2022-12-08 2022-12-08 Monte Lefre da Ivano Fracena Rifugio Monte Lefre. Ritorno da Fratte

Colazione al Moomba Cafè di Strigno con caffè e tramezzino, dopo aver girato un po’ per trovare parcheggio per la festa del Torrone. Ci spostiamo Ivano Fracena 460m e troviamo facilmente parcheggio sotto al Castello. Scendiamo su stradina asfaltata alla frazione di Fracena, risaliamo lasciando a sx la chiesetta di San Vindemiano 512m su una bella sterrata riscaldata dal sole fino al bivio 691m per il ponte dell’Orco (preferiamo visitarlo con un giro a parte); proseguiamo e la salita si fa più ripida fino a quando non si traversa a sx e si raggiunge una sterrata 930m che percorriamo fino ad un belvedere sulla Valsugana da Castel Ivano a Borgo Valsugana (compresi i Monti Fravort, Gronlait fino al Sasso Rotto e alla Cima di Sette Selle, imbiancati dalle recenti nevicate). Proseguiamo seguendo la sterrata e tagliando anche qualche tornante fino a raggiungere i prati dei Florian 1080m con belle baite; poi proseguiamo su strada asfaltata, che lasciamo seguendo i segni rossi del sentiero SAT fino alla conca prativa dei Prati di Sopra 1280m; raggiungiamo una chiesetta 1317m, poi riprendiamo la strada asfaltata che sale verso Est attraversando una dorsale devastata dalla tempesta Vaia fino ad un piazzale, dal quale salgo su una cima 1446m non segnalata. Torniamo dalla strada asfaltata scendendo fino al Rifugio Monte Lefre 1300m (Ottimo minestrone – aperto anche nelle festività invernali). Dal rifugio si arriva in poco tempo al Monte Lefre 1310m. Per non tornare dalla via di salita noi scendiamo sul versante nord, seguendo la strada asfaltata che sale da Pradellano 868m, seguendo un paio di tornanti e tagliando i successivi (anche per evitare il lungo traverso verso Pradellano che richiede qualche km di rientro su strada pianeggiante). Quindi abbiamo tagliato il penultimo tornante della strada a 1191m, abbiamo proseguito tagliando anche l’ultimo 1148m e siamo scesi con circa 4 tornanti di sentierino su un’ampia dorsale fino ad un tornante da evitare 1016m: proseguendo dritti si raggiunge una stretta dorsale dalla quale si scende con numerosi tornantini, fino ad attraversare un tratto franoso ed un altro tornante da percorrere 741m (a sx Tratto scomodo e scivoloso, sentiero migliore a dx): se si taglia si trova un sentiero ripido e scivoloso fino a ricongiungersi a quota 723m. Poco dopo si risale brevemente imboccando la sterrata 719m per Castel Ivano e dopo lunghi tratti pianeggianti ed una ripida discesa finale su asfalto si raggiunge il parcheggio.