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16 - Da Picciano a Matera

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Trail stats

Distance
11.36 mi
Elevation gain
866 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
991 ft
Max elevation
1,390 ft
TrailRank 
31
Min elevation
621 ft
Trail type
One Way
Time
5 hours
Coordinates
405
Uploaded
March 4, 2024
Recorded
January 2023
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near Borgo Picciano B, Basilicata (Italia)

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Itinerary description

Prima di ripartire dal Santuario di Picciano, scegliamo quale itinerario percorre per arrivare a Matera. Abbiamo due possibilità: la prima è quella di seguire il Cammino Materano Via Peuceta - tappa 7, lunga una trentina di chilometri che passa dalla Riserva Naturale di San Giuliano per risalire verso Matera; la seconda è una deviazione lunga circa 18 chilometri, che taglia dalla zona industriale di La Martella e che a tratti si interseca comunque con il Cammino Materano. In considerazione dei chilometri finora percorsi, e della prevedibile stanchezza che li accompagna, si suggerisce di seguire la seconda opzione che in 5 ore vi vedrà arrivare alla Città dei Sassi. Dal Santuario ci si avvia per la discesa, tenendo subito la sinistra. Percorriamo 1 km sulla strada asfaltata e al primo incrocio giriamo a destra, seguendo le indicazioni per Matera. Attraversiamo il bosco e dopo 2 km, prima di arrivare al borgo di Picciano A, giriamo a destra per immetterci in un tratturo che attraversa campi coltivati. È un tratto molto suggestivo, dove sembra di camminare sospesi in uno dei paesaggi impressionisti di Monet, questo incanto dura fino a quando non incrociamo la SP 67 Timmari – Santa Chiara. Qui, giriamo a destra e al primo incrocio andiamo a sinistra su una strada secondaria, sulla quale restiamo per qualche centinaio di metri. Subito dopo, facciamo attenzione a prendere sempre sulla sinistra una strada sterrata e una volta guadato il torrente Gravina (che sconsigliamo di attraversare scalzi), ci ritroviamo nella zona industriale di La Martella. Costeggiamo l’insediamento produttivo restando su via Pirelli, poi a destra su via Alvino che abbandoniamo poco dopo per imboccare un tratturo (sempre sulla destra) che esce sulla Prima Strada Guirro, in contrada Chiatamura. Arrivati sull’asfalto, giriamo a sinistra e quando intersechiamo Via della Tecnica giriamo a destra dove restiamo fino all’arrivo nella Zona Paip 1 di Matera. Da qui, continuiamo su Via della Scienza e Via Conversi, e quando attraversiamo la SS7 e arriviamo nel Rione San Giacomo possiamo dire di essere finalmente in città! A questo punto seguiamo le indicazioni per i Sassi, seguendo Via Martella, Via Olivetti, Via Manzoni sino ad arrivare su Via Nazionale (dove ritroviamo il SI Tappa R07A) che ci porta al nostro punto di arrivo: Piazza Vittorio Veneto. Siamo finalmente arrivati nel cuore di una delle città più belle al mondo. Adesso i nostri passi sono sospesi sopra il Palombaro Lungo, mentre il nostro sguardo scorge in lontananza il campanile della Cattedrale, ma la curiosità dei nostri occhi è attratta da alcuni archi che sembrano nascondere nella penombra qualcosa di prezioso. Così, ci dirigiamo verso quell’angolo e notiamo di essere sul Belvedere Guerricchio: lo spettacolo dei Sassi accende la nostra vista, donandoci un’emozione tale che sorprenderebbe anche lo stesso Stendhal. Matera merita almeno un giorno di sosta per poter scoprire appieno le sue bellezze tangibili e sotterranee. Matera, città primitiva e complessa, è uno degli insediamenti più antichi al mondo, abitato sin dalla Preistoria. Matera è la citta simbolo del riscatto di questa regione, che da vergogna d’Italia è divenuta Capitale Europea della Cultura. Famosa per il suo pane e per le sue eccellenze enogastronomiche (dalla Capriata al vino Matera DOC), che comprendono anche un’antica tradizione pastaia. Citta che ospita il Parco delle chiese rupestri e la Cripta del Peccato Originale, ma anche sede di musei e palazzi ricchi di arte. Matera è il cuore pulsante di tradizioni ataviche (come la festa della Madonna della Bruna, il 2 di ogni luglio dal 1389), ma anche sede del centro di Geodesia Spaziale, che studia le stelle e guarda al futuro. Matera è il punto di snodo di numerosi cammini che si immergono nelle gravine o nelle grotte preistoriche; ma anche naturale set cinematografico, amata da registi come Pasolini, Mel Gibson e Tornatore. Matera è la Città dei Sassi, complesso di antiche case scavate nella roccia, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Questi sono solo alcuni dei buoni motivi per restare un giorno in più e continuare a passeggiare per le sue stradine tortuose che si aprono su cortili e gradinate, scalinate e vicoli, in cui le case si sovrappongono l’una all’altra. Questo agglomerato secolare ci regala scorci di storia e architettura unici al mondo, immortalati in un affresco di pietra costudito da un silenzio dai toni mistici, in uno degli esempi più lampanti della capacità di adattamento dell’uomo, nel corso dei secoli.

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