2024-02-25 Occimiano-Giarole

Questo percorso è caratterizzato da molte risaie e di conseguenza da molti canali, canaletti e fossi che si diramano in tutte le direzioni secondo uno schema preciso. Il percorso potrebbe essere classificato “facile” se non ci fossero tre passaggi critici dove si deve prestare molta, molta attenzione.
Si parte da Occimiano, si supera il centro sportivo e, oltrepassato il canale Lanza, lo si segue svoltando a destra, in direzione Sud Est, per circa 290 metri. Qui si svolta a sinistra per la seconda strada asfaltata che si addentra nella campagna. Si passa sopra alla A26 e si prosegue per i geometrici campi coltivati a riso, paralleli alla Roggia Fuga. Si passa nei pressi della Cascina Ronchetto e si prosegue fino a quando la strada svolta a sinistra per un cavalcavia. Si abbandona la strada di ghiaia per continuare dritti a procedere su un tratturo erboso. Qui si trova il primo passaggio “critico”, perché per accedere a questo tratto si deve attraversare una chiusa sul Rio Fuga per passare all’altra sponda. Dopo un po’ di attenzione si prosegue per camminare sulla sponda destra del rio fino al secondo punto “critico” dove anche in questo caso si devono superare due piccole chiuse, di cui la seconda a sinistra. Con la dovuta cautela si cammina per un piccolo tratto fino a raggiungere la massicciata della ferrovia.
Questo è il terzo punto critico perché si devono attraversare i binari. Facendo molta attenzione all’arrivo di qualche treno, subito dopo si prosegue su un altro tratturo di ghiaia a tratti erboso. Si prosegue sempre dritto, ormai senza più i pericoli, fino all’abitato di Giarole sulla SP60 Strada Casale. Svoltando a sinistra si continua il percorso per circa 300 metri fino all’incrocio con una strada di ghiaia a sinistra. La si prende, tenendo sempre la sinistra, per camminare tra campi di grano e risaie fino a costeggiare la Cascina Schiappacaccia. Subito dopo si prosegue dritto per un tratturo erboso che, dopo circa 720 metri, svolta a sinistra in direzione della Cascina Pessina. Proseguendo si raggiunge l’asfalto del cavalcavia ferroviario che viene superato svoltando a destra. Appena finita la discesa del cavalcavia, volendo si può ritornare per lo stesso percorso dell’andata che si ritrova 50 metri più avanti. Oppure si svolta bruscamente a destra per camminare paralleli al cavalcavia, sempre su un tratturo erboso che prosegue fino a incontrare nuovamente la ferrovia, dove svolta a sinistra. Si continua così costeggiando quest’ultima fino alla Cascina Ronchi dove si prosegue a sinistra per una strada di ghiaia. Seguendo quest’ultima si attraversa il cavalcavia della A26 in fondo al quale si incontra la SP58 che collega Occimiano a Borgo San Martino. La si percorre a sinistra fino al canale Lanza dove svoltando ancora a sinistra lo si segue fino al centro sportivo.