5 Terre - anello delle 'Terre di mezzo'

Un bel anello per le "Terre di mezzo" delle 5 Terre: Manarola, Vernazza e Corniglia.
Il percorso parte da Manarola seguendo il sentiero 506 (ex CAI 6) che porta a Volastra. Da qui si prende il sentiero 586 (ex CAI 6/d) che porta al crocevia in Loc. Pianca. Il 586 incontra il sentiero 587 che porta Corniglia oppure verso l'"Alta via delle 5 Terre". Da veri impavidi si sceglie di salire verso l'"Alta via". Dopo poco il sentiero è interrotto per un breve tratto dalla strada afaltata. Bisogna stare attenti a non oltrepassare l'innesto del sentiero 587: è sulla destra dell'altro lato della strada (se non si vedono segni CAI bisogna farsi venire qualche dubbio)!!! Si continua quindi a salire sino ad incontrare il sentiero n°1: l'Alta via delle 5 Terre.
Seguiamo per un breve tratto il sentiero 1 sino a Cigoletta dove capiamo che ben presto dobbiamo lasciare l'AV5T in favore del sentiero 507 (ex CAI 7) che porta a Vernazza.
Inizia la discesa per un percorso molto bello e affascinante che ad un certo punto inizia ad incrociarsi con la strada asfaltata che porta a San Bernardino. Anche qui bisogna stare attenti a seguire sempre i segni CAI, che devo ammettere ti fanno sentire continuamente al sicuro (se non ne vedete uno ogni minuto, probabilmente avete sbagliato strada).
A San Bernardino il sentiero 507 ci porta a Vernazza dall'entroterra, ma esiste un sentiero alternativo più esterno che per un breve tratto costeggia il mare dall'alto sino ad immettersi di nuovo nel 507. Noi scegliamo di seguire pedissequamente le indicazioni del CAI e dopo una bella e ripida discesa siamo finalmente al crocevia con il "Sentiero Verde Azzurro" (SVA, ex CAI 2) che va da Monterosso a Riomaggiore. Qui siamo nel tratto 2c, tra Vernazza e Corniglia.
Dopo una visita alla città di Vernazza torniamo al crocevia e ci dirigiamo verso Corniglia. Dopo circa un'oretta siano a Corniglia e da qui, non ci resta che riprendere il sentiero 587 che ci porta al crocevia con il 586 e quindi di nuovo per Volastra e poi Manarola.