2011-12-30 Arenzano-Rifugio Ex Dazio-M.Tardia di Ponente-Rifugio Scarpeggin-Arenzano
near Arenzano, Liguria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il percorso inizia da Via Olivette, attraversa il Torrente Cantarena sulla copertura che ha sostituito il Ponte Sant'Antonio e prosegue fino alla scalinata del Santuario delle Olivette da dove iniziano i percorsi della famosa marcia non competitiva “Mare e Monti” e del lungo sentiero contrassegnato da un A Rossa su Sfondo Bianco che conduce al Rif. Padre Rino e poi a S. Anna di Lerca. Il titolo Olivete deriva dalla presenza, nell’area circostante il Santuario, di numerosi alberi di ulivo. Tale intestazione fu poi trasformata in Olivette, in riferimento al frutto delle piante di ulivo, appunto le olive. Seguendo il contrassegno A Rossa su Sfondo Bianco si supera a destra la Chiesa e poco dopo a sinistra si prosegue per Via Bicocca, si attraversa l’autostrada e si continua a salire tra gli orti fino al termine della via svoltando a destra alle case Chè (195 m). Al fondo della via inizia il sentiero che ripidamente, porta subito nel bosco, facendo attenzione al contrassegno si svolta a sinistra, continuando per la ripida salita, fino alle case Càsuin. (276 m) Svoltando appena dopo a destra il sentiero continua a salire, passando per il Bric dell’Omo (394 m), Simma Gexa (437 m), Bric Nero (502 m), Bric del Vento (517 m) e proseguendo in costa fino al Collettu Gabba (532 m). Da qui si abbandona a sinistra il sentiero con la A Rossa e si prosegue con il contrassegno M Bianca che sale subito sulla Cima di Mezzo (565 m) e poi, sempre in salita, fino al Rfugio Ex Dazio, (780 m) attrezzato a riparo con piccola stufetta. Si prosegue ora in direzione Nord-Ovest seguendo il Contrassegno X Rossa, (sentiero che proviene da Crevari) tagliando le pendici Sud del Monte Tardia di Levante, con una leggera arrampicata su pietroni tra le Rocche du Mapertusu, si raggiungere il Passo Tardie. (860 m) Il sentiero indicato dal F.I.E. con X rossa scende verso il passo della Gava, mentre quello proposto prende il crinale verso ovest, che raggiunge in breve il Monte Tardia di Ponente, caratterizzato da un basamento con croce in ferro sulla cima. (928 m) Esteso il panorama su Arenzano ed il Golfo di Genova, nonché dall'Appennino alle Apuane.
Dal valico si stacca, a sinistra della stradina principale, un sentierino (segnavia "3 Bolli Rossi") che si innalza, con numerose svolte, lungo il costone del monte Tardia. Dalla cima, seguendo il segnavia Tre Bolli Rossi, si prosegue ancora verso sud, lungo la evidente dorsale, fino alla sommità della Rocca dell'Erxu (898 m), dove si trova il piccolo ricovero "Ai Bellli Venti". Con ripida discesa deviando a sinistra tra radi e spogli pini, per numerose svolte lungo il costone si raggiunge il Passo della Gavetta (702 m) Svoltando a Sud dopo qualche decina di metri, si intravede a sinistra il sentiero contrassegnato da una V Bianca che passa poco sotto un riparo in pietra, seguendolo in discesa fino a due grossi tralicci e poi svoltando a destra per un tratto piuttosto ripido, si raggiunge il sentiero con segnavia A Rossa su Sfondo Bianco. Proseguendo a destra si perviene alla bella Fonte “Brassettu” e si raggiunge quindi il caratteristico riparo dello "Scarpeggin" (502 m), con fonte purtroppo di scarsa portata. Il percorso prosegue dapprima regolare con un bel panorama per poi scendere con alcune svolte, sulla carrareccia dove a destra vi è il Centro Ornitologico. Passata la sbarra si raggiunge la località Pian del Curlo. (291 m) Si segue il sentiero contrassegnato da Due Bolli Rossi fino a quota 149 m dove, se si vuole allungare il percorso, si abbandona il sentiero deviando a sinistra sul percorso C6, contrassegnato da una M Bianca, che scende per mezzo di una carrareccia e innumerevoli tornanti, fino alla Torre Saracena e poi al Santuario S. Bambino Gesù.
Dal valico si stacca, a sinistra della stradina principale, un sentierino (segnavia "3 Bolli Rossi") che si innalza, con numerose svolte, lungo il costone del monte Tardia. Dalla cima, seguendo il segnavia Tre Bolli Rossi, si prosegue ancora verso sud, lungo la evidente dorsale, fino alla sommità della Rocca dell'Erxu (898 m), dove si trova il piccolo ricovero "Ai Bellli Venti". Con ripida discesa deviando a sinistra tra radi e spogli pini, per numerose svolte lungo il costone si raggiunge il Passo della Gavetta (702 m) Svoltando a Sud dopo qualche decina di metri, si intravede a sinistra il sentiero contrassegnato da una V Bianca che passa poco sotto un riparo in pietra, seguendolo in discesa fino a due grossi tralicci e poi svoltando a destra per un tratto piuttosto ripido, si raggiunge il sentiero con segnavia A Rossa su Sfondo Bianco. Proseguendo a destra si perviene alla bella Fonte “Brassettu” e si raggiunge quindi il caratteristico riparo dello "Scarpeggin" (502 m), con fonte purtroppo di scarsa portata. Il percorso prosegue dapprima regolare con un bel panorama per poi scendere con alcune svolte, sulla carrareccia dove a destra vi è il Centro Ornitologico. Passata la sbarra si raggiunge la località Pian del Curlo. (291 m) Si segue il sentiero contrassegnato da Due Bolli Rossi fino a quota 149 m dove, se si vuole allungare il percorso, si abbandona il sentiero deviando a sinistra sul percorso C6, contrassegnato da una M Bianca, che scende per mezzo di una carrareccia e innumerevoli tornanti, fino alla Torre Saracena e poi al Santuario S. Bambino Gesù.
Comments (3)
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dai nonno sto aspettando la descrizione
Calma domani forse la faro', adesso devo guardare Filippo!
e allora ti dico e dai fai giocare filippo