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5 - Da Moliterno a Viggiano

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Trail stats

Distance
14.54 mi
Elevation gain
1,893 ft
Technical difficulty
Very difficult
Elevation loss
1,588 ft
Max elevation
2,881 ft
TrailRank 
31
Min elevation
1,748 ft
Trail type
One Way
Time
6 hours 32 minutes
Coordinates
559
Uploaded
March 4, 2024
Recorded
January 2023
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near Moliterno, Basilicata (Italia)

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Itinerary description

Il punto di partenza è l’imponente castello medievale di Moliterno. Edificato sotto la dominazione normanna, il monumento si presenta ancora oggi pieno di fascino ed è un imponente simbolo che domina tutta la vallata. Approfittiamo della bellissima giornata per salire sulla torre e fare una panoramica del luogo, da qui tutto ci è più chiaro: ammiriamo il massiccio del Sirino, il monte Alpi, il monte Raparo; scendendo con lo sguardo a valle emerge il borgo di Sarconi, l’invaso del Pertusillo, sopra di esso Spinoso e in lontananza anche Montemurro; notiamo poi l’area archeologica di Grumentum e sul colle dirimpettaio la cittadina di Grumento Nova. Infine, guardando verso nord, la città di Viggiano, meta finale della nostra tappa. Usciti dal castello, imbocchiamo via Lovito, dove inizia la nostra avventura tra vicoli, suggestivi scorci cittadini, numerose chiese (su tutte Santa Maria Assunta) e gli interessanti musei che offre Moliterno. Poco dopo, ci ritroviamo nell’elegante villa comunale, da cui, sulla destra, imbocchiamo una strada che ci porterà direttamente a valle. Arrivati al fondo, attraversiamo nuovamente (sempre con molta attenzione) la SP 103 per giungere nel comune di Sarconi. Sarconi ci accoglie con le sue campagne ordinate e colorate, ovunque si volga lo sguardo ci si rende conto di come la coltivazione dei fagioli sia prevalente, e non è certo un caso: questa è proprio la città del Fagiolo IGP, detto appunto di Sarconi. Vero e proprio tesoro agroalimentare della regione. Camminando, il nostro sguardo è altresì catturato da un altro monumento che appare imponente e stuzzica il pensiero di una capatina: l’acquedotto Cavour. La costruzione merita qualche scatto e una breve pausa, dopo la quale si riparte verso il centro storico, dove ci inoltriamo in vicoli stretti decorati da bellissimi portali. Usciti dal centro abitato, ci concediamo una piccola deviazione: restando sulla destra visitiamo un altro posto interessante, il parco fluviale Sir Baden Powell con l’antico ponte romano che attraversa il Maglie. Questa è un’oasi vera e propria posta alle spalle della cittadina, dove natura e storia hanno creato un convivio perfetto. È un posto veramente bello che vale la pena visitare e dal quale ripartiamo con un po’ di fatica. Ritornati in paese imbocchiamo la SP104 e seguiamo l’asfalto per 5 km, lunghi e un po’ monotoni, fino a quando non ci ritroviamo all’ingresso dell’Aviosuperficie di Grumento. Qui, sulla destra imbocchiamo il sentiero che ci immette nel bosco: inizia una vera e propria passeggiata fatata. Restiamo come sospesi su un tappeto colorato da delicati fiori e orchidee, circondati da maestosi faggi che sembrano essere sentinelle silenti e vigili, fino a quando arriviamo sulle sponde del Pertusillo, dove con un po’ di fortuna si può intravedere qualche lontra. Scendiamo sulle sponde dell’invaso e lo costeggiamo per poco meno di 1 Km; dopo, sulla sinistra, imbocchiamo il sentiero che ci riporta nel bosco e una volta raggiunto il centro di educazione ambientale Bosco dei cigni ci fermiamo per una meritata sosta ricreativa. Ripartiamo e attraversiamo l’ultima parte di questo che è definito come bosco Maglie e proseguiamo per altri 3 km tra un tratturo e l’altro, immersi in terra coltivata e ricca, fino a quando non ci ritroviamo sull’asfalto all’ingresso del Parco Archeologico di Grumentum. Qui è inutile dire che la visita più che dovuta e un vero e proprio obbligo! Usciti dalla visita ritorniamo sull’asfalto e seguiamo le indicazioni per PotenzaTaranto fino a quando sulla destra non troviamo la chiesa della Madonna delle Grazie. Dietro di essa imbocchiamo un sentiero che dopo meno di 1 km ci immette sulla SP103. Con estrema attenzione percorriamo un altro km sulla statale fino all’incrocio successivo, dove seguiamo le indicazioni sulla destra per Viggiano. Dopo 200 metri, sulla sinistra, imbocchiamo una strada secondaria che ci immette in un bosco, al termine del quale sbuchiamo direttamente difronte al Centro Olio Val d’Agri. Sulla destra si imbocca via Pellettieri per altri 2 km fino a quando all’incrocio con la SS276 continuiamo a salire dritti in direzione di Viggiano. Raggiunte le prime abitazioni, sulla sinistra imbocchiamo l’ultimo tratto di strada che ci conduce direttamente al centro storico della cittadina. È l’ultimo chilometro, ed è veramente impegnativo. Il dislivello è elevato ma alla fine si arriva alla meta. Stanchi, anzi stanchissimi ma soddisfatti per il meraviglioso cammino che la tappa odierna ha regalato.

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