6 over 2000 sulla Maiella. M.Blockhaus - M.Cavallo - C.d.Murelle - M.Acquaviva - Ant.Ovest M.Acquaviva - M.Focalone
near Passolanciano-Maielletta, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione con pernotto in tenda in zona Rifugio Pomilio. Partenza ore 4:30 dal rifugio. Quasi subito incontriamo altri 3 escursionisti (Giampiero, Cristiano e Gianni) che ci invitano a fare una piccola modifica al nostro itinerario che non prevedeva la Cima delle Murelle ma il Monte Pizzone.
Dopo 3km dal rifugio si arriva alla Madonnina del Blockhaus, qui si prende il bivio a sinistra tra i pini mughi per salire sulla vetta 2140mt e visitare i ruderi del fortino del neo esercito italiano che fungeva da contrasto al brigantaggio tra il 1863 e il 1866. Superato il fortino si prosegue sul sentiero P sempre tra i pini mughi in direzione delle Tavole dei briganti, scritte di varie epoche, tra le quali quelle della seconda metà dell'800, incise sulle roccie. Successivamente si incontra sulla destra la piccola deviazione per salire sul Monte Cavallo 2171mt.
Tappa successiva la fonte Acquaviva e il bivio per il G7 che conduce alla Cima delle Murelle. Si consiglia l'uso di caschetto protettivo e di moschettone, si passa sotto dei faraglioni a picco dove effettivamente si possono staccare delle roccie e si attraversa un saltello di 3 metri dove si sale con l'ausilio di una catena. Nulla di impossibile per escursionisti esperti. Tutto il tragitto si svolge su un piccolo sentiero tra pini mughi, strapiombi e ghiaioni, alcuni punti prevedono l'attraversamento di lingue di ghiaccio sulle quali fare molta attenzione. Oltre al paesaggio strepitoso, si possono incontrare numerosi camosci e grotte, dislocate un pò su tutte le pareti a picco.
In corrispondenza del calderone delle Murelle noi abbiamo proseguito sotto la parete delle Murelle cercando di aggirala quando invece il sentiero G7 inizia a salire appena superato il ghiaione. Quindi salire sulla sella e proseguire con la parete delle Murelle sulla propia destra.
La salita è agevole, qualche passaggio su terreno friabile ma niente di complesso.
Si arriva dopo una bella pettata sulla Cima delle Murelle 2596mt, molto bella e divertente anche tutto il sentiero G7. Dalla Cima si prosegue su cresta in direzione del bivio tra Monte Acquaviva e Monte Focalone. Il percorso può prevedere qualche difficoltà per chi è alle prime armi, ma è suggestiva e si incontrano numerosi fossili di conchiglie e mitili che sono incastonati su gran parte delle rocce.
Al bivio per la sella dell'Acquaviva ci separiamo da Giampiero Cristiano e Gianni e proseguiamo per il Monte Acquaviva. La salita è breve ma su ghiaia, si arriva sul Monte Acquaviva 2737mt breack e poi continuiamo in direzione del Pizzone solo per studiare un possibile anello futuro in quanto intraprendere l'andata e il ritorno per il Pizzone portrebbe via almeno 1h30 considerando che dista 6km A/R 500m di dislivello e sono già le 11:15.
Dalla Cima dell'Acquaviva puntiamo l'anticima ovest dell'Acquaviva 2127mt, anche in questo caso salita molto breve. D'ora in poi si punta al Focalone 2676mt per un sentiero battutissimo sulla Majella.
Andiamo a vedere il bivacco Fusco e poi prendiamo la via del ritorno seguendo sempre il sentiero P. Si passa davanti alla fonte ghiacciata e si prosegue su un tracciato sfasciato dal grande via vai degli escursionisti. Fare attenzione agli scivoloni. Si scende tranquillamente sino alla fonte Acquaviva e si ripassa davanti alle Tavole dei briganti e successivamente al bivio con il Blockhaus. Invece di salire di nuovo sulla cima prendiamo a sinistra su un agevole sentiero che ci porta dopo 5km al Rifugio del Pomilio. Alle 15 concludiamo la nostra escursione.
Dopo 3km dal rifugio si arriva alla Madonnina del Blockhaus, qui si prende il bivio a sinistra tra i pini mughi per salire sulla vetta 2140mt e visitare i ruderi del fortino del neo esercito italiano che fungeva da contrasto al brigantaggio tra il 1863 e il 1866. Superato il fortino si prosegue sul sentiero P sempre tra i pini mughi in direzione delle Tavole dei briganti, scritte di varie epoche, tra le quali quelle della seconda metà dell'800, incise sulle roccie. Successivamente si incontra sulla destra la piccola deviazione per salire sul Monte Cavallo 2171mt.
Tappa successiva la fonte Acquaviva e il bivio per il G7 che conduce alla Cima delle Murelle. Si consiglia l'uso di caschetto protettivo e di moschettone, si passa sotto dei faraglioni a picco dove effettivamente si possono staccare delle roccie e si attraversa un saltello di 3 metri dove si sale con l'ausilio di una catena. Nulla di impossibile per escursionisti esperti. Tutto il tragitto si svolge su un piccolo sentiero tra pini mughi, strapiombi e ghiaioni, alcuni punti prevedono l'attraversamento di lingue di ghiaccio sulle quali fare molta attenzione. Oltre al paesaggio strepitoso, si possono incontrare numerosi camosci e grotte, dislocate un pò su tutte le pareti a picco.
In corrispondenza del calderone delle Murelle noi abbiamo proseguito sotto la parete delle Murelle cercando di aggirala quando invece il sentiero G7 inizia a salire appena superato il ghiaione. Quindi salire sulla sella e proseguire con la parete delle Murelle sulla propia destra.
La salita è agevole, qualche passaggio su terreno friabile ma niente di complesso.
Si arriva dopo una bella pettata sulla Cima delle Murelle 2596mt, molto bella e divertente anche tutto il sentiero G7. Dalla Cima si prosegue su cresta in direzione del bivio tra Monte Acquaviva e Monte Focalone. Il percorso può prevedere qualche difficoltà per chi è alle prime armi, ma è suggestiva e si incontrano numerosi fossili di conchiglie e mitili che sono incastonati su gran parte delle rocce.
Al bivio per la sella dell'Acquaviva ci separiamo da Giampiero Cristiano e Gianni e proseguiamo per il Monte Acquaviva. La salita è breve ma su ghiaia, si arriva sul Monte Acquaviva 2737mt breack e poi continuiamo in direzione del Pizzone solo per studiare un possibile anello futuro in quanto intraprendere l'andata e il ritorno per il Pizzone portrebbe via almeno 1h30 considerando che dista 6km A/R 500m di dislivello e sono già le 11:15.
Dalla Cima dell'Acquaviva puntiamo l'anticima ovest dell'Acquaviva 2127mt, anche in questo caso salita molto breve. D'ora in poi si punta al Focalone 2676mt per un sentiero battutissimo sulla Majella.
Andiamo a vedere il bivacco Fusco e poi prendiamo la via del ritorno seguendo sempre il sentiero P. Si passa davanti alla fonte ghiacciata e si prosegue su un tracciato sfasciato dal grande via vai degli escursionisti. Fare attenzione agli scivoloni. Si scende tranquillamente sino alla fonte Acquaviva e si ripassa davanti alle Tavole dei briganti e successivamente al bivio con il Blockhaus. Invece di salire di nuovo sulla cima prendiamo a sinistra su un agevole sentiero che ci porta dopo 5km al Rifugio del Pomilio. Alle 15 concludiamo la nostra escursione.
Waypoints
Comments (1)
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Escursione che ci ha dato modo di conoscere tre persone disponibili e simpatiche, un ringraziamento speciale va al compianto Giampiero Brasile che ci ha spronato a seguirlo e ci ha dato modo di conoscerlo.