698 SENTIERO LIMONI MINORI MAIORI
near Ravello, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Oggi si parte da Amalfi e prendiamo comodamente il bus che sale a Ravello. Bellissimo paese, con bellissimi punti panoramici e bei palazzi/ville da visitare. Lasciato il paese andiamo in direzione nord sulla strada provinciale, seguendo le indicazioni per la frazione Sambuco. Dopo circa 1,5km giriamo a destra su strada Sambuco e dopo un altro km circa, una quindicina di minuti, all'ingresso del paesino vediamo il segnale che a destra fa scendere sul sentiero dei limoni (indicazioni Lemon Trail). Ben presto comincia una lunga scalinata, sentiero cai 315f, che attraverso piantagioni di limoni e vecchie cartiere in disuso porta al bel borgo di Minori. Dietro alla basilica nella piazza principale parte in salita da via Giovanni XXIII° il tratto Minori-Maiori, altamente panoramico. Da Maiori si torna poi ad Amalfi o col bus o meglio ancora col traghetto.
da wikipedia
Ravello (Ravièllo in dialetto campano) è un comune italiano di 2 389 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.
Appartiene geograficamente alla Costiera amalfitana (iscritta dal 1997 al patrimonio mondiale UNESCO[4]), della quale costituisce un rinomato centro turistico e culturale. Conosciuta con l'appellativo di "Città della musica"[5], è sede del Ravello Festival che si tiene nei giardini di Villa Rufolo e nell'auditorium Oscar Niemeyer.
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.2 Clima
2 Storia
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Architetture religiose
3.2 Palazzi e conventi
3.3 Altri monumenti
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Etnie e minoranze straniere
4.3 Religione
4.4 Istituzioni, enti e associazioni
5 Cultura
5.1 Letteratura
5.2 Cinema
5.3 Eventi
6 Economia
6.1 Artigianato
7 Infrastrutture e trasporti
7.1 Strade
8 Amministrazione
8.1 Altre informazioni amministrative
9 Note
10 Voci correlate
11 Altri progetti
12 Collegamenti esterni
Geografia fisica
Territorio
Ravello è situata su una ripida rupe all'altitudine di 350 m s.l.m.,[6] sovrasta Maiori e Minori e gode di un'ampia vista panoramica sul Mar Tirreno e sul golfo di Salerno.
La cittadina è posta sul pianoro che divide la vallata del torrente Dragone da quella dove scorre il torrente Reginna[7].
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Clima
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Ravello.
Data la particolare orografia, Ravello è abbastanza ventilata nelle calde estati del Sud Italia. In epoca fascista fu pubblicizzata come "stazione di cura e soggiorno"[8]; proprio queste caratteristiche la lanciarono turisticamente nella prima metà del XX secolo.
Minori (Minùrë in campano[4]) è un comune italiano di 2 575 abitanti della provincia di Salerno in Campania, parte della Costiera amalfitana.
Antica località vacanziera dell'aristocrazia romana, come testimoniato dal rinvenimento di una estesa villa patrizia risalente al I secolo, è oggi una popolare meta turistica per i paesaggi naturali nonché per la rinomata tradizione culinaria. Per quest'ultimo motivo è conosciuta come "Città del Gusto", mentre per il suo clima mite e piacevole è denominata "Eden della Costiera Amalfitana"[5].
L'intero territorio comunale è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997, assieme agli altri paesi della Costa d'Amalfi.
Maiori (AFI: [majόri][4], Majùrë in campano[5]) è un comune italiano di 5 364 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania. Il territorio comunale è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
UNESCO white logo.svg Bene protetto dall'UNESCO
Maiori
UNESCO World Heritage Site logo.svg Patrimonio dell'umanità
Beach maiori 20061104 001.JPG
Tipo Architettonico, paesaggistico
Criterio C (ii) (iv) (v)
Pericolo Nessuna indicazione
Riconosciuto dal 1997
Scheda UNESCO (EN) Maiori
(FR) Scheda
Manuale
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.2 Clima
2 Origini del nome
3 Storia
3.1 La fondazione di Maiori secondo la leggenda
3.2 Storia antica
3.2.1 Periodo etrusco e romano
3.2.2 Repubblica Amalfitana
3.2.3 Periodo saraceno, normanno e pisano
3.3 Storia moderna
3.3.1 Regno di Sicilia
3.3.2 Regno delle Due Sicilie
3.3.3 Regno d'Italia
3.3.4 Repubblica Italiana
3.4 Simboli
3.5 Onorificenze
4 Monumenti e luoghi d'interesse
4.1 Architetture religiose
4.2 Architetture civili
4.3 Architetture militari
5 Società
5.1 Evoluzione demografica
5.2 Etnie e minoranze straniere
5.3 Religione
6 Cultura
6.1 Scuole
6.2 Cinema
7 Geografia antropica
7.1 Frazioni
8 Economia
9 Infrastrutture e trasporti
9.1 Strade
9.2 Porti
10 Amministrazione
10.1 Sindaci
10.2 Altre informazioni amministrative
11 Sport
12 Note
13 Bibliografia
14 Voci correlate
15 Altri progetti
16 Collegamenti esterni
Geografia fisica
Maiori vista dal suo porto turistico.
Territorio
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Costiera Amalfitana, Golfo di Salerno e Monti Lattari.
La città è situata a 5 m.s.l.m. lungo la Costiera Amalfitana, nel Golfo di Salerno, alla confluenza del torrente Reginna Major. Il territorio comunale, che ha una superficie di 16,67 km², è prevalentemente montuoso, comprende parte dei monti Lattari.
Maiori possiede la spiaggia più lunga dell'intera Costa d'Amalfi (quasi 1 km di piano dovuto all'alluvione del 1954), caratterizzata da una sabbia scura di origine vulcanica e una spiaggia minore (circa 200 m), nella frazione di Erchie[6] oltre a varie cale minori come la Spiaggia di Glauco, Capo d’Orso o Cala Bellavia. Nell'area comune sono presenti anche altri luoghi di interesse naturalistico come la Grotta di Pandora[7].
La spiaggia (maggiore) di Maiori con la Torre Salicerchio (o Normanna).
La spiaggia (minore) di Erchie con una delle torri saracene che la coronano.
La spiaggia di Glauco.
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Clima
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Ravello.
La stazione meteorologica più vicina è quella di Ravello. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +7,3 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +23,4 °C. Ma con l'aumentare della temperatura a luglio può raggiungere e superare i +40 °C[8].
Classificazione climatica: zona C, 977 GG
Origini del nome
Secondo lo storico locale Filippo Cerasuoli, il nome originario di Maiori, come quello del corso d'acqua che attraversa la città stessa, è "Rheginna", derivante dal nome del lucumone etrusco che la fondò[9]. Solo successivamente, durante il dominio romano, per un problema toponomastico di confusione con una più piccola e vicina cittadina dallo stesso nome, a "Rheginna" venne aggiunto l'appellativo di "Major" da cui, passando per Maiuri[10], deriverà l'attuale denominazione della città. All'altra cittadina invece venne aggiunto l'appellativo di "Minor", da cui deriverà l'attuale denominazione di Minori[11][12]. Decisivo in questi secondi appellativi il rapporto stesso tra i due centri abitati, cui appunto uno maggiore ed uno minore, che ne assicurarono il nome[9].
da wikipedia
Ravello (Ravièllo in dialetto campano) è un comune italiano di 2 389 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.
Appartiene geograficamente alla Costiera amalfitana (iscritta dal 1997 al patrimonio mondiale UNESCO[4]), della quale costituisce un rinomato centro turistico e culturale. Conosciuta con l'appellativo di "Città della musica"[5], è sede del Ravello Festival che si tiene nei giardini di Villa Rufolo e nell'auditorium Oscar Niemeyer.
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.2 Clima
2 Storia
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Architetture religiose
3.2 Palazzi e conventi
3.3 Altri monumenti
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Etnie e minoranze straniere
4.3 Religione
4.4 Istituzioni, enti e associazioni
5 Cultura
5.1 Letteratura
5.2 Cinema
5.3 Eventi
6 Economia
6.1 Artigianato
7 Infrastrutture e trasporti
7.1 Strade
8 Amministrazione
8.1 Altre informazioni amministrative
9 Note
10 Voci correlate
11 Altri progetti
12 Collegamenti esterni
Geografia fisica
Territorio
Ravello è situata su una ripida rupe all'altitudine di 350 m s.l.m.,[6] sovrasta Maiori e Minori e gode di un'ampia vista panoramica sul Mar Tirreno e sul golfo di Salerno.
La cittadina è posta sul pianoro che divide la vallata del torrente Dragone da quella dove scorre il torrente Reginna[7].
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Clima
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Ravello.
Data la particolare orografia, Ravello è abbastanza ventilata nelle calde estati del Sud Italia. In epoca fascista fu pubblicizzata come "stazione di cura e soggiorno"[8]; proprio queste caratteristiche la lanciarono turisticamente nella prima metà del XX secolo.
Minori (Minùrë in campano[4]) è un comune italiano di 2 575 abitanti della provincia di Salerno in Campania, parte della Costiera amalfitana.
Antica località vacanziera dell'aristocrazia romana, come testimoniato dal rinvenimento di una estesa villa patrizia risalente al I secolo, è oggi una popolare meta turistica per i paesaggi naturali nonché per la rinomata tradizione culinaria. Per quest'ultimo motivo è conosciuta come "Città del Gusto", mentre per il suo clima mite e piacevole è denominata "Eden della Costiera Amalfitana"[5].
L'intero territorio comunale è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997, assieme agli altri paesi della Costa d'Amalfi.
Maiori (AFI: [majόri][4], Majùrë in campano[5]) è un comune italiano di 5 364 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania. Il territorio comunale è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
UNESCO white logo.svg Bene protetto dall'UNESCO
Maiori
UNESCO World Heritage Site logo.svg Patrimonio dell'umanità
Beach maiori 20061104 001.JPG
Tipo Architettonico, paesaggistico
Criterio C (ii) (iv) (v)
Pericolo Nessuna indicazione
Riconosciuto dal 1997
Scheda UNESCO (EN) Maiori
(FR) Scheda
Manuale
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.2 Clima
2 Origini del nome
3 Storia
3.1 La fondazione di Maiori secondo la leggenda
3.2 Storia antica
3.2.1 Periodo etrusco e romano
3.2.2 Repubblica Amalfitana
3.2.3 Periodo saraceno, normanno e pisano
3.3 Storia moderna
3.3.1 Regno di Sicilia
3.3.2 Regno delle Due Sicilie
3.3.3 Regno d'Italia
3.3.4 Repubblica Italiana
3.4 Simboli
3.5 Onorificenze
4 Monumenti e luoghi d'interesse
4.1 Architetture religiose
4.2 Architetture civili
4.3 Architetture militari
5 Società
5.1 Evoluzione demografica
5.2 Etnie e minoranze straniere
5.3 Religione
6 Cultura
6.1 Scuole
6.2 Cinema
7 Geografia antropica
7.1 Frazioni
8 Economia
9 Infrastrutture e trasporti
9.1 Strade
9.2 Porti
10 Amministrazione
10.1 Sindaci
10.2 Altre informazioni amministrative
11 Sport
12 Note
13 Bibliografia
14 Voci correlate
15 Altri progetti
16 Collegamenti esterni
Geografia fisica
Maiori vista dal suo porto turistico.
Territorio
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Costiera Amalfitana, Golfo di Salerno e Monti Lattari.
La città è situata a 5 m.s.l.m. lungo la Costiera Amalfitana, nel Golfo di Salerno, alla confluenza del torrente Reginna Major. Il territorio comunale, che ha una superficie di 16,67 km², è prevalentemente montuoso, comprende parte dei monti Lattari.
Maiori possiede la spiaggia più lunga dell'intera Costa d'Amalfi (quasi 1 km di piano dovuto all'alluvione del 1954), caratterizzata da una sabbia scura di origine vulcanica e una spiaggia minore (circa 200 m), nella frazione di Erchie[6] oltre a varie cale minori come la Spiaggia di Glauco, Capo d’Orso o Cala Bellavia. Nell'area comune sono presenti anche altri luoghi di interesse naturalistico come la Grotta di Pandora[7].
La spiaggia (maggiore) di Maiori con la Torre Salicerchio (o Normanna).
La spiaggia (minore) di Erchie con una delle torri saracene che la coronano.
La spiaggia di Glauco.
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Clima
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Ravello.
La stazione meteorologica più vicina è quella di Ravello. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +7,3 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +23,4 °C. Ma con l'aumentare della temperatura a luglio può raggiungere e superare i +40 °C[8].
Classificazione climatica: zona C, 977 GG
Origini del nome
Secondo lo storico locale Filippo Cerasuoli, il nome originario di Maiori, come quello del corso d'acqua che attraversa la città stessa, è "Rheginna", derivante dal nome del lucumone etrusco che la fondò[9]. Solo successivamente, durante il dominio romano, per un problema toponomastico di confusione con una più piccola e vicina cittadina dallo stesso nome, a "Rheginna" venne aggiunto l'appellativo di "Major" da cui, passando per Maiuri[10], deriverà l'attuale denominazione della città. All'altra cittadina invece venne aggiunto l'appellativo di "Minor", da cui deriverà l'attuale denominazione di Minori[11][12]. Decisivo in questi secondi appellativi il rapporto stesso tra i due centri abitati, cui appunto uno maggiore ed uno minore, che ne assicurarono il nome[9].
Waypoints
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bellissimo percorso, peccato per le reti che nel mese di giugno ricoprono le limonaie.