2011-12-08 Lavagna-M.te Capenardo-Sestri Levante-Riva Trigoso
near Lavagna, Liguria (Italia)
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Itinerary description
Percorso escursionistico di medio impegno che trova la sua naturale conclusione a Sestri Levante. Questa volta, però, abbiamo voluto prolungare la nostra escursione fino a Riva Trigoso passando per il promontorio di Punta Manara.
A Lavagna partendo da Piazza Torino si segue Corso Mazzini, Via del Monte salendo tra le case, per poi continuare, svoltando a sinistra, per Via San Benedetto, tra terrazzamenti ad olivo sovrastanti la citta. Segnavia Pallino Rosso Pieno. Poco dopo inizia il primo tratto in forte salita che porta alla frazione di Centaura e arriva alla chiesa di S. Giulia.(250 m) L’edificio religioso fu edificato nel 1654. Dietro alla chiesa si prosegue per il bel sentiero (Via Crocetta Violi) che, prendendo quota, porta al crinale dove poco dopo si raggiunge Case Carmo (310 m) e proseguendo quasi in piano, dopo un boschetto, si è a Crocetta. (318 m) Per terrazze coltivate ad ulivo si continua la salita e dopo un piccolo nucleo abitato, inizia il tratto finale di mulattiera nel bosco, si passa accanto all’edicola della Madonna della Vittoria, (590 m) per raggiungere il valico della Colletta. (640 m) Proseguendo in direzione Sud Est con un bel tratto panoramico, si raggiunge la vetta del M.te Capenardo (693 m) dove inizia il percorso per Sestri. Contrassegno Triangolo Rosso Vuoto. Scendendo per il crinale costeggiando a Est il M.te Zucchetto, (614 m) si raggiunge una carrareccia (494 m) che sale sul M.te Costello (498 m) per poi scendere ad un’area di sosta con una piccola casa destra e un monumento ai Partigiani a sinistra. Si continua per la sterrata e, dopo alcune decine di metri, si prende a destra per un sentiero a tratti ripido, che scende inizialmente nel bosco e successivamente tra piante di corbezzoli fino a Cascine di Sotto. Si superano due tornanti fino ad intravedere un piccolo sentiero a destra (tra due case) che tra gli ulivi conduce alla chiesa di S. Bernardo. (207 m) Proseguendo per la “creuza” di fronte alla chiesa, si arriva ad una stradella asfaltata su cui si supera il ponte dell’autostrada e dopo una discesa si arriva a S.Stefano del Ponte. (23 m) Su asfalto si raggiunge via Antica Romana Occidentale, si svolta a destra e si prosegue fino al sottopasso della ferrovia a sinistra. Un appunto negativo va posto per quanto riguarda la scarsezza dei contrassegni sul percorso di discesa dal M. Capenardo.
Usciti dalla stazione FS abbiamo raggiunto via XXV Aprile fino ad imboccare a sinistra Vico del Bottone che, con i contrassegni Due Quadrati Rossi Pieni, conduce a Punta Manara. Proseguendo la mulattiera per la Salita alla Mandrella fino al costone del monte Castello si raggiungono le Case Mandrelli (109 m) e la Colla Mandrelli (113 m). La mulattiera prosegue diritta salendo fino ad un bivio dove mantenendo la destra si raggiunge Punta Manara (139 m) dove è possibile ammirare la baia di Sestri Levante e il Golfo di Riva Trigoso. Ritornando indietro e all’incrocio salendo a destra per il monte Castello si prosegue per Riva Trigoso. Il sentiero scende rapidamente verso Ginestra per poi svoltare a destra per gradini fino (freccia bianca con la scritta Avis su una roccia) a raggiungere una strada asfaltata. Dopo un centinaio di metri in prossimità di una casa (color giallo) col numero civico 33 si svolta a destra e costeggiando in piano un muro si ridiscende fino alla frazione di Riva Trigoso. Svoltando a destra si raggiunge il paese. La frazione è formata da due parti distinte: Trigoso, la più antica (all'interno e in collina) e sul mare l'altra, Riva, anticamente nominata la Ripa da cui Riva di Trigoso, poi Riva Trigoso.
A Lavagna partendo da Piazza Torino si segue Corso Mazzini, Via del Monte salendo tra le case, per poi continuare, svoltando a sinistra, per Via San Benedetto, tra terrazzamenti ad olivo sovrastanti la citta. Segnavia Pallino Rosso Pieno. Poco dopo inizia il primo tratto in forte salita che porta alla frazione di Centaura e arriva alla chiesa di S. Giulia.(250 m) L’edificio religioso fu edificato nel 1654. Dietro alla chiesa si prosegue per il bel sentiero (Via Crocetta Violi) che, prendendo quota, porta al crinale dove poco dopo si raggiunge Case Carmo (310 m) e proseguendo quasi in piano, dopo un boschetto, si è a Crocetta. (318 m) Per terrazze coltivate ad ulivo si continua la salita e dopo un piccolo nucleo abitato, inizia il tratto finale di mulattiera nel bosco, si passa accanto all’edicola della Madonna della Vittoria, (590 m) per raggiungere il valico della Colletta. (640 m) Proseguendo in direzione Sud Est con un bel tratto panoramico, si raggiunge la vetta del M.te Capenardo (693 m) dove inizia il percorso per Sestri. Contrassegno Triangolo Rosso Vuoto. Scendendo per il crinale costeggiando a Est il M.te Zucchetto, (614 m) si raggiunge una carrareccia (494 m) che sale sul M.te Costello (498 m) per poi scendere ad un’area di sosta con una piccola casa destra e un monumento ai Partigiani a sinistra. Si continua per la sterrata e, dopo alcune decine di metri, si prende a destra per un sentiero a tratti ripido, che scende inizialmente nel bosco e successivamente tra piante di corbezzoli fino a Cascine di Sotto. Si superano due tornanti fino ad intravedere un piccolo sentiero a destra (tra due case) che tra gli ulivi conduce alla chiesa di S. Bernardo. (207 m) Proseguendo per la “creuza” di fronte alla chiesa, si arriva ad una stradella asfaltata su cui si supera il ponte dell’autostrada e dopo una discesa si arriva a S.Stefano del Ponte. (23 m) Su asfalto si raggiunge via Antica Romana Occidentale, si svolta a destra e si prosegue fino al sottopasso della ferrovia a sinistra. Un appunto negativo va posto per quanto riguarda la scarsezza dei contrassegni sul percorso di discesa dal M. Capenardo.
Usciti dalla stazione FS abbiamo raggiunto via XXV Aprile fino ad imboccare a sinistra Vico del Bottone che, con i contrassegni Due Quadrati Rossi Pieni, conduce a Punta Manara. Proseguendo la mulattiera per la Salita alla Mandrella fino al costone del monte Castello si raggiungono le Case Mandrelli (109 m) e la Colla Mandrelli (113 m). La mulattiera prosegue diritta salendo fino ad un bivio dove mantenendo la destra si raggiunge Punta Manara (139 m) dove è possibile ammirare la baia di Sestri Levante e il Golfo di Riva Trigoso. Ritornando indietro e all’incrocio salendo a destra per il monte Castello si prosegue per Riva Trigoso. Il sentiero scende rapidamente verso Ginestra per poi svoltare a destra per gradini fino (freccia bianca con la scritta Avis su una roccia) a raggiungere una strada asfaltata. Dopo un centinaio di metri in prossimità di una casa (color giallo) col numero civico 33 si svolta a destra e costeggiando in piano un muro si ridiscende fino alla frazione di Riva Trigoso. Svoltando a destra si raggiunge il paese. La frazione è formata da due parti distinte: Trigoso, la più antica (all'interno e in collina) e sul mare l'altra, Riva, anticamente nominata la Ripa da cui Riva di Trigoso, poi Riva Trigoso.
Comments (8)
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Ciao , c`ero anch'io ......
Ciao..Carlo ...e l'inizio di s.c.a.i ..almeno hai movimentato
Beh...per qualche tempo ci sara' solo la "S" perche' qualche gita la faremo da soli. Preparati Max!
hai gia' messo la foto che ti ho fatto a punta manara?
Si...l'ho solo tagliata...
Sono prontissimo , domani trail a pecetto , poi lo proverò a mettere su wikiloc
....domani agnolotti da fare....mi alleno le braccia per girare la manovella dell'imperia....
Non so se credere alla storia degli agnolotti . Per esserne certo dovrei assagiarli .....