2022-06-14 La Gruba-Mologna Piccola-I Gemelli-Mologna Grande-Tre Vescovi-Colle Lazoney
near Niel, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dal parcheggio di Niel (1535 m) si prende per il viottolo, verso l'abitato di Gruba, tralasciando la traccia a sinistra, col Segnavia 6/6B, per i colli della Mologna Grande e Lazoney. Oltrepassato il villaggio di Gruba si scende per attraversare il torrente Lazouney su di un ponte ricostruito in legno, in sostituzione del diroccato ponte ad arco. Si continua a sinistra salendo una lunga scalinata, si passa accanto ad un rudere, si risale sopra alle case di Picchere e si entra in un bosco di larici. Con numerose svolte, si prende quota, si lascia a destra la deviazione per il Col Chaparelle e si esce dal bosco. Ammirevole è la cura con cui è stata costruita la mulattiera con tanti lastroni di pietra perfettamente posati ed allineati. Traversato un pianoro con rovine di alberi abbattuti, si risale per tornanti lastricati una pietraia con la vista di fronte, dell'intaglio del valico. Tra enormi massi circostanti, si segue la mulattiera con percorso quasi in piano fino alle ultime ripide svolte, un poco rovinate, che raggiungono il Colle della Mologna Piccola (2205 m), fra la Punta Serange a Sud ed i Monti Gemelli a Nord. Il Colle della Mologna Piccola è stato per anni un importante punto di transito e di comunicazione fra le comunità di Gaby, Piedicavallo e la valle del Cervo. A testimonianza del ruolo cruciale di questo valico è rimasta una splendida mulattiera, larga, con pendenza moderata e costante, costruita con cura e ben manutenuta, finita di costruire nel 1881, come ricorda una targa, qualche metro dopo il valico, sul versante piemontese. Purtroppo, scopro con disappunto che il lato biellese è completamente avvolto dalle nubi e la visibilità è ridotta a qualche decina di metri, più che sufficiente per intraprendere la scalata dei Gemelli. La copertura nuvolosa è un tipico elemento delle alpi biellesi, forse dovuta alla vicinanza delle risaie in pianura.
Quella dei Gemelli di Mologna è una bella e panoramica traversata in cresta, riservata a escursionisti esperti e allenati. Si svolge in ambiente severo, con impressionanti visioni sulla parete Nord del Gemello Meridionale, percorsa da difficilissime vie di roccia, con tracce non molto evidenti.
Quindi, dal Colle della Mologna Piccola si prende a sinistra la cresta, inizialmente a pendenza limitata, tra grossi blocchi, tenendosi sul versante valdostano.
Successivamente la pendenza aumenta e, arrampicando tra roccette, placche e zone erbose, seguendo tracce incerte di sentiero, si giunge sul culmine del Gemello Meridionale (2473 m), sul quale è eretto un ometto di pietre.
Dalla prima cima si scende su tracce il ripidissimo versante Mologna per un centinaio di metri, in modo da raggiungere il caratteristico intaglio tra i due Gemelli. Si scende per pochi metri sul versante Mologna e subito si trova una prima catena metallica che indica il percorso da seguire. Con il suo aiuto, si vince un breve risalto e si pone piede sulla prima di una serie di placche interrotte a tratti da fessure erbose.
Risalendole per mezzo di altre catene, si giunge alla sommità del Gemello Settentrionale (2399 m) Dopo un breve tratto pianeggiante, si scende su terreno ripido a una depressione a cui segue una leggera risalita per superare una lieve ondulazione.
Proseguendo, su terreno prevalentemente roccioso quasi pianeggiante, si raggiunge il Colle della Mologna Grande. (2364 m)
Di fronte una traccia, sul versante aostano, inizia a salire verso la punta Tre Vescovi, segnalata dai Bolli Blu. Poco oltre il sentiero si porta sul filo di cresta con qualche passaggio su roccette, per poi spostarsi leggermente sul versante Cervo. Raggiunta una spalla si scende un facile gradino roccioso che porta ad un intaglio, e quindi si sale l’ultima ripida rampa fino alla vetta della punta Tre Vescovi (2501 m) ove sorge un piccolo ometto recante il nome della vetta e la quota. Dalla cima splendide visioni su tutte le principali vette del biellese e sui laghi di Val Sorba in Val Sesia. Per la discesa si compie lo stesso percorso della salita fino al Colle, sotto al quale passa l’alta Via N.1 e si continua il sentiero in direzione del Colle Lazouney. Con una serie di saliscendi, dove le salite prevalgono, si attraversa prima una pietraia, poi si attraversano i pascoli nei pressi dell’alpe Pianit e Suckie per poi passare fino al bivio per il Lago di Suckie, (2300 m) segnalato da un cartello segnavia su un grande masso, che si consiglia di raggiungere facilmente in pochi minuti.
Infine con un’ultima risalita, si arriva ad un cartello che indica sia la discesa verso Niel sul sentiero N. 6, sia il Colle di Lazouney (2392 m) poco sopra, che può essere raggiunto in pochi minuti. Il Colle introduce nel vasto altopiano posizionato alla testata del vallone di Loo, circondato di cime. Ritornati al bivio si continua seguendo il sentiero per Niel e si scende per un’ampia zona di pascoli e successivamente, una pietraia per uscire poi nei pressi delle baite Jaztil. (1977 m) Si entra in un bosco di larici perdendo quota rapidamente fino al bivio col sentiero N.6b che si tralascia a sinistra. Si attraversa un ponticello a destra e si continua a scendere per una mulattiera attraverso le baite Stubin, (1700 m) Matta (1680 m) e Peiri (1652 m) fino alle case di Gruba. (1545 m)
Quella dei Gemelli di Mologna è una bella e panoramica traversata in cresta, riservata a escursionisti esperti e allenati. Si svolge in ambiente severo, con impressionanti visioni sulla parete Nord del Gemello Meridionale, percorsa da difficilissime vie di roccia, con tracce non molto evidenti.
Quindi, dal Colle della Mologna Piccola si prende a sinistra la cresta, inizialmente a pendenza limitata, tra grossi blocchi, tenendosi sul versante valdostano.
Successivamente la pendenza aumenta e, arrampicando tra roccette, placche e zone erbose, seguendo tracce incerte di sentiero, si giunge sul culmine del Gemello Meridionale (2473 m), sul quale è eretto un ometto di pietre.
Dalla prima cima si scende su tracce il ripidissimo versante Mologna per un centinaio di metri, in modo da raggiungere il caratteristico intaglio tra i due Gemelli. Si scende per pochi metri sul versante Mologna e subito si trova una prima catena metallica che indica il percorso da seguire. Con il suo aiuto, si vince un breve risalto e si pone piede sulla prima di una serie di placche interrotte a tratti da fessure erbose.
Risalendole per mezzo di altre catene, si giunge alla sommità del Gemello Settentrionale (2399 m) Dopo un breve tratto pianeggiante, si scende su terreno ripido a una depressione a cui segue una leggera risalita per superare una lieve ondulazione.
Proseguendo, su terreno prevalentemente roccioso quasi pianeggiante, si raggiunge il Colle della Mologna Grande. (2364 m)
Di fronte una traccia, sul versante aostano, inizia a salire verso la punta Tre Vescovi, segnalata dai Bolli Blu. Poco oltre il sentiero si porta sul filo di cresta con qualche passaggio su roccette, per poi spostarsi leggermente sul versante Cervo. Raggiunta una spalla si scende un facile gradino roccioso che porta ad un intaglio, e quindi si sale l’ultima ripida rampa fino alla vetta della punta Tre Vescovi (2501 m) ove sorge un piccolo ometto recante il nome della vetta e la quota. Dalla cima splendide visioni su tutte le principali vette del biellese e sui laghi di Val Sorba in Val Sesia. Per la discesa si compie lo stesso percorso della salita fino al Colle, sotto al quale passa l’alta Via N.1 e si continua il sentiero in direzione del Colle Lazouney. Con una serie di saliscendi, dove le salite prevalgono, si attraversa prima una pietraia, poi si attraversano i pascoli nei pressi dell’alpe Pianit e Suckie per poi passare fino al bivio per il Lago di Suckie, (2300 m) segnalato da un cartello segnavia su un grande masso, che si consiglia di raggiungere facilmente in pochi minuti.
Infine con un’ultima risalita, si arriva ad un cartello che indica sia la discesa verso Niel sul sentiero N. 6, sia il Colle di Lazouney (2392 m) poco sopra, che può essere raggiunto in pochi minuti. Il Colle introduce nel vasto altopiano posizionato alla testata del vallone di Loo, circondato di cime. Ritornati al bivio si continua seguendo il sentiero per Niel e si scende per un’ampia zona di pascoli e successivamente, una pietraia per uscire poi nei pressi delle baite Jaztil. (1977 m) Si entra in un bosco di larici perdendo quota rapidamente fino al bivio col sentiero N.6b che si tralascia a sinistra. Si attraversa un ponticello a destra e si continua a scendere per una mulattiera attraverso le baite Stubin, (1700 m) Matta (1680 m) e Peiri (1652 m) fino alle case di Gruba. (1545 m)
Waypoints
Waypoint
6,486 ft
Jaztil
Jaztil 1977m
Waypoint
7,655 ft
Kiwsull
Kiwsull
Waypoint
7,579 ft
Lago Di Suckie
Waypoint
5,420 ft
Peiri
Peiri 1652m
Waypoint
7,391 ft
Pianit
Waypoint
5,313 ft
Pikeyra
Waypoint
5,577 ft
Stubini
Stubini 1700m
Waypoint
7,428 ft
Sukie
Waypoint
6,057 ft
Tani
Tani
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