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2023-03-05 Cappelletta di Masone-Fiorino-Cannellona

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Trail stats

Distance
8.4 mi
Elevation gain
2,644 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,644 ft
Max elevation
3,228 ft
TrailRank 
49
Min elevation
1,398 ft
Trail type
Loop
Time
4 hours 23 minutes
Coordinates
2417
Uploaded
March 13, 2023
Recorded
March 2023
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near Cappelletta, Liguria (Italia)

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Itinerary description

Si inizia dalla Località Cappelletta di Masone. La ridente località, residenza estiva di molte famiglie genovesi si caratterizza per la presenza del Santuario della Madonna della Cappelletta. (642 m) L'origine del santuario non è certa; secondo una leggenda tramandata sino ai nostri giorni, un certo Macciò venne assalito dai briganti mentre viaggiava da Masone a Genova. Si nascose tra i cespugli e sfuggi alla morte dopo aver promesso che avrebbe collocato un'immagine sacra sul posto. Il santuario è citato per la prima volta in un documento del 1633. La devozione alla Madonna della Cappelletta aumentò in occasione dell'epidemia di peste dal 1656 al 1657 che, diffusasi lungo la Riviera Ligure, risparmiò gli abitanti di Masone che fecero la solenne promessa di recarsi in pellegrinaggio alla Cappelletta il 2 Luglio di ogni anno (Festa della Visitazione). Superate le case e mantenendo la destra dopo una breve salita si incontra l’Alta Via e si prosegue a Sud Sud-Ovest seguendone il percorso. Si prosegue all'interno del bosco, in leggera salita, fino ad incrociare a sinistra la strada che conduce al Forte Geremia. Il forte Geremia è una fortezza militare dell'Appennino Ligure occidentale, che sorge, ad un'altitudine di 806 m, sul crinale appenninico principale, a brevissima distanza dalla costa e nel punto in cui convergono le valle del Cerusa, quella del Leiro e la valle Stura. Il forte fu costruito dal genio militare del Regno d'Italia, verso la fine del XIX secolo, sull'ampia anticima orientale del Bric Geremia (819 m) dal quale prende il nome, formava un complesso di fortificazioni che, assieme alla vicina Batteria Aresci, ora semidistrutta, aveva lo scopo di controllare il passo del Turchino e le valli adiacenti. La decisione della sua edificazione fu voluta per un maggior controllo del valico appenninico che, a partire dalla fine del XIX secolo, assunse grande importanza storica e commerciale per le vallate del Ponente genovese e per la stessa Genova. Le due costruzioni difensive, circondate da un notevole fossato, furono dotate di un telegrafo e di una strada militare. Presidiata fino alla prima guerra mondiale la Batteria Aresci fu interessata il 28 gennaio del 1914 da un'esplosione della polveriera che, oltre a causare la morte di alcuni soldati, danneggiò alcune parti della batteria. Successivamente abbandonata, principalmente per mancanza di utilizzo bellico, della batteria rimangono ancora oggi visibili il corpo di guardia e l'antistante piazzale dove, a fianco, sorgevano le postazioni di fuoco e la caserma. Il forte Geremia si presenta invece come una caserma in pietra su due piani e in discrete condizioni strutturali nonostante l'abbandono dopo la seconda guerra mondiale. Secondo studi approfonditi la caserma poteva contenere più di cento unità di truppa e l'armamento era composto da due cannoni da 9 BR/Ret e da sei cannoni da 12 BR/Ret controllando così il vallone del Turchino e le alture dello Stura e Vezzola. La polveriera, isolata da un'intercapedine ad anello, fu ricavata all'interno del monte Geremia e ancora oggi una galleria-corridoio permette di raggiungerla dalla caserma. In un'estremità della caserma è presente una caponiera avente lo scopo di controllo dell'ingresso, del piazzale antistante e soprattutto della strada di accesso al forte.
Proseguendo per sentiero si scende alla sella “Pràa du Sambüghettu”, (774 m) si procede per pochi metri lungo la SP 73, fino a svoltare alla prima deviazione a destra per ritrovare l’AVML. Nelle giornate limpide questo tratto offre panorami straordinari: da un lato sulla costa ligure vicinissima, dall’altro sui rilievi che digradano verso la Pianura Padana. Procedendo per una distasa prativa si passa per il “Ciàn deř Bařche”, (843 m) da dove inizia una leggera salita tra roccette affioranti che aggira a Sud il Monte Giallo per scendere rapidamente all’ariosa Sella del Barnè, (894 m) importante valico verso la val Cerusa e punto d’arrivo del lungo sentiero proveniente da Rossiglione. Purtroppo le molte nuvole ci hanno scoraggiato a raggiungere la cima del Monte Dente. Non lo si vedeva neanche! Quindi abbiamo continuato percorrendo per un breve tratto la SP73 in direzione Ovest, fino ad incontrare a sinistra il sentiero che scende a Fiorino. Segnavia, Due Croci Rosse. Da qui si inizia, con forte pendenza, la ripida discesa per l’aereo Crestone del Gias del Dente o di Terra Sottile. Facendo un po’ di attenzione e con qualche piccola variazione di percorso sulle crestine, siamo scesi a mezzacosta fino nella valletta del Rio della Gava (460 m) che viene guadato alla testata e dal quale poi si prosegue fino alla Casa Cava Grande. (460 m) A mezzacosta, il percorso prosegue nel bosco per un lungo sentiero irregolare, fino a Case Ferriere (407 m) Giunti sul luogo, abbiamo notato che la vecchia mulattiera si è trasformata in una strada interpoderale, ad uso carrabile, che collega le Case Ferrriere a Case Fico Bianco fino a Fiorino. Si prosegue seguendo quest’ultima per circa 200 metri fino a svoltare a sinistra per un sentiero che sale e, di fronte ad una casa, svolta a sinistra. (380 m) Lo si segue salendo abbastanza ripidamente fino alla strada asfaltata nei pressi di alcune case. (460 m) Questo sentiero dovrebbe essere denominato Canellona-Fiorino. Comunque ci sono dei segnavia. Giunti sulla strada si prosegue svoltando a destra, salendo, prima su asfalto poi su sterrato carrabile fino a Case Reghilli. (460 m) Proseguendo sulla rotabile asfaltata, si raggiungono le Case Biagi (510 m) dopo si sale ancora con un ampio semicerchio, offrendo un bel panorama sulla Val Cerusa e sul Monte Réixa, fino ad un bivio sul crinale tra Cerusa e Léira, in Via Della Canellona. (543 m) Da qui, seguendo la strada di sinistra per circa 300 metri, si giunge alle case della Canellona (556 m), situate in una selletta sullo spartiacque tra Cerusa e Léira, al piede Sud-Orientale del Bric Geremia. Era una delle tappe dell’antica via dei Giovi o della Canellona, che collegava Voltri con la Valle Stura e il basso Piemonte, scavalcando l’Appennino presso il Giovo di Masone. Tra le case si trovano la chiesetta s di San Pietro e Anna del 1771 e il ristorante Ostaia dell’Azenetto.
Il percorso della strada dei Giovi prosegue sul versante della valle del Leiro, si supera Ca’ Mostaci (649 m) un altro stallaggio con ricovero notturno ormai irriconoscibile per via del suo quasi totale deperimento, fino ad incrociare la strada che porta al Passo del Faiallo poche centinaia di metri a monte del Sacrario dei Martiri del Turchino, terminando di fatto il tracciato sul versante appenninico. (671 m) Scollinato in questo punto la catena dell’Appennino, la strada inizia la sua discesa verso la Cappelletta di Masone e successivamente a Masone. Di fronte, attraversando la SP 73, si incrocia, dopo 60 metri circa, il sentiero dell’Alta Via e svoltando destra lo si segue in leggera discesa per la mulattiera che porta alla Cappelletta di Masone. (642 m)

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 2,264 ft

Bric Busa

PictographWaypoint Altitude 2,130 ft

Ca' Mostaci (Rudere)

PictographWaypoint Altitude 1,540 ft

Casa Batagi

PictographWaypoint Altitude 1,509 ft
Photo ofCasa Cava Grande (Rudere) Photo ofCasa Cava Grande (Rudere) Photo ofCasa Cava Grande (Rudere)

Casa Cava Grande (Rudere)

PictographWaypoint Altitude 1,672 ft

Case Biagi

PictographWaypoint Altitude 1,828 ft
Photo ofCase Canellona Photo ofCase Canellona Photo ofCase Canellona

Case Canellona

PictographWaypoint Altitude 1,509 ft

Case Reghilli

PictographWaypoint Altitude 0 ft

Ci°n der Barche

PictographWaypoint Altitude 1,336 ft
Photo ofFerriere Photo ofFerriere Photo ofFerriere

Ferriere

PictographWaypoint Altitude 2,656 ft
Photo ofForte Geremia Photo ofForte Geremia Photo ofForte Geremia

Forte Geremia

PictographWaypoint Altitude 0 ft
Photo ofLa Cappelletta di Masone

La Cappelletta di Masone

PictographWaypoint Altitude 3,182 ft

Monte Giallo

PictographWaypoint Altitude 2,502 ft

Prato del Sambughetto

PictographWaypoint Altitude 2,900 ft
Photo ofSella del Barnè

Sella del Barnè

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