2020-08-28 Mascognaz-Crest da Champoluc
near Champoluc-Champlan, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Breve escursione di interesse anche storico poiché collega, in un itinerario ad anello, tre dei più bei villaggi Walser della zona di Champoluc. Il primo villaggio che si raggiunge è Mascognaz, che è stato nel secolo scorso sede di soggiorno estivo di famosi letterati. Dal 2004 circa in poi molti interventi di restauro con ricostruzione anche completa di fabbricati non più esistenti, stanno mutando completamente l'aspetto del villaggio in un moderno centro turistico, seppure molto integrato con l'architettura del luogo. Invece il villaggio del Crest ed il vicino villaggio di Frantze, hanno mantenuto forse più compiutamente l'aspetto originale seppure molte antiche abitazioni siano tuttora oggetto di interventi di ripristino, senza alterare la struttura in legno e la copertura.
L'itinerario parte da Champoluc (1559 m) in Route Varasc, all'angolo con Rue l'Ostorion, sul retro degli uffici dell'Aiat dove si trovano subito i segnavia N.14 e N.15 con un cartello in legno indicante Mascognaz.
Si prosegue fino a raggiungere un ponte in corrispondenza del quale il sentiero tradizionale per Mascognaz e il nuovo 14D si separano: il primo attraversa il ponte, mentre il N.14D si imbocca rimanendo sulla sinistra orografica.
Il sentiero sale così nel bosco con tornanti, incontrando una piccola passerella in legno che scavalca un canalino e dirigendosi poi verso la cascata. Si affrontano diversi tornantini tra i quali è stato ricavato un piccolo punto di riposo con due panchine in legno.
Poco dopo si incontra un primo punto panoramico sulla cascata, costituito da uno spiazzo con una panca protetto da una staccionata a destra del sentiero.
Salendo ancora si incontra un secondo belvedere sulla cascata seguito da altri tornanti, uno dei quali protetto da un parapetto.
Qui ha inizio un tratto molto ripido con tornanti stretti e alcuni gradoni, poi i tornanti si fanno più ampi allontanando il percorso dalla cascata fino a raggiungere parte sommitale.
Il sentiero si riporta poi verso il corso d'acqua, costeggiandolo per un tratto fino all’uscita dal bosco, sotto agli edifici più recenti di Mascognaz.
Si svolta a destra attraversando il ponte, si risale una breve gradinata e si raggiunge così la piccola piazza di dell’abitato, dove è presente anche una fontana d'acqua potabile. (1822 m) Il villaggio merita di essere visitato, per le sue caratteristiche storiche ed architettoniche, come la bella cappella affrescata di San Grato preceduta da una fontana e la presenza di altri affreschi sulle pareti delle case rivolte a monte, tra cui una antica meridiana.
Ridiscendendo vero il torrente, che viene superato su di un ponte in legno, si continua a sinistra passando sotto un caratteristico antico “rascard” con una caratteristica finestra ad arco. Il sentiero col N. 13 passa in corrispondenza di un bel larice isolato, spesso inquadrato in molte immagini della zona. Si sale in diagonale con una bella veduta sulla valle, fino a rientrare nel bosco poco più avanti. Il percorso non, mai difficile, prosegue con una serie di modesti saliscendi arrivando circa a quota 1900 m per poi incominciare ad abbassarsi e immettersi nel vallone formato dal torrente di Cuneaz. Si supera un ruscello sorgivo e subito dopo il torrente su un ponticello in legno. A questo punto notiamo il segnale 13A su di un sasso che individua una traccia un po' nascosta dalla vegetazione, mentre a sinistra, lungo il torrente, si ha una vera e propria stradina. Proseguendo per la stradina si arriva su di una poderale dove se si scende a sinistra si arriva a Frantze, oppure proseguendo diritto per una traccia raggiunge l’antico forno del Crest e subito dopo l’abitato stesso. (1923 m) Entrando fra le case, in una stretta viuzza, si arriva al Rifugio Viux Crest che rappresenta un po' il centro del villaggio. (1939 m) Scendendo dinanzi al rifugio e poi a sinistra, si ritorna sul sentiero che scende a Frantze in pochi minuti (1890 m) passando a fianco della "Casa della Dina". Questa era l'anziana unica abitante di Frantze, molto conosciuta nella zona. Il sentiero passa dinanzi l'ingresso della "Casa della Dina" e prende a scendere, a destra, fra alcuni prati sino a tornare nel bosco, col N.13. Si passa ancora un'altra bella edicola votiva e si continua a scendere fino a raggiungere la pista da sci che si attraversa in diagonale, per ritrovare il sentiero sotto gli alberi a un centinaio di metri più a valle. Con alcuni tornanti si raggiunge poi l'abitato, annunciato da una casa isolata nel bosco, e poco più avanti una ennesima edicoletta votiva che precede l'inizio del paese di Champoluc.
L'itinerario parte da Champoluc (1559 m) in Route Varasc, all'angolo con Rue l'Ostorion, sul retro degli uffici dell'Aiat dove si trovano subito i segnavia N.14 e N.15 con un cartello in legno indicante Mascognaz.
Si prosegue fino a raggiungere un ponte in corrispondenza del quale il sentiero tradizionale per Mascognaz e il nuovo 14D si separano: il primo attraversa il ponte, mentre il N.14D si imbocca rimanendo sulla sinistra orografica.
Il sentiero sale così nel bosco con tornanti, incontrando una piccola passerella in legno che scavalca un canalino e dirigendosi poi verso la cascata. Si affrontano diversi tornantini tra i quali è stato ricavato un piccolo punto di riposo con due panchine in legno.
Poco dopo si incontra un primo punto panoramico sulla cascata, costituito da uno spiazzo con una panca protetto da una staccionata a destra del sentiero.
Salendo ancora si incontra un secondo belvedere sulla cascata seguito da altri tornanti, uno dei quali protetto da un parapetto.
Qui ha inizio un tratto molto ripido con tornanti stretti e alcuni gradoni, poi i tornanti si fanno più ampi allontanando il percorso dalla cascata fino a raggiungere parte sommitale.
Il sentiero si riporta poi verso il corso d'acqua, costeggiandolo per un tratto fino all’uscita dal bosco, sotto agli edifici più recenti di Mascognaz.
Si svolta a destra attraversando il ponte, si risale una breve gradinata e si raggiunge così la piccola piazza di dell’abitato, dove è presente anche una fontana d'acqua potabile. (1822 m) Il villaggio merita di essere visitato, per le sue caratteristiche storiche ed architettoniche, come la bella cappella affrescata di San Grato preceduta da una fontana e la presenza di altri affreschi sulle pareti delle case rivolte a monte, tra cui una antica meridiana.
Ridiscendendo vero il torrente, che viene superato su di un ponte in legno, si continua a sinistra passando sotto un caratteristico antico “rascard” con una caratteristica finestra ad arco. Il sentiero col N. 13 passa in corrispondenza di un bel larice isolato, spesso inquadrato in molte immagini della zona. Si sale in diagonale con una bella veduta sulla valle, fino a rientrare nel bosco poco più avanti. Il percorso non, mai difficile, prosegue con una serie di modesti saliscendi arrivando circa a quota 1900 m per poi incominciare ad abbassarsi e immettersi nel vallone formato dal torrente di Cuneaz. Si supera un ruscello sorgivo e subito dopo il torrente su un ponticello in legno. A questo punto notiamo il segnale 13A su di un sasso che individua una traccia un po' nascosta dalla vegetazione, mentre a sinistra, lungo il torrente, si ha una vera e propria stradina. Proseguendo per la stradina si arriva su di una poderale dove se si scende a sinistra si arriva a Frantze, oppure proseguendo diritto per una traccia raggiunge l’antico forno del Crest e subito dopo l’abitato stesso. (1923 m) Entrando fra le case, in una stretta viuzza, si arriva al Rifugio Viux Crest che rappresenta un po' il centro del villaggio. (1939 m) Scendendo dinanzi al rifugio e poi a sinistra, si ritorna sul sentiero che scende a Frantze in pochi minuti (1890 m) passando a fianco della "Casa della Dina". Questa era l'anziana unica abitante di Frantze, molto conosciuta nella zona. Il sentiero passa dinanzi l'ingresso della "Casa della Dina" e prende a scendere, a destra, fra alcuni prati sino a tornare nel bosco, col N.13. Si passa ancora un'altra bella edicola votiva e si continua a scendere fino a raggiungere la pista da sci che si attraversa in diagonale, per ritrovare il sentiero sotto gli alberi a un centinaio di metri più a valle. Con alcuni tornanti si raggiunge poi l'abitato, annunciato da una casa isolata nel bosco, e poco più avanti una ennesima edicoletta votiva che precede l'inizio del paese di Champoluc.
Waypoints
Waypoint
6,314 ft
Antico Forno Del Crest
Antico Forno Del Crest Ayas, Valle D'Aosta/Vallée D'Aoste, ITA
Waypoint
6,178 ft
Casa 'Della Dina'
Casa "Della Dina" Ayas, Valle D'Aosta/Vallée D'Aoste, ITA
Waypoint
6,190 ft
Frantze
Waypoint
6,309 ft
Rifugio Vieux Crest
Comments (2)
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I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Molto bello, poco impegnativo
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Effettuato in periodo invernale, dopo nevicate abbondanti: okkio ai tratti ghiacciati (utili ramponcini) e alla tracciatura non sempre visibile specie nel tratto del bosco
Un grazie alla segnaletica del magico! CAI!!!