241013 M.te Paghera da Lavenone
near Lavenone, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un percorso poco conosciuto e non molto lungo che risale la Val Canale raggiungendo poi il crinale spartiacque con il Lago di Idro da dove si possono apprezzare incantevoli scorci del suddetto lago. Intinerario a bassa quota da tenere presente per qualche soleggiata giornata invernale.
Si lascia l'auto in un piccolo parcheggio subito dopo l'abitato di Lavenone e si sale per una carrabile che si trasforma più avanti in carrareccia e ci accompagnerà per vari km tra paesaggi gradevoli che costeggiano il torrente Val di Canale.
A un certo punto si arriva ad un bivio dove si devono seguire le indicazioni per Malga Marmentere, ma prima di arrivarci, quando si nota un grosso faggio sulla sinistra della strada bisogna svoltare sul nascosto e privo di indicazioni sentiero 435 che senza particolari difficoltà ci conduce al Passo di Cocca Bassa.
Si trova quindi un trivio dove bisogna prendere a destra, scegliendo la meno visibile strada in salita, che ci porterà in cresta aprendoci la visibilità sul sottostante Lago d'Idro da cui ci separa un ripidissimo pendio. Gli scorci sul lago sottostante sono magnifici.
Seguendo uno stretto sentiero che diventa il 458 si arriva finalmente sulla Cima Paghera, piccola vetta alberata distinguibile per un piccolo totem di sassi.
Il tratto che segue tra il Paghera ed il Passo di Costa Verde è sicuramente il più esigente: il sentiero è a tratti ripido e si snoda su pendii molto ripidi. Bisogna quindi fare molta attenzione perchè è meglio non scivolare.
Arrivati al Monte Canale si potrebbe continuare in cresta ma abbiamo preferito scendere qualche decina di metri e ripiegare su un sentiero segnato ma assai poco praticato e non segnato sulle carte che serpeggiando nei boschi, ma senza particolari difficoltà ci riporta al bivio Remà/Marmentere chiudendo l'anello.
Il resto del percorso segue in senso inverso la stessa carrareccia dell'andata.
Il motivo per cui siamo scesi di qui è che sebbene sulle cartine sia segnato, all'andata non ho trovato traccia del sentiero di cresta che dovrebbe tornare a Lavenone alla fine del percorso di cresta, quindi essendo in giro con mia moglie ho preferito non rischiare.
Ho giudicato difficile questo percorso perchè, sebbene la maggior parte sia su comoda carrareccia o comunque su sentiero abbastanza ben visibile, nel tratto tra il M.Paghera ed il M.Canale (e solo lì), il tracciato si fa in alcuni punti parecchio ripido ed un po' esposto e sebbene non credo presenti difficoltà per un escursionista medio, una caduta in alcuni punti potrebbe avere gravi conseguenze.
Si lascia l'auto in un piccolo parcheggio subito dopo l'abitato di Lavenone e si sale per una carrabile che si trasforma più avanti in carrareccia e ci accompagnerà per vari km tra paesaggi gradevoli che costeggiano il torrente Val di Canale.
A un certo punto si arriva ad un bivio dove si devono seguire le indicazioni per Malga Marmentere, ma prima di arrivarci, quando si nota un grosso faggio sulla sinistra della strada bisogna svoltare sul nascosto e privo di indicazioni sentiero 435 che senza particolari difficoltà ci conduce al Passo di Cocca Bassa.
Si trova quindi un trivio dove bisogna prendere a destra, scegliendo la meno visibile strada in salita, che ci porterà in cresta aprendoci la visibilità sul sottostante Lago d'Idro da cui ci separa un ripidissimo pendio. Gli scorci sul lago sottostante sono magnifici.
Seguendo uno stretto sentiero che diventa il 458 si arriva finalmente sulla Cima Paghera, piccola vetta alberata distinguibile per un piccolo totem di sassi.
Il tratto che segue tra il Paghera ed il Passo di Costa Verde è sicuramente il più esigente: il sentiero è a tratti ripido e si snoda su pendii molto ripidi. Bisogna quindi fare molta attenzione perchè è meglio non scivolare.
Arrivati al Monte Canale si potrebbe continuare in cresta ma abbiamo preferito scendere qualche decina di metri e ripiegare su un sentiero segnato ma assai poco praticato e non segnato sulle carte che serpeggiando nei boschi, ma senza particolari difficoltà ci riporta al bivio Remà/Marmentere chiudendo l'anello.
Il resto del percorso segue in senso inverso la stessa carrareccia dell'andata.
Il motivo per cui siamo scesi di qui è che sebbene sulle cartine sia segnato, all'andata non ho trovato traccia del sentiero di cresta che dovrebbe tornare a Lavenone alla fine del percorso di cresta, quindi essendo in giro con mia moglie ho preferito non rischiare.
Ho giudicato difficile questo percorso perchè, sebbene la maggior parte sia su comoda carrareccia o comunque su sentiero abbastanza ben visibile, nel tratto tra il M.Paghera ed il M.Canale (e solo lì), il tracciato si fa in alcuni punti parecchio ripido ed un po' esposto e sebbene non credo presenti difficoltà per un escursionista medio, una caduta in alcuni punti potrebbe avere gravi conseguenze.
Waypoints
Waypoint
3,227 ft
Bivio S435
Attenzione a non perderlo, è un po' nascosto, sulla destra appena prima del grande faggio a sinistra.
Waypoint
3,339 ft
Passo di Coca Bassa
Ci sono tre strade tra cui scegliere. Prendere quella poco visibile in alto a destra, non quella più visibile in basso a destra!
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso un po' difficile in discesa dal monte Paghera.