicata a san Pantaleone ed è stata ricostruita più volte: quella attuale risale al 1838. L'altare maggiore, proveniente dalla parrocchia di Torgnon, è in legno intagliato, dipinto ed in parte dorato. Ospita una tela dell'Immacolata Concezione. La festa parrocchiale viene celebrata l'ultima domenica di luglio.
Sopra l'abitato di Corgnolaz, a 2000 metri, si trova il lago di Lod, presso l'omonima frazione, raggiungibile anche tramite seggiovia.
L'altiporto, situato in frazione Suisse, costruito nel 1967 è considerato il primo altiporto d'Italia ed è costituito da una pista erbosa in pendenza verso fondovalle, dotata di manica a vento e piccolo edificio di servizio in legno. È aperto a piccoli aerei a elica e occasionalmente agli elicotteri dei servizi di emergenza, in caso di inagibilità del campo sportivo situato nel capoluogo[10]. La pista di atterraggio è lunga 360 metri e larga 30.
Il santuario di San Domenico Savio, sul col Clavalité, a 2535 m s.l.m. nei pressi del confine con il comune di Valtournenche. Ogni anno la prima domenica di agosto è meta di un pellegrinaggio congiunto degli abitanti dei due comuni.
Il lago di Lod (pron. Ló) è un piccolo lago alpino situato nei pressi di Chamois, in Valle d'Aosta.
Indice
1 Toponimo
2 Descrizione
3 Accesso
4 Note
Toponimo
Secondo la pronuncia del patois valdostano, il toponimo Lod va pronunciato come "Lò", come per molti altri toponimi e cognomi valdostani e delle regioni limitrofe (la Savoia, l'Alta Savoia e il Vallese) e come i due laghi foneticamente omonimi nei comuni di Antey-Saint-André, omografo del presente lago, e del Lago di Loz, nel comune di Valtournenche.
Descrizione
Il lago si trova a 2015 m s.l.m.[1] in una conca circondata da prati e gruppi di larici. Durante la salita da Chamois, si gode di un'ampia vista soprattutto sul versante occidentale della Valtournenche, dove si individuano con facilità la Becca d'Aver, la punta Cian ed il mont Pancherot.
Accesso
Il lago è comodamente raggiungibile con una seggiovia partente da Chamois, in località Corgnolaz, o alternativamente tramite una salita su un sentiero della durata di circa mezz'ora.
Assai frequentata è la passeggiata che parte da La Magdaleine, raggiunge Chamois e sale poi fino al lago di Lod, evitando l'uso della cabinovia per Chamois e di altri impianti di risalita: l'itinerario, interamente su carrareccia, richiede una camminata di un'ora e 35 minuti, superando un dislivello di 300 m circa, per una lunghezza di 9 km (ritorno compreso).[2]
Waypoints
Comments (5)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Un gioiello il borgo alpino senza macchine e il laghetto, ideale per picnic.
Bellissimo! Chamois paese stupendo!
Bene, mi fa piacere che ti sia piaciuto
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Bel sentiero facile in parte adatto anche per famiglie
Grazie per la recensione