2023-06-11 Rocca d’Anfo da parcheggio Lago Idro
near Anfo, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Caffè al bar Pieve a Ledro. Parcheggio all’ingresso della Rocca ad Anfo (lato lago accanto alla statale); accesso con guida, percorso lungo circa 4 ore, prima partenza ore 9:45 (vedere il sito per orari e prezzi).
La parte bassa è stata edificata dalla Repubblica Veneziana dalla metà del 1400; I lavori durarono fino al 1490 e secondo alcuni ricercatori il nuovo complesso difensivo fu edificato su una precedente fortezza di origine longobarda.
La visita inizia dalla Caserma Zanardelli, seguendo un sentierino che porta che passa per il museo e si inerpica su una ripida scala fino alla Batteria Veneta sopra al quale sale una scala che porta prima alla riservetta delle munizioni e poi al Corpo di guardia che permetteva l’accesso alla strada del Soccorso (un eventuale attacco da Nord sarebbe stato bloccato e magari respinto con l’intervento delle riserve che provenivano da Sud.
Si prosegue poi su una strada cementata a tratti che porta alla parte francese edificata a partire del 1802 per ordine di Napoleone Buonaparte in 10 anni spendendo di 2,5 milioni di franchi con l’idea di fare della Rocca d'Anfo una delle più grandiose e possenti fortezze d'Europa. La caduta dell'impero napoleonico impedì il completamento dell'opera nella sua parte bassa. Le strutture successivamente modificate fino all'assetto definitivo attuale, vennero effettuate prima dagli Austriaci e poi portate a termine dal Regno d'Italia, dal 1860 al 1914 circa.
La visita prosegue verso il lato nord raggiungendo la Batteria Bonaparte ed il Belvedere con gli alloggi delle truppe. Da lì si sale con una scalinata in galleria di 400 gradini all’Osservatorio (a circa 800m) che domina tutta la costruzione, permettendo il controllo della parte inferiore e mentre era protetto del grande costone roccioso che scende dal Monte Censo fino a raggiungere il Lago d’Idro. Scendiamo da un sentiero con scalinata, sul lato Nord del sito.
Al ritorno pranzo Alla Polentera, poco a nord di Storo.
La parte bassa è stata edificata dalla Repubblica Veneziana dalla metà del 1400; I lavori durarono fino al 1490 e secondo alcuni ricercatori il nuovo complesso difensivo fu edificato su una precedente fortezza di origine longobarda.
La visita inizia dalla Caserma Zanardelli, seguendo un sentierino che porta che passa per il museo e si inerpica su una ripida scala fino alla Batteria Veneta sopra al quale sale una scala che porta prima alla riservetta delle munizioni e poi al Corpo di guardia che permetteva l’accesso alla strada del Soccorso (un eventuale attacco da Nord sarebbe stato bloccato e magari respinto con l’intervento delle riserve che provenivano da Sud.
Si prosegue poi su una strada cementata a tratti che porta alla parte francese edificata a partire del 1802 per ordine di Napoleone Buonaparte in 10 anni spendendo di 2,5 milioni di franchi con l’idea di fare della Rocca d'Anfo una delle più grandiose e possenti fortezze d'Europa. La caduta dell'impero napoleonico impedì il completamento dell'opera nella sua parte bassa. Le strutture successivamente modificate fino all'assetto definitivo attuale, vennero effettuate prima dagli Austriaci e poi portate a termine dal Regno d'Italia, dal 1860 al 1914 circa.
La visita prosegue verso il lato nord raggiungendo la Batteria Bonaparte ed il Belvedere con gli alloggi delle truppe. Da lì si sale con una scalinata in galleria di 400 gradini all’Osservatorio (a circa 800m) che domina tutta la costruzione, permettendo il controllo della parte inferiore e mentre era protetto del grande costone roccioso che scende dal Monte Censo fino a raggiungere il Lago d’Idro. Scendiamo da un sentiero con scalinata, sul lato Nord del sito.
Al ritorno pranzo Alla Polentera, poco a nord di Storo.
Waypoints
Waypoint
1,442 ft
001
PARCHEGGIO
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