Al rifugio Posa Puner
near Case Marche, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dislivello positivo: 1212 m
Parcheggio: Santuario Immacolata di Lourdes a S.Pietro di Barbozza (TV)
Sentieri: 1013 1014 1014b 1013 1015
Nuova escursione sulle prealpi trevigiane camminando su sentieri in parte nuovi, e come spesso accade per questa area geografica, poco frequentati. Ho voluto raggiungere il bel rifugio Posa Puner posto a quota 1300 in comune di Miane, sulla dorsale che va dal monte Cesen al col Visentin.
Il rifugio, in realtà, è raggiungibile anche in auto salendo da Combai oppure da Valdobbiadene con un ultimo tratto da fare a piedi, soprattutto in stagione invernale, oppure in bicicletta, motivo per cui è sempre piuttosto animato. Per il resto il percorso che ho intrapreso è stato molto solitario non avendo incrociato nessuno nè salendo nè scendendo.
Il giorno della escursione ho pestato la prima spruzzatina di neve da quota 1000 circa.
Tutto il percorso si è rivelato davvero molto bello soprattutto nella stagione autunnale di passaggio. Preferite, se possibile, una giornata tersa, per via dei bellissimi scorci panoramici di cui si può godere.
L'itinerario:
Dal Santuario sopra il paese di S. Pietro in Barbozza si raggiunge Pian di Farnè seguendo i segnavia 1014 1014b 1013 che si combinano e alternano in modo non sempre chiaro.
In effetti, come spesso accade nel territorio prealpino trevigiano la segnaletica si è rivelata scarsa in alcuni punti dubbi, oppure sovrabbondante e confusionaria. Non avevo una traccia gpx precisa da seguire e mi sono affidata, appunto, ai segnavia.
Dal Santuario ci immergiamo nel bosco, inizialmente lungo un'antica via chiamata "strada de le musse" (perchè anticamente era percorsa da slitte da carico per trasferire a fondovalle il legname, il pietrisco e il fieno) in modo sostenuto su fondo roccioso e coperto di foglie che in stagione fredda possono creare delle insidie.
Si transita prima per una graziosa chiesetta dedicata a S.Alberto posta in posizione molto panoramica, quindi per un suggestivo capitello dedicato alla Madonna posizionato in pieno bosco, per giungere a Pian di Farnè a 865 slm., una delle più famose aree di pascolo inserite nel comprensorio del Monte Cesen.
Qui il panorama ci invita ad una sosta. L'orizzonte è delineato da una leggera foschia oltre la quale riconosco il profilo dei colli euganei.
Fino a questo punto i sentieri seguiti sono stati il n.1014 e il n.1014b insieme al 1013.
A p.d.f si esce definitivamente dal bosco e da qui fino al rifugio il percorso rivelerà panorami di grande effetto. Superiamo una suggestiva lama lasciandola alla nostra destra, una piccola cappella dedicata a San Maurizio e un'area pic nic.
Continuiamo a questo punto lungo il segnavia 1013, abbandonando il 1014, che su bella e ampia stradina asseconda il fianco del rilievo. In seguito si restinge a sentiero e sempre con un bel panorama ad accompagnarci giungiamo al bivio con il percorso che percorreremo in discesa, e che per ora ignoriamo (1015).
Guadagnata la strada asfalatata che proviene da Pianezze se ne percorre un tratto fino alla Malga Budui e da qui su carrabile (possono transitare anche le auto se il fondo ghiacciato/innevato lo permette) fino al Rifugio Posa Puner, sempre molto frequentato (5 km dal bivio con il 1015).
Si torna poi fino al bivio con il segnavia 1015, che si segue in ripida discesa (vari bivi a volte non proprio chiari) fino al bel paesello di Guia e quindi in 3 km molto piacevoli e varii si rientra al parcheggio.
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ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica escursionistica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità
Parcheggio: Santuario Immacolata di Lourdes a S.Pietro di Barbozza (TV)
Sentieri: 1013 1014 1014b 1013 1015
Nuova escursione sulle prealpi trevigiane camminando su sentieri in parte nuovi, e come spesso accade per questa area geografica, poco frequentati. Ho voluto raggiungere il bel rifugio Posa Puner posto a quota 1300 in comune di Miane, sulla dorsale che va dal monte Cesen al col Visentin.
Il rifugio, in realtà, è raggiungibile anche in auto salendo da Combai oppure da Valdobbiadene con un ultimo tratto da fare a piedi, soprattutto in stagione invernale, oppure in bicicletta, motivo per cui è sempre piuttosto animato. Per il resto il percorso che ho intrapreso è stato molto solitario non avendo incrociato nessuno nè salendo nè scendendo.
Il giorno della escursione ho pestato la prima spruzzatina di neve da quota 1000 circa.
Tutto il percorso si è rivelato davvero molto bello soprattutto nella stagione autunnale di passaggio. Preferite, se possibile, una giornata tersa, per via dei bellissimi scorci panoramici di cui si può godere.
L'itinerario:
Dal Santuario sopra il paese di S. Pietro in Barbozza si raggiunge Pian di Farnè seguendo i segnavia 1014 1014b 1013 che si combinano e alternano in modo non sempre chiaro.
In effetti, come spesso accade nel territorio prealpino trevigiano la segnaletica si è rivelata scarsa in alcuni punti dubbi, oppure sovrabbondante e confusionaria. Non avevo una traccia gpx precisa da seguire e mi sono affidata, appunto, ai segnavia.
Dal Santuario ci immergiamo nel bosco, inizialmente lungo un'antica via chiamata "strada de le musse" (perchè anticamente era percorsa da slitte da carico per trasferire a fondovalle il legname, il pietrisco e il fieno) in modo sostenuto su fondo roccioso e coperto di foglie che in stagione fredda possono creare delle insidie.
Si transita prima per una graziosa chiesetta dedicata a S.Alberto posta in posizione molto panoramica, quindi per un suggestivo capitello dedicato alla Madonna posizionato in pieno bosco, per giungere a Pian di Farnè a 865 slm., una delle più famose aree di pascolo inserite nel comprensorio del Monte Cesen.
Qui il panorama ci invita ad una sosta. L'orizzonte è delineato da una leggera foschia oltre la quale riconosco il profilo dei colli euganei.
Fino a questo punto i sentieri seguiti sono stati il n.1014 e il n.1014b insieme al 1013.
A p.d.f si esce definitivamente dal bosco e da qui fino al rifugio il percorso rivelerà panorami di grande effetto. Superiamo una suggestiva lama lasciandola alla nostra destra, una piccola cappella dedicata a San Maurizio e un'area pic nic.
Continuiamo a questo punto lungo il segnavia 1013, abbandonando il 1014, che su bella e ampia stradina asseconda il fianco del rilievo. In seguito si restinge a sentiero e sempre con un bel panorama ad accompagnarci giungiamo al bivio con il percorso che percorreremo in discesa, e che per ora ignoriamo (1015).
Guadagnata la strada asfalatata che proviene da Pianezze se ne percorre un tratto fino alla Malga Budui e da qui su carrabile (possono transitare anche le auto se il fondo ghiacciato/innevato lo permette) fino al Rifugio Posa Puner, sempre molto frequentato (5 km dal bivio con il 1015).
Si torna poi fino al bivio con il segnavia 1015, che si segue in ripida discesa (vari bivi a volte non proprio chiari) fino al bel paesello di Guia e quindi in 3 km molto piacevoli e varii si rientra al parcheggio.
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ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica escursionistica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità
Waypoints
Waypoint
1,206 ft
0004766
Waypoint
2,068 ft
seguire 1014 b
Waypoint
2,382 ft
tenere sent principale
Waypoint
3,097 ft
a dx 1013
Waypoint
3,101 ft
giù a dx
Waypoint
2,699 ft
bivio piè rosso
Waypoint
2,315 ft
bivio piè rosso a sx e 1015 giù a dx
Waypoint
2,141 ft
a sx
Waypoint
1,924 ft
caldane
Waypoint
1,941 ft
a dx
Waypoint
1,355 ft
tra le vigne
Waypoint
1,177 ft
0004785
Orario inizio: 09:30 3 Dic 2023
Orario fine: 15:54 3 Dic 2023
Distanza: 19,5km (06:23)
Tempo movimento: 04:37
Velocità media: 3,05 km/h
Velocità media mov.: 4,23 km/h
Max. Velocità: 7,18 km/h
Altitudine minima: 292 m
Altitudine massima: 1331 m
Velocità di salita: 392,3 m/h
Velocità di discesa: -396,9 m/h
Dislivello positivo: 1224 m
Dislivello negativo: -1231 m
Tempo di salita: 03:07
Tempo di discesa: 03:06
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