2016-08-14 Rocchetta Ligure-Costa La Ripa-Roccaforte Ligure-Pagliaro
near Rocchetta Ligure, Piemonte (Italia)
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Itinerary description
Il sentiero 269 è un sentiero impegnativo per il forte dislivello e per la risalita sulla puddinga, tipica formazione rocciosa della Val Borbera. Esso è classificato per “escursionisti esperti” ed attrezzato in alcuni tratti con funi d’acciaio, poste per aiutare l’ascesa del versante roccioso, il quale si rivela particolarmente scivoloso in caso di piogge o tempo umido. Il tipo di fondo e il fatto che il primo tratto del percorso si snoda nell’alveo del Torrente Sisola, dove, con acqua alta il passaggio può risultare precluso, si consiglia di effettuare questa escursione con condizioni meteo favorevoli.
L’inizio del percorso si trova nello spiazzo limitrofo all’area sportiva, in corrispondenza della sponda destra del torrente Sisola (mt. 390) dove una palina indica testualmente” SENTIERO PER ESCURSIONISTI ESPERTI” e sotto “E’ CONSIGLIABILE L’USO DEL CASCO-IMBRAGATURA-CORDINO-MOSCHETTONE”. Si scende nell’alveo sassoso verso valle per circa 150 metri per poi spostarsi sulla sponda sinistra, dove si sale, attraversando una zona boscata con piante di roverella fino a raggiungere la base della parete rocciosa. Premetto che sulla sponda sinistra non ho trovato nessuna indicazione e che il sentiero di avvicinamento è appena identificabile. Dalla base della parete, grazie alla presenza delle funi d’acciaio si comincia a salire, facendo ben attenzione alla segnaletica verniciata sui massi, ormai sbiadita. Terminate le funi, la salita procede sulla roccia tra i pungenti cardo-pallottola i cespugli di timo che qui ricoprono abbondantemente il versante, finché si entra in una piccola area boscata dove, dopo poche centinaia di metri, si svolta seccamente a sinistra per uscirne e riprendere la salita sulla roccia esposta. Con alcuni secchi tornanti si giunge su una cresta panoramica, si svolta a sinistra e si procede tra le roverelle e gli spuntoni rocciosi fino a giungere all’area boscata che preclude l’arrivo al Costone La Ripa (860 m), punto d’arrivo del sentiero e dove si incrocia il sentiero N.260 da Pertuso per Roccaforte Ligure. Svoltando a sinistra con qualche sali-scendi si arriva al Monte Cravasana (870 m) dove una palina, posta poco più avanti, indica col N.255a un sentierino appena visibile, di collegamento alla mulattiera N. 255 proveniente dalla selletta del Monte Cravasana. Si riprende il cammino in discesa, incontrando altri brevi tratti attrezzati e, attraverso boschetti, si giunge alla Selletta del Monte Cravasana (815 m), dove una palina indica a sinistra il sentiero N. 255 che scende a Pagliaro Inferiore e a destra il sentiero N. 256 che scende al villaggio abbandonato di Avi. (610 m) Proseguendo diritto dopo pochi metri ad un bivio si lascia la carrareccia per prendere il sentiero sulla sinistra che si inerpica verso il Poggio (853 m) dove sorge un ricovero in legno.
Ritornati indietro di una ventina di metri si svolta a sinistra in direzione Est-Sud Est facendo attenzione ai segnavia poco visibili con l’erba alta e si scende decisamente, costeggiando il boschetto, fino a sbucare, dopo pochi minuti, sulla stessa carrareccia abbandonata precedentemente. Svoltando a sinistra si arriva alla Sella di Avi (732 m), dove lo stesso sentiero N. 256, porta per la borgata abbandonata di Avi.
Il percorso segue la carrareccia con lievi saliscendi e tratti più aperti che lasciano intravedere la selvaggia valle del rio Avi, giungendo infine al bivio che sovrasta la chiesa di Roccaforte, da cui si diparte sulla destra il sentiero N.275 per Vignole Borbera, mentre a sinistra si possono raggiungere i ruderi del Castello Malaspina. Una breve discesa verso il Cimitero permette il rifornimento di acqua e, dopo una visita alla Pieve di San Giorgio, (780 m) si ritorna sul sentiero per i ruderi del Castello. Posto su un elevato sperone roccioso a picco sulle valli Spinti, Sisola e Borbera vi sono i ruderi del Castello di Roccaforte Ligure. Si tratta della rocca che anticamente proteggeva il sottostante omonimo borgo, che nell’Alto Medioevo faceva parte dei domini temporali della scomparsa Abbazia di Vendèrsi. (820 m) Ridiscesi per la mulattiera del Castello si svolta a destra e si continua a scendere per una carrareccia che porta direttamente al Torrente Sisola, nella sponda sinistra posta di fronte all’abitato di Pagliaro Superiore. (440 m) Percorrendo a tratti la SP145 oppure seguendo il greto del torrente si raggiunge il paese di Rocchetta Ligure.
L’inizio del percorso si trova nello spiazzo limitrofo all’area sportiva, in corrispondenza della sponda destra del torrente Sisola (mt. 390) dove una palina indica testualmente” SENTIERO PER ESCURSIONISTI ESPERTI” e sotto “E’ CONSIGLIABILE L’USO DEL CASCO-IMBRAGATURA-CORDINO-MOSCHETTONE”. Si scende nell’alveo sassoso verso valle per circa 150 metri per poi spostarsi sulla sponda sinistra, dove si sale, attraversando una zona boscata con piante di roverella fino a raggiungere la base della parete rocciosa. Premetto che sulla sponda sinistra non ho trovato nessuna indicazione e che il sentiero di avvicinamento è appena identificabile. Dalla base della parete, grazie alla presenza delle funi d’acciaio si comincia a salire, facendo ben attenzione alla segnaletica verniciata sui massi, ormai sbiadita. Terminate le funi, la salita procede sulla roccia tra i pungenti cardo-pallottola i cespugli di timo che qui ricoprono abbondantemente il versante, finché si entra in una piccola area boscata dove, dopo poche centinaia di metri, si svolta seccamente a sinistra per uscirne e riprendere la salita sulla roccia esposta. Con alcuni secchi tornanti si giunge su una cresta panoramica, si svolta a sinistra e si procede tra le roverelle e gli spuntoni rocciosi fino a giungere all’area boscata che preclude l’arrivo al Costone La Ripa (860 m), punto d’arrivo del sentiero e dove si incrocia il sentiero N.260 da Pertuso per Roccaforte Ligure. Svoltando a sinistra con qualche sali-scendi si arriva al Monte Cravasana (870 m) dove una palina, posta poco più avanti, indica col N.255a un sentierino appena visibile, di collegamento alla mulattiera N. 255 proveniente dalla selletta del Monte Cravasana. Si riprende il cammino in discesa, incontrando altri brevi tratti attrezzati e, attraverso boschetti, si giunge alla Selletta del Monte Cravasana (815 m), dove una palina indica a sinistra il sentiero N. 255 che scende a Pagliaro Inferiore e a destra il sentiero N. 256 che scende al villaggio abbandonato di Avi. (610 m) Proseguendo diritto dopo pochi metri ad un bivio si lascia la carrareccia per prendere il sentiero sulla sinistra che si inerpica verso il Poggio (853 m) dove sorge un ricovero in legno.
Ritornati indietro di una ventina di metri si svolta a sinistra in direzione Est-Sud Est facendo attenzione ai segnavia poco visibili con l’erba alta e si scende decisamente, costeggiando il boschetto, fino a sbucare, dopo pochi minuti, sulla stessa carrareccia abbandonata precedentemente. Svoltando a sinistra si arriva alla Sella di Avi (732 m), dove lo stesso sentiero N. 256, porta per la borgata abbandonata di Avi.
Il percorso segue la carrareccia con lievi saliscendi e tratti più aperti che lasciano intravedere la selvaggia valle del rio Avi, giungendo infine al bivio che sovrasta la chiesa di Roccaforte, da cui si diparte sulla destra il sentiero N.275 per Vignole Borbera, mentre a sinistra si possono raggiungere i ruderi del Castello Malaspina. Una breve discesa verso il Cimitero permette il rifornimento di acqua e, dopo una visita alla Pieve di San Giorgio, (780 m) si ritorna sul sentiero per i ruderi del Castello. Posto su un elevato sperone roccioso a picco sulle valli Spinti, Sisola e Borbera vi sono i ruderi del Castello di Roccaforte Ligure. Si tratta della rocca che anticamente proteggeva il sottostante omonimo borgo, che nell’Alto Medioevo faceva parte dei domini temporali della scomparsa Abbazia di Vendèrsi. (820 m) Ridiscesi per la mulattiera del Castello si svolta a destra e si continua a scendere per una carrareccia che porta direttamente al Torrente Sisola, nella sponda sinistra posta di fronte all’abitato di Pagliaro Superiore. (440 m) Percorrendo a tratti la SP145 oppure seguendo il greto del torrente si raggiunge il paese di Rocchetta Ligure.
Waypoints
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Avi Inferiore
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Avi Superiore
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2,709 ft
Costa La Ripa
Summit
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Monte Cravasana
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1,378 ft
Pagliaro Inferiore
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Pagliaro Superiore
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Roccaforte Ligure
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Sella dì Avi
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2,588 ft
Selletta Monte Cravasana
River
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Torrente Sisola
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