19.OGLIASTRA: Gola di Pirincanes e Cascate del Riu 'e Forru

La strada di accesso in auto è su strada asfaltata, talvolta un poco rovinata, ma comunque accessibile anche con auto normali.
Lasciata l'auto e percorso un breve tratto lungo la strada, siamo scesi nel corso del Riu Calaresu risalendolo sulla riva sinistra. Non vi è un vero e proprio sentiero, si cammina sui bordi del fiume sulle rocce o sulla sabbia, dipende dalla portata del fiume stesso. Noi l'abbiamo trovato abbastanza carico, per cui in alcuni punti abbiamo faticato un poco.
Arrivati al Riu Forru, abbiamo avuto notevole difficoltà a attraversarlo sulle pietre, in quanto la corrente era abbastanza forte e le pietre scivolose.
L'accesso alla cascata dal basso, con la buona poratta del rio che abbiamo trovato noi, è possibile solamente sul lato destro, arrampicandosi sulla parete rocciosa (impegnativo ed abbastanza esposto, ma non troppo difficile).
La cascata era molto bella, anche perchè come già detto, c'era molta acqua.
Una volta rientrati al Riu Calaresu, abbiamo proseguito a sinistra verso la Gola di Pirincanes. Abbiamo dovuto fare un primo guado, l'acqua era veramente gelida, quasi insopportabile.
Per tale motivo non ci siamo potuti addentrare come avremmo voluto nella gola.
Probabilmente il periodo migliore per visitare la gole è quello estivo, anche se occorre trovare il giusto compromesso per non trovare la cascata asciutta ...
Tornando indietro siamo risaliti sul costone sino ad arrivare ad un ovile dietro il qaule si accede alla cascata dall'alto, anche se da qui il salto principale non è visibile (molto meglio dal basso).
Il rientro avviene su un facile sentiero attraverso il bosco.